ERZÄHLUNG TITEL: La prima volta le corna a mio marito 
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ERZÄHLUNG

La prima volta le corna a mio marito

by Smeetles
Gesehen: 1535 Mal Kommentare 7 Date: 30-04-2025 Sprache: Language

Quella breve avventura col proprietario dell’azienda mi aveva acceso il fuoco dentro, dormii poco e male per le contrazioni della fica e, stranamente del culo, ero un vulcano pronto ad esplodere, la mattina mi risvegliai dal lieve sonno affamata di cazzo e allora presi quello del marito che era già quasi duro iniziando un pompino estenuante dal quale, alla fine, ricevetti il premio di una bella sborrata densa, calda e gustosa che ingoiai tutta con piacere, ora potevo alzarmi perché dovevo prepararmi per andare a lavoro dalla persona del giorno prima.
Tirai fuori una camicia azzurra trasparente e una gonna molto corta, autoreggenti e una scarpa tacco 12 che mi alzava ad oltre 190 cm, evitai l’intimo, anche su consiglio di mio marito che ammirando la vestizione era di nuovo eccitato, sapendo anche che oggi sarebbe stato il gran giorno in cui lo facevo cornuto in maniera reale.
Dopo poco mi suonò il telefono e vidi che era il cliente che era passato a prendermi quindi lo baciai, misi un rossetto rosso fuoco e uscii, all’uscita il portiere rimase a bocca aperta nel vedermi così sexy e immaginai che fosse eccitato e voglioso e anche il signore del secondo piano non perse un solo secondo del mio culo che ondeggiava sui tacchi andando verso la vettura del cliente.
Lui mi aprì la portiera per farmi salire e così potè gustare la scosciata necessaria per salire sul sedile e sicuramente notò la mia fica perfettamente rasata e dopo che fu salito anche lo scorcio delle mie zinnette generosamente offerte da uno scollo pronunciato a causa dei 3 bottoni lasciati aperti.
Nel tragitto verso il suo studio non esitò a mettermi una mano sulla coscia e, notando le autoreggenti facendola salire nello spazio libero tra la calza e linguine, ero bagnata e invece di fermarlo, aprii le cosce e permisi a lui di arrivare al mio sesso bagnato e, dopo brevi carezze, mi infilò due dita dentro causandomi il primo orgasmo che bagnò anche il sedile.
Lui non tolse le dita e io allora allungai la mano e cercai il suo cazzo che era evidente nei pantaloni lo feci uscire apprezzando la durezza e la consistenza e iniziai una lenta sega che lo porto rapidamente quasi al godimento ma io con cattiveria lo strizzai e gli dissi che era presto.
Passammo il resto della giornata tra toccamenti e baci, fece ammirare la mia fica ad un cliente per distrarlo e strappargli condizioni migliori e infine quando lui andò ad una riunione feci diventare di ogni colore un giovane ragazzo del suo staff che era entrato in ufficio per lasciare dei documenti e che mi vide i seni praticamente fuori dalla camicia, alla fine della giornata il proprietario mi disse che mi avrebbe riportato a casa ma sapevo che voleva scoparmi e allora prendendolo di sorpresa gli dissi e se andassimo prima a casa tua?
Lui dopo un attimo di sorpresa accetto con gioia e allora partimmo io sempre più bagnata e lui a cazzo ritto, per strada mi disse con maniera perentoria di spogliarmi io ebbi un sussulto ma dopo poco tolsi la camicia già praticamente inutile e dopo la mini avvisandolo però che avrei sporcato il sedile, lui disse non importa toglila, adesso ero nuda in auto con una persona che non era mio marito eppure ero felice.
La casa del mio, ora potevo chiamarlo così, amante, era in un bel palazzo di 4 piani abbastanza nuovo e in una zona di pregio, entrammo nel garage e io feci per vestirmi ma lui, baciando i miei seni, mi disse che voleva farmi salire nuda io obbiettai, che potevamo trovare qualcuno e non sarebbe stato bello ma, mentre pronunciavo queste parole la mia testa diceva l’opposto!
Convenimmo che almeno la camicia la avrei indossata ma la lunghezza non era tale da fare molto perché arrivava appena sotto la fica e gli ultimi 2 bottoni erano scomparsi, accettai e uscimmo dall’auto io appena fuori mi infilai la camicia, mi soffermai a guardarmi rispecchiata dal finestrino e “vestita” così sembravo una prostituta da strada e questo pensiero dette stimoli alla sorellina che mi fece stringere le gambe.
Salimmo in ascensore e arrivammo all’ultimo piano, durante il tragitto lui mi mise le mani dappertutto e constatò che colavo tra le cosce, e io pensai perversamente…. che peccato non abbiamo trovato nessuno… poi la porta si aprì e all’uscita c’era un ragazzotto che stava per scendere ma era preso dal suo smartphone e senza alzare la testa dal video, salutò e salì sull’ascensore ma, nell’istante che partì alzò gli occhi e mi vide praticamente nuda perché la camicia ormai era tutta aperta, questa cosa mi dette una scossa di energia e voglia incredibile.
Non appena entrati mi tolsi l’ormai inutile camicia e mi stesi sul bel divano e a gambe aperte a compasso gli ordinai! Leccami la fica!
Lui si gettò su di me iniziando a spogliarsi ma infilando la lingua nella fica con maestria ma di livello inferiore a quella del mio cornuto.
Passarono solo 2 minuti e io squirtando godetti ancora una volta nella giornata, cercando di non urlare troppo, lui ormai era nudo si alzò e mostrò il suo fisico giovane e possente e il suo superbo arnese leggermente incurvato verso l’alto e scappellato, mmmm ora lo volevo dentro in ogni buco, iniziai a spompinarlo con gusto facendolo entrare e uscire quasi totalmente dalla bocca, leccavo il forellino infilando la lingua dentro, poi lo lasciavo e succhiavo le palle in bocca, era in estasi e io ancora più troia lo gettai sul divano gli alzai le gambe e iniziai a leccargli il culo e piano piano salivo dallo scroto alla cappella mi ingollavo il cazzo totalmente con conati e poi tornavo al punto di partenza, era pronto a venire e allora mi fermai perché lo volevo dentro, mi appoggiai alla spalliera del divano e sporsi il mio maestoso culo e con voce roca e eccitata gli dissi…. Inculami…
Lui prese un preservativo dai pantaloni se lo mise e dopo una breve leccata me lo spinse dentro lentamente ma con decisione fino alle palle, lo fermai per farmi abituare al volume del cazzo , appena il leggero fastidio calò, iniziai a muovermi io facendo entrare e uscire il suo splendido sesso, lui mi assecondò e iniziò una inculata da favola, che però finì presto perché lui venne riempiendo il preservativo e io godendo squirtando nuovamente.
Si accasciò sul divano io gli tolsi il preservativo e cercai di ripulire il cazzo per riportarlo alla durezza che volevo perché nonostante avessi goduto già diverse volte, volevo ancora sesso dato che la mia fica era vogliosa,durante il mio lavoro feci qualche foto e la mandai al cornutone per fargli vedere che ero brava e troia come mi aveva voluto lui.
Il cazzo dopo il mio lavoro e la visione delle foto era tornato bello duro e allora andammo a letto, la notte era ancora lunga…
Continua

EINGEFüGT 7 KOMMENTARE:
  • avatar Olaf Mi hai eccitato tantissiomo ho sognato di essere io a farti godere e vivere quelli attimi di follia sessuale...oltre che ancora bellissima sei mentalmente perfetta

    03-05-2025 07:45:33

  • avatar luno wow..brava ;)

    02-05-2025 08:44:16

  • avatar 70anni Sperando che quello sia stato l'unico e ultimo stupido preservativo disponibile e già gettato nella pattumiera!

    01-05-2025 17:37:10

  • avatar barma43 Fantasticacomplimenti

    01-05-2025 14:01:43

  • avatar escanio73 Bel racconto magnifica femmina

    30-04-2025 23:49:13

  • avatar marco3902 Inserisci un commento:

    30-04-2025 21:32:14

  • avatar Attila Questi racconti gli scrive lei?

    30-04-2025 21:00:56