STORY TITLE: Capitolo 1: Gli Occhi Color Smeraldo 
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STORY

Capitolo 1: Gli Occhi Color Smeraldo

by Gianbull360
Viewed: 48 times Comments 0 Date: 19-05-2025 Language: Language

Marco e Giulia. Praticamente una cosa sola da sempre. Si erano beccati che lui aveva sedici anni e lei quasi quindici, un colpo di fulmine di quelli che ti stendono. Quegli occhi verdi di lei lo avevano incantato dal primo sguardo. E a ventisette anni suonati, Marco poteva tranquillamente dire che la sua vita, quella vera, era iniziata con quella ragazzina un po' timida, ma con uno sguardo che già nascondeva una vivacità sorprendente.
La scoperta del sesso era avvenuta gradualmente, con la timidezza e l'incertezza tipiche di quell'età. Ma l'intesa tra loro cresceva giorno dopo giorno, una corrente sotterranea di passionalità che non chiedeva altro che di esplodere. E con Giulia, Marco aveva trovato un porto franco, un'anima affine che non conosceva tabù, almeno nelle intenzioni. Poi, la vita si sa, ti mette davanti a bivi inaspettati. Arriva un momento, per un uomo, che un certo 'richiamo della foresta' si fa sentire prepotente, un'irresistibile voglia di qualcosa di diverso. Fin da giovane, Marco si era sempre considerato una persona aperta di mentalità, convinto che con Giulia, unita a lui da un legame così profondo, avrebbero potuto affrontare qualsiasi cosa di comune accordo.
Le radici di quel suo desiderio un po' inusuale risalivano a un periodo precedente, grazie a un caro amico e compagno di squadra che, mentre la fidanzata viveva all'estero e prima di trasferirsi da lei, frequentava spesso casa loro. Le lunghe chiacchierate, le serate passate insieme, testimoniate anche da numerose chat piene di complicità e doppi sensi, avevano creato un'intimità particolare a tre. In quelle dinamiche, Marco aveva iniziato a notare un certo turbamento in Giulia, un velo di eccitazione latente che non gli era sfuggito. Insieme, spesso, si erano ritrovati a navigare su internet e inevitabilmente le 'navigazioni' erano degenerate in siti e chat con coppie libertine e scambiste, dove si leggevano e si scrivevano fantasie che accendevano l'immaginazione di tutti e tre. Anche lì, lo sguardo di Giulia, un misto di curiosità e un timido imbarazzo, aveva risvegliato quelle stesse 'vibrazioni' in Marco, stuzzicando in lui l'idea di una condivisione più intima.
Dopo che l'amico era partito per l'estero, era arrivata una piccola crisi, quella classica di chi non ha mai conosciuto altri amori. E quel 'richiamo della foresta' si era fatto sentire più forte che mai. Fu in quel periodo che Marco cominciò a sussurrare a Giulia, durante i loro momenti intimi, le sue fantasie più audaci. All'inizio lei negava, un po' per pudore, un po' per timore.

Non dire sciocchezze,

gli aveva risposto una sera, voltandogli le spalle nel letto. Ma Marco non si era arreso. Sapeva che sotto quella reazione c'era una curiosità latente. Continuò a parlarne, non con insistenza, ma con la dolcezza e la passione che lei conosceva bene. Le descriveva le sue fantasie non come un distacco da lei, ma come un modo per aggiungere un nuovo, eccitante capitolo alla loro storia.
Gradualmente, qualcosa in Giulia aveva iniziato a incrinarsi. Forse era la noia di una routine sessuale che, pur appagante, cominciava a mostrare qualche segno di stanchezza. Forse era quella vena di curiosità che Marco aveva saputo stuzzicare con le sue parole. Fatto sta che, un pomeriggio, mentre stavano navigando insieme, si era fermata su un annuncio online simile a quelli che avevano visto in passato. Aveva lanciato un'occhiata a Marco, un sorriso timido ma carico di una nuova consapevolezza.

Forse...

, aveva sussurrato.
Le settimane successive erano state un susseguirsi di messaggi con diverse persone, ma una in particolare aveva attirato la loro attenzione: Aldo. Un uomo più maturo, con una parlantina sciolta e fantasie che sembravano combaciare con le loro. La distanza geografica e il suo essere sposato sembravano garantire una certa discrezione, un confine rassicurante.
L'appuntamento con Aldo per il loro primo incontro non era stato a tavola, ma in un luogo aperto e rilassante: un parco silenzioso vicino a un fiume, quasi un confine invisibile tra le loro quotidianità. Avevano trascorso una mattinata e parte del pomeriggio insieme, seduti su una panchina, chiacchierando e scambiandosi opinioni su vari argomenti, cercando di conoscersi meglio al di là delle fantasie condivise online. Marco aveva osservato Giulia, notando il suo nervosismo iniziale che gradualmente si scioglieva in una curiosità aperta e sorridente. Aldo si era dimostrato una persona affabile e rispettosa, creando un'atmosfera rilassata.
Tornando a casa, la consapevolezza di aver aperto una porta su un mondo sconosciuto era palpabile. C'era eccitazione, certo, ma anche un velo di incertezza. Marco si era chiesto se fossero pronti per quello che stava succedendo, se la loro relazione avrebbe retto a questa scossa. Ma la curiosità e il desiderio di esplorare insieme quella nuova strada erano più forti di qualsiasi dubbio. E così, dopo quello scambio di persona che aveva confermato una certa affinità, avevano fissato un secondo incontro. Nessuno dei due poteva ancora immaginare quanto profondamente quel secondo incontro, il loro primo vero

trio

, avrebbe inciso sulla loro vita, trasformando per sempre la loro intimità e aprendo le porte a un'avventura che li avrebbe portati ben oltre i confini della loro immaginazione.

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