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Come sono diventato un cuck
by Nessunoxl
Voglio condividere con voi la mia trasformazione da marito geloso a cuck convinto.
Io e Claudia ci siamo sposati molto giovani, ci siamo conosciuti alle scuole superiori anche se io frequentavo l’ultimo anno e lei era solo all’inizio del percorso, oggi abbiamo rispettivamente 56 e 51 anni, sposati oramai da 28 anni e con una splendida figlia che da tempo vive all’estero.
Sono sempre stato geloso di mia moglie, anche se non una golosità morbosa, abbiamo sempre avuto una buona intesa sessuale ed i nostri rapporti sono sempre stati completi, intensi e gratificanti, senza alcun limite, orale, anale e senza segreti.
Come penso accada a tutte le coppie sposate da molti anni con il tempo la passione si affievolisce ed i rapporti diventano sempre meno frequenti.
Claudia, nonostante l’età ed una gravidanza, è ancora una bella donna e attira gli sguardi degli uomini, ha un fisico tonico, la palestra ed il nuoto aiutano, ed il suo punto di forza è decisamente il seno, una sesta soda e prorompente.
Mentre un tempo le attenzioni che attirava mi irritavano devo confessare che da qualche anno invece mi lusingano pur non avendo mai neppure pensato alla possibilità di vederla con un altro.
La mia trasformazione è stata repentina ed inaspettata, tutto è accaduto a settembre del 2024.
Come siamo usi, potendocelo permettere grazie ai lavori che svolgiamo, cerchiamo di recarci in vacanza quando c’è meno gente in giro.
L’anno scorso, come ogni anno, a settembre siamo andati nella nostra casa in sardegna, la spiaggia vicino casa dove ci rechiamo abitualmente aveva già perso l’affollamento della piena stagione e soprattutto la sera quando si resta veramente in pochi.
Era il nostro secondo giorno di vacanza, io mi ero allontanato per recarmi nel vicino chiosco per prendere qualcosa da bere, il chiosco si trova su una piccola altura che domina la spiaggia, mentre tornavo vidi che c’era un vocumprà che stava chiacchierando con mia moglie, non appena fui giunto lui si congedò dicendole: “arrivederci bella signora, ci vediamo domani allora”.
Porgendole la coca zero che le avevo preso le chiesi se si fosse impegnata ad acquistare qualcosa, visto il saluto, ma lei mi rispose che non aveva nessuna intenzione di acquistare nulla ma che il ragazzo era stato carino anche se un po’ sfacciato, cercai di approfondire quella sua affermazione ma lei mi disse che ne avremmo riparlato, aggiungendo magari stasera a letto.
Questa cosa scatenò la mia fantasia, perché quando lei parla così vuol dire che faremo sesso evidentemente era successo qualcosa che l’aveva stuzzicata, e mi ritrovai eccitato cosa che non sfuggì a Claudia la quale sorridendo mi diede del porco.
Quella sera nonostante i miei tentativi di capire cosa fosse accaduto lei mi rimbalzò sistematicamente a quando saremmo andati a letto, vissi così ore in perenne stato d’eccitazione; infatti quando lei arrivò a letto indossando una sola maglietta da notte e senza mutandine mi trovò già nudo e con il cazzo in piena erezione.
Si tolse la maglietta e mi salì sopra impalandosi sul mio cazzo, era già pronta e bagnatissima sintomo d’una eccitazione che probabilmente covava anche in lei da ore.
Iniziando a muoversi, mentre io come al solito le impastavo le sue fantastiche tette, mi disse: “allora porcone vuoi sapere cosa mi ha detto il ragazzo, come la tua mogliettina faccia arrapare anche i ragazzini?”, ovviamente le chiesi di raccontarmi tutto.
Il giovane era un senegalese e subito dandole del tu iniziò a farle un sacco di complimenti, dicendole che era la donna più bella e seducente della spiaggia che l’aveva notata anche la sera prima, poi sorridendo le disse che si era fatto una sega pensando di sborrare sulle sue splendide tettone ed aggiungendo che una cosa tanto bella avrebbe dovuto essere messa in mostra.
Claudia iniziò ad ansimare mentre andava su e giù sul mio cazzo, mi disse che anziché scandalizzarsi le parole di quel ragazzo, così più giovane di lei, l’avevano eccitata.
Quando lei gli aveva fatto notare che era molto più grande di lui, che era sposata ed io sarei potuto arrivare da un momento all’altro, lui con un’aria strafottente aveva sollevato il lembo dei pantaloncini dalla parte finale attaccata alla gamba e mostrando la cappella di un cazzo molto grosso, vista anche la lunghezza del pantaloncino anche molto lungo, le rispose che anche il suo cazzo era molto più grande di quello di suo marito e che se avesse voluto provare l’avrebbe fatta godere come mai gli era successo prima, quella vista e quelle parole l’avevano fatta bagnare.
Io ero al limite, allora le chiesi se avesse voluto avere quel cazzo dentro al posto del mio, lei urlando un sììììììììììììììììì ebbe un orgasmo straordinario.
