Santi e peccatori(storia vera)
by Erika90Visto: 849 veces Comentarios 7 Date: 03-03-2025 Idioma:

Avevamo conosciuto Marco ad una festa privata riservata a coppie coetanee e pochi singoli selezionati. Moro, palestrato, gentile e a dir poco dotato.
Ci eravamo ripromessi di incontrarlo in privato e quale migliore occasione della serata di Carnevale?
Erika nota la pubblicità di una discoteca che sponsorizza una festa a tema “Santi e Peccatori” così con l’occasione decidiamo di invitare Marco a venire con noi.
E lui non se lo fa ripetere due volte.
Per la serata Erika sceglie un vestito da “suora sexy” capace di fare miracoli: promette di eccitare qualsiasi cazzo in meno di tre secondi.
Marco arriva puntuale a casa nostra per un drink preevento. Erika non ha nessuna voglia di perdere tempo e si fa subito apprezzare per la scelta dell’outfit.
Il tempo di un gin tonic e ci ritroviamo affamati sulle sue tette mentre la musica latina da’ il ritmo alla serata.
Dopo pochi secondi Marco inizia a spogliarsi dimostrandosi un vero e proprio Bronzo di Riace dalla testa ai piedi, per la gioia di Erika che inizia a baciare ogni parte del suo corpo prima di iniziare a dedicarsi al suo cazzo…
Inizia a pomparlo fino a farlo diventare grosso e duro, inghiottendolo completamente. La sento inzuppata nei suoi umori così decido di iniziarla a scopare lentamente lasciandole proseguire il lavoro.
Complice la grande accoglienza ricevuta, Marco indossa il preservativo e inizia a scoparla con vigore alternando momenti intensi ad altri con ritmo più lento in modo che possa godersi ogni centimetro di quel palo di carne doppio e resistente. Nel mentre vedo i suoi occhi gridare piacere mentre mi bacia e mi succhia il cazzo a seconda delle mie preferenze.
Andiamo avanti così per quasi due ore con grande soddisfazione e piacere da parte di tutti.
Ci rivestiamo e prima di scendere beviamo un altro drink: e’ quasi l’una di notte ma questa sera sembriamo tre diciottenni vogliosi di godersi la vita. Domani ci sarà tempo per tornare alla nostra quotidianità.
Nel tragitto fino al locale costringiamo Erika ad allargare le gambe seduta dietro al centro dell’auto, consentendoci di masturbarle la fica ininterrottamente per venti minuti alternandoci con sincronia.
Parcheggiata l’auto nei pressi del locale, decido di passare dietro a farle compagnia e inizio a scoparla fino a venirle in bocca, mentre Marco si gustava la scena con grande serenità. Sa che presto arrivera’ anche il suo turno.
Entriamo nel locale: ci sono serviti venti minuti e un paio di drink per ambientarci e iniziare a dare spettacolo ai ragazzi/e presenti.
Erika si avvinghia su entrambi con grande generosità attirando a se’ gli sguardi sconvolti e forse invidiosi dei presenti.
Una ragazza si avvicina per complimentarsi del suo vestito e chissà che non fosse solo un pretesto come un altro per unirsi a quella “festa dentro la festa”.
Ad ogni modo abbiamo raggiunto il nostro equilibrio e soprattutto non ci interessa minimamente del giudizio dei presenti.
L’alcool però inizia a fare effetto e i nostri corpi si avvicinano sempre più con il rischio di superare il limite.
Decidiamo così di uscire dal locale e rientrare verso casa. Non prima però di ricompensare Erika come merita dopo lo show offerto ai presenti e a noi spettatori attivi di prima classe. Questa volta è il turno di Marco che sale dietro con Lei concedendole di gustarsi per lunghi tratti il suo grosso arnese. La vedo baciarglielo, succhiarglielo fino in fondo prima di iniziare a passare la lingua su ogni suo centimetro. Inizio a masturbarmi godendomi lo spettacolo senza intervenire, complice lo spazio ristretto.
Finalmente per Erika Marco indossa il preservativo e inizia a pomparla con tutta la forza che ha in corpo. Vedo il suo fantastico culo affondare su quel cazzo in tiro mentre con le mani mi attira a se per baciarla. Le abbasso la testa mentre Marco la scopa ancora più forte e le vengo in bocca e nei capelli. Pochi minuti ed è la volta di Marco che le dona tutto il suo piacere senza sprecarne nemmeno una goccia.
Rientriamo a casa alle 4 di mattina felici e stanchi ma non abbastanza da impedirci di godere di un ultimo orgasmo prima di concederci ad un sonno liberatorio.
Consapevoli che anche questa serata sarà difficile da dimenticare.