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IL BAGNINO (Parte 4)
by cornutoestivo
Nel tornare verso la sua postazione di guardia l’ho pregato di accelerare il suo passo, e una volta giunti in prossimità dei suoi luoghi non volevo che i suoi amici si rendessero conto della sua attività nei miei confronti, sottolineai ancora una volta che il senso di riservatezza sarebbe stato foriero di successo, ci salutammo qualche metro prima dell'arrivo, diedi lui un bacio sulla guancia, lui non tentò di andare oltre ma con molta eleganza mi sussurrò..
..strepitosa..
“..e questa volta colpì nel segno, non sapendo cosa fare mi rifugiai nella solita complicità dei miei occhiali da sole.
Accelerai il passo per
correre
da te, devo però ammettere che ero un lago, avevo quasi la sensazione che mi colasse qualcosa lungo le gambe, l'unica barriera ostativa a quello che mi stava accadendo era solo il mio costume, nell'imbarcarmi nella mia passeggiata non ho pensato ad indossare nemmeno un pareo, ho pensato bene di confondere il mio evidente umidore facendo un tuffo in mare, poi sono arrivata da te, ma non ti ho trovato, ho persino pensato che tu mi avessi seguita, ma poi ho pensato che non ne avresti avuto motivo, ho chiesto ai ragazzi se avevano notizie di te, sbagliando ad ingenerare in loro un certo quantitativo di ansia, ti ho cercato nel bar, ho chiesto di te ai nostri amici, in ultimo ho pensato che forse stavi nuotando, ho iniziato a scrutare in mare avendo un doppio sentimento verso te, uno di timore ed uno di rabbia, ho pensato di te che sei uno stronzo, ma quando ti ho individuato in mare ho pensato che ti amo e che morirei se...
Non farmi più questo..
Aveva sciorinato tutto il racconto che bramavo ascoltare, ero dispiaciuto per i suoi cattivi pensieri e per le angosce generate dalla mia nuotata, avrei dovuto quantomeno avvertire i ragazzi, ma il mio stato d'animo non me lo consentiva, questo però l'ho taciuto, non lo avrei mai confessato.
Conscia di aver dimenticato di chiarire l'aspetto
telefonico
annunciato, riprese seppur brevemente a parlare, mi disse che avrei dovuto acquistare una nuova simcard ed un nuovo telefono, aveva tutta l'intenzione di accelerare la coltivazione del rapporto col ragazzo, c'erano pochi giorni a disposizione affinché tutto cagliasse, e la nuova sim con annesso nuovo telefono sarebbe stato a lui dedicato, tanto sarebbe tornato di nuovo alla carica per ottenere un recapito, e lei non aveva la minima intenzione di negarglielo.
Angy continuò nel suo resoconto
“..questo era il pensiero che in quei momenti mi creava più di qualche problema mentale, dentro di me partivo in ogni caso dal principio che mai e poi mai, almeno in questo caso, avrei fatto a meno della tua presenza per dar seguito a questa avventura, ho subito avuto ben presente di non potere fare a meno di un notevole quantitativo da parte della tua complicità, era però qualcosa che avrei dovuto saper costruire, non sapendo però come lui avrebbe potuto pensarla in merito, non avrei potuto dirgli che sono sposata con un uomo a cui piace guardarmi impegnata a scopare con altri uomini, mi sarei posta però il problema più in avanti, avevo quasi un mese a disposizione prima del nostro rientro in città..”
Passammo una nottata davvero intensa, ma come sempre non ebbi modo di poterla avere fisicamente, come ben sapevo non mi era concesso, per via della mia condizione, ma la ebbi dal punto di vista cerebrale, parlammo moltissimo e, nel silenzio della nostra camera avemmo tutti e due la reciproca soddisfazione.
Il nostro colloquio iniziato nella notte continuò non appena fuori del portone di casa proseguì mano nella mano in direzione della spiaggia, passeggiata e colloquio conobbero l’epilogo sotto il nostro ombrellone, rigorosamente in prima fila, con lo sciabordio delle onde a fare da colonna sonora.
Avevo però ancora qualcosa da chiederle, prima che ovviamente il mio ruolo fosse ben definito e che andasse oltre le mie già acquisite certezze, per cui le domandai
..che intenzioni hai? Come pensi di sviluppare l'intesa? Come pensi di portare eventualmente a compimento il tuo disegno? Ne vale la pena? Non ti sembra essere troppo giovane per te?
La sua mano si posò dolcemente sulle mie labbra, e contestualmente disse
..sei tu che mi hai saputo far trovare un certo tipo di coraggio nella vita, e sarai tu, se vorrai, a reprimermelo, se vuoi chiudo prima ancora d'iniziare, senza che questo possa minimamente interferire nella nostra serenità, anche se non è il primo uomo dopo di te che mi vorrei scopare, mai nulla potrebbe intervenire a minare la nostra intesa, abbiamo già avuto in passato le nostre macerie di cui non voglio più parlare, rammento sai quando, tempo fa, agli albori del nostro vivere in parallelo con la quotidianità mi insegnasti a respirare l'ebrezza della novità, sai bene che non è stato facile per me, ne sono testimoni gli anni e anni della virtualità vissuta, fino ad arrivare alla prima volta in cui mi facesti scopare da un altro (aveva 30anni ed un giorno vi racconterò..) ricordi tutto quello che vivemmo? Adesso sono una donna matura e consapevole, come lo sei anche tu da uomo,
ora che sai, devi essere tu ad autorizzarmi a continuare o a chiedermi di chiudere, se opterai per la seconda ipotesi, ovvero per terminare la cosa qui, non ci sarò mai e poi mai nulla di negativo tra noi, il mio senso di comprensione per i tuoi vari timori prevarrà e non cambierà nulla nel senso della nostra intesa, potremo considerarlo come una sorta di
coitus interruptus
, nella vita può capitare, ci si mette una pietra sopra e via, vorrà dire che non passeggerò più sulla battigia, o quantomeno non più in direzione sud, se però sarai del parere contrario a questo, allora sai cosa dover fare, e per iniziare ci sono da acquistare la nuova sim ed il telefono..
Mi sdraiai più comodamente sul mio lettino da mare e
dissi
..dovrò informarmi dove poter trovare un negozio di telefonia..
Anche mia moglie trovò una posizione più consona sul suo lettino e, avvicinandosi al mio orecchio mi sussurrò
..adesso spalmami l'olio sulla schiena cornuto...
Continua..
