HISTORIA TìTULO: Jenny…La mia amica di penna. 
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Jenny…La mia amica di penna.


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Jenny…La mia amica di penna.

by GioRex
Visto: 342 veces Comentarios 4 Date: 12-01-2025 Idioma: Language

Mi presento, sono un Master del Veneto con diversi anni di esperienza, ho 50 anni ed ho avuto diverse Schiave con cui ho giocato…. Ciascuna relazione mi ha lasciato qualcosa dentro e mi ha fatto crescere sia come uomo, sia come Padrone. Se avete il desiderio di scambiare idee considerazioni oppure sei una donna biologica con tendenze alla sottomissione (o in cerca di un Padrone/Guida oppure Appartenenza) con esperienza oppure novizia puoi contattarmi… La mia Mail.: padrone55@virgilio.it oppure Telegram @PadroneSevero50

Questa storia, come tutte le altre che scriverò è reale, solo i nomi ed eventualmente i luoghi sono modificati per tutelare la privacy delle persone coinvolte.
Da circa un mese, in quei pochi ritagli di tempo che mi erano concessi, visti i vari impegni quotidiani e di lavoro, decisi come sapete di scrivere il racconto dei miei incontri con la mia ultima ed ormai ex schiava e di suo marito. Contro ogni previsione in quel caso mi capitò una coppia cuckold, con la lei sottomessa, dal titolo: “UNA COPPIA NON TANTO NORMALE……PERVERSA”. Avevo scritto come anche in questo caso una mia piccola presentazione. Tra le tante mail ricevute di persone che commentavano questi miei racconti e che mi esprimevano il loro gradimento, nel contempo, ho ricevuto diverse richieste di qualche contatto che avrebbe voluto trovarsi al posto della protagonista “ANGELA”. A qualcuno risposi, altre non li presi neanche in considerazione per la pochezza di intenti che in quelle poche parole scritte lasciavano trasparire. Un contatto di questi attirò la mia attenzione, forse per la forma forse per il contenuto o forse per le parole utilizzate, non saprei in realtà manifestai in quel momento il mio interesse verso questa donna che assolutamente non si proponeva di voler diventare una mia ancella, ma, cercava solo di capire in modo più profondo la sua natura e le sue pulsioni che la attraevano e la portavano ad avvicinarsi con sempre più determinazione al mondo della sottomissione.
LEI “Buonasera, leggo di frequente i suoi eccitantissimi racconti sadomaso. ...che dire semplicemente fantastici! Sono una donna biologica, ho 50 anni, adoro la sottomissione e il mondo bdsm, pratico con mio marito, anche se a mio avviso in modo ancora piuttosto soft. Nel suo ultimo racconto che ho letto

una coppia non tanto normale...

lei dice che, se si ha il desiderio di scambiare idee considerazioni oppure (credo io) consigli guida, di scriverle. Ecco... io sono donna ma sto cercando di capire meglio la mia inclinazione e quanto posso applicarla con mio marito...
Lei pensa di potermi aiutare? Se non dovessi essere rispondente ai parametri da lei richiesti, la pregherei di scusarmi per il disturbo. Le auguro una buona serata
Jenny”.
Tutto ciò mi incuriosì sin da subito, ecco perché decisi di risponderle, valutai bene di utilizzare un certo tatto, dare consigli su questi campi non è cosa facile, ancor di più se i soggetti interessati sono come in questo caso componenti di una coppia.
IO “Buonasera Jenny, innanzitutto ti ringrazio per aver letto ed apprezzato i miei racconti, come specificato reali, in 30 anni di pratica ho avuto diversi rapporti con diverse donne. Sarei molto felice di poterti aiutare. In primis, ti chiedo se questa tua inclinazione è dovuta alla letteratura (quindi lettura di qualche racconto o visione di qualche video a tema) oppure è un tuo desiderio represso, che, createsi le condizioni piano piano sta riaffiorando, quindi venendo fuori!”
Il giorno dopo…
LEI “Buongiorno! Che piacere leggere la sua risposta! La mia inclinazione è molto più che stimolata dalla letteratura, che comunque adoro perché amando leggere, amo immaginare gli scenari descritti, le sensazioni, le emozioni provate. Ho realizzato di amare la sottomissione diversi anni fa, quando conobbi il mio attuale marito e a letto lui molto irruento mi

bloccava

le mani e mi scopava quasi con violenza... la mia eccitazione era esponenziale! Gradualmente ci siamo spinti oltre... ha iniziato a usare giochini tipo plug anali... corde... fruste... pinzette per i capezzoli... a volte mi obbligava a portarli anche tipo per uscire a cena, e questa cosa mi faceva andare fuori di testa letteralmente! Riflettendo... le mie fantasie anche in gioventù, sono sempre state sul genere ma non avevo ancora realizzato quanto mi piacesse la reale sottomissione sulla mia persona! Con mio marito il rapporto va alla grande, ma io vorrei qualcosa di più... intenso... non so se riesco a spiegarmi. Tante volte gli ho detto che mi piacerebbe un rapporto di sottomissione più completo... certo il lavoro la famiglia ecc. le preoccupazioni non mancano mai, come per nessuno credo, ma sbaglio se desidero essere sottomessa sempre?? ...nella quotidianità intendo... nelle piccole cose…. abbiamo persino stabilito una chat

solo

per questi argomenti (perché ci sta che in famiglia ci siano anche cose serie di cui parlare) ma in questa chat, per esempio, gli ho chiesto di obbligarmi a chiamarlo padrone... ed essere autoritario... avanzare pretese.... lei cosa ne pensa? Sono io che sono

troppo

in questo senso?? Lui quando lavora e ha problemi/pensieri non riesce a concentrarsi su questo lato del nostro rapporto...Mi sono forse dilungata troppo...Confido in una sua risposta. Jenny”
IO “Cara Jenny, leggo con piacere la tua risposta alla mia precedente. Mi viene da capire da ciò che dici che sei ben consapevole di quello che significhi essere una Schiava,

ESSERE

intendo non interpretare un ruolo in determinati e specifici momenti, hai le idee abbastanza chiare sul rapporto che intendi istaurare con il tuo compagno (Marito), vedi però ci sono delle cose che dovresti sapere per una buona riuscita dei tuoi intenti. Per prima cosa devi considerare che trattasi di un rapporto, il vostro, d'amore, nato e sviluppato su di una panoramica

Vanilla

. L'Amore a volte è un vero deterrente in questo tipo di rapporti, naturalmente non voglio dire che avere un Padrone al di fuori della coppia sia un qualcosa sempre di migliorativo, anche perché il rapporto che si istaura con quest'ultimo non è da considerarsi proprio

Amorevole

rientra comunque nella sfera affettiva del rispetto, il preoccuparsi che la propria sottomessa non abbia ripercussioni a livello psicologico o fisico, che ciò che si fa sia una cosa consensuale che soddisfi entrambi, anche quelle possono apparire una forma d'amore, sicuramente di molto affetto ma viene percepito dal Dominante come un qualcosa di pragmatico per cui non avrà mai remore a spingersi oltre con la propria sottomessa (è anche vero che un vero Master deve sempre avere come bussola orientativa la sicurezza e il benessere della sottomessa). Il compagno, tuttavia, viene spesso frenato dai suoi reali impulsi quindi in realtà potrebbe non essere mai al Top. ossia al 100%, proprio perché la predominante che guida i due coniugi è il fatto stesso di essere due coniugi. Ragion per cui al netto di quanto sopra, una cosa è ciò che succede durante un rapporto (Noi Master la chiamiamo SESSIONE), dove in un certo senso è coinvolta la sfera del piacere, a volte a discapito dell'affetto, ossia in quel contesto entrambi vi unite e giocate per avere il massimo piacere, cosa diversa è il rapporto, di una coppia normale, di ogni giorno.”
LEI “Che bello leggerla! Si, mi è molto chiaro il significato di

ESSERE

Schiava, non è un gioco di ruolo, sento di esserlo dentro... quindi lei pensa che per sentirmi davvero realizzata sotto questo aspetto, che ritengo un completamento della mia persona, del mio essere donna... non mi possa

bastare

mio marito... cioè, devo guardare

oltre”. Ho capito bene?”
IO “Cara Jenny (Amica di epistole), non fraintendere le mie parole, io non voglio spingerti a guardare al di fuori del tuo rapporto, voglio altresì farti capire che non potrà mai essere un rapporto libero da una convenzione affettiva, siete innamorati quindi questo sentimento frena e non poco quello che è il vostro rapporto D/s. Molti aspetti di questa situazione ti saranno preclusi dal rapporto d'amore che avete con il tuo compagno. Cosa diversa è instaurare un rapporto del genere con una persona che per te sarebbe solo il tuo padrone e te per lui solo la sua Schiava, al netto naturalmente dell'amicizia e del rispetto che comunque è fondamentale che si crei.
D'altronde come faresti a donarti ad una persona con cui non si innesca un clima di fiducia, che sia emotivamente distante quanto basta per poter essere Dominante e duro con te ma nello stesso tempo proteggerti e saper dosare il grado di interazione che debba esserci nel vostro rapporto. Come vedi sei tu e tu sola a stabilire quanto e come metterti in gioco e cosa realmente cerchi per essere soddisfatta al 100%. Un eventuale rapporto fuori dal tuo, sei certa che non ti creerebbe uno stato emotivo negativo verso tuo marito? Come saresti in grado di gestire la cosa senza magari ferirlo? Un modo solo ci sarebbe se la tua voglia di sottomissione è assoluta e comunque non coinvolga i sentimenti che provi per tuo marito.”
LEI “Secondo lei, quindi, sarebbe anche possibile un rapporto

a tre

nel senso avere un padrone al di fuori e continuare il rapporto con mio marito anche di

parziale

sottomissione a lui? Io sento di aver bisogno di ESSERE sottomessa e schiava...... è un impulso molto forte... certo non potrei mai andare in contrasto con mio marito... al di là del rapporto di amore molto forte che ci lega ma anche questa

sottomissione soft o parttime

che dir si voglia.... lei cosa ne pensa? Crede che in qualche modo sarebbe possibile???”
IO “Cara amica Jenny, tu mi incuriosisci sempre più spero di poterti essere utile. Ritornando al nostro, Secondo la mia esperienza ed il mio modo di intendere il rapporto di cui il contendere, hai due modi per uscirne e coronare il tuo sogno senza per questo compromettere il tuo status quo di moglie. O obbligare il tuo consorte ad assumere un atteggiamento (non consono al suo carattere, gli piace questo tipo di giochi di ruolo ma non è un Master) ma già il fatto di doverlo obbligare significa che non raggiungerà mai un livello tale che possa soddisfarti per ovvie ragioni già descritte in precedenza. L'alternativa sempre che tu voglia veramente vivere un rapporto di sottomissione completa è affidarsi completamente ad un Master/Padrone, ciò però presuppone un'appartenenza esclusiva. Infatti, benché un Padrone possa avere più schiave (Non significa il fatto di poterle avere che li abbia), la schiava da parte sua (o almeno una vera schiava) deve per forza esserlo di un unico Padrone. Io ad esempio (Attualmente sono in cerca) sono propenso per un rapporto esclusivo, una Schiava un Padrone, per poter gestire nel migliore dei modi il rapporto, naturale e vien da se mettere in conto da parte tua che questo tipo di rapporto è basato su una disponibilità pressoché assoluta ad avere rapporti sessuali con il tuo Padrone (Non esiste a mio avviso una vera sottomissione se questa debba essere solo mentale, manca la materia prima che lo rende un rapporto al di sopra dei canoni normali di interscambio sessuale che avviene in un rapporto Vanilla). Il motore trainante per una schiava è raggiungere il benessere donandosi completamente soddisfacendo al massimo delle sue possibilità le aspettative del suo
Padrone, di ritorno la schiava raggiungerà l'apice del piacere in due modi, dall'uso che ne farà il Padrone del suo corpo (perché gli appartiene) piacere fisico, e, dal raggiungimento emotivo dello scopo, cioè, aver compiaciuto il Padrone (Fattore mentale) ho pubblicato la seconda parte del mio racconto, desidero che tu lo legga sino alla fine, dai pure libero sfogo alla tua fantasia, poi dimmi cosa hai provato, ti sei immedesimata? Vorresti essere tu al posto di lei? Ti ho comunque dedicato questo secondo capitolo.... fammi sapere.”
LEI “Buongiorno (e non so ancora come chiamarla...)!
Che bello leggerla... non vedevo l'ora! Ho letto velocemente la sua risposta... più tardi me la gusto nei dettagli... e mi vado a leggere il racconto... mi eccita solo il pensiero!!! Mi sento molto lusingata della dedica...... oggi pomeriggio ci aggiorniamo sicuramente!!!!
P.S. felice io di averla ritrovata!!!!
J.”
IO “Carissima amica di penna, mi puoi chiamare come meglio ti fa piacere, il mio nome comunque è Giovanni, aspetto con piacere un tuo scrivermi, un caro abbraccio amica...”
LEI “Caro Giovanni (almeno ho un nome a cui riferirmi)
veramente bello e gratificante leggere le sue risposte alle mie mail!
Continuerei a darle del lei, se per lei va bene, io resto pur sempre una schiava o aspirante tale, lei sempre un Padrone, lo considero una questione di rispetto.Ho letto con molto piacere e attenzione la sua mail e la seconda parte del racconto, non le nego che quando ho letto la sua dedica un brivido di grande eccitazione mi ha percorso il corpo! Mi sono immedesimata in questa donna, mi sono concentrata sulle sue sensazioni, sul suo

dolore/piacere” ... non le nego neppure di essermi particolarmente eccitata rileggendo anche più volte la parte riferita alla penetrazione anale... che io

mentalmente

adoro ma che purtroppo per i motivi già noti pratico molto poco e soprattutto non con quella

violenza

(virgoletto perché la parola è forte ma volevo rendere l'idea) che vorrei... penso che essere posseduta a livello anale sia proprio quasi un sigillo di possesso, e solo pensarci mi fa bagnare... come le ho già scritto immagino di essere sempre

piena

in quel buco, anche con giochini vari (e ne ho veramente tanti ....anche se purtroppo poco utilizzati) anche e soprattutto al di fuori della sessione vera e propria.. Concordo con lei con il fatto che col marito risulterà sostanzialmente impossibile avere un rapporto esclusivo di padrone/schiava, subentrano troppi fattori, a volte semplicemente la stanchezza o il
troppo lavoro, ed è difficile calarsi a pieno nella parte... Mi eccita davvero molto anche solo pensare a tutto questo… ma mi domando... come potrei riuscire a gestire un rapporto al di fuori del mio matrimonio? Mi spiego con un esempio... nel suo ultimo racconto parla delle sculacciate e delle frustate.... come potrei giustificare a mio marito un culetto tutto viola? O i capezzoli dolenti ... sono davvero molto curiosa... mi sento così schiava mentalmente... Spero di leggerla ancora oggi...
Un abbraccio ...dalla sua J.”
IO “Cara Jenny sono contento della tua risposta, voglio adesso che tu faccia qualcosa per me. Prendi una sedia e mettila al centro della stanza, ora voglio che ti spogli completamente, adesso allarga bene le gambe, molto lentamente inginocchiati, no non guardare la sedia ma a terra. Voglio adesso che poggi il lato sinistro della faccia sulla seduta della sedia, molto lentamente immaginando che siano le mie gambe. Sempre molto lentamente con la mano sinistra prendi un tuo capezzolo, pollice e indice, tiralo delicatamente verso me chiudi gli occhi e stringi facendolo roteare verso destra poi verso sinistra, adesso voglio che con la mano destra scenda verso la fica e sfiori le labbra senza entrare dentro. Inizia a masturbare il clitoride ma non venire devi fermarti un attimo prima, sempre ferma nella stessa posizione penetrati con due dita raccogliendo un bel po' di nettare, portalo in bocca e leccati bene le dita. Non devi assolutamente venire (è un ordine). Raccontami minuziosamente cosa hai provato.”
LEI “Caro Giovanni, questa richiesta mi eccita e mi spaventa allo stesso tempo... certo non mi tiro indietro e stasera avrò l'occasione di provare ad eseguire la sua prova... a casa... pregusto già lo spogliarmi nuda... le mie gambe aperte... e tirare i capezzoli…. molto molto eccitante... sono già bagnata ora... immagino stasera... posso posticipare questo compito? Qui…. mi sarebbe impossibile...Prometto di non godere.... e di raccontare minuziosamente le emozioni...”
IO “Mia cara amica, certo che potrai farlo stasera, ricorda che dovrai essere in ginocchio, immaginando che io sia seduto sulla sedia di fronte a te. Esegui tutto con molta calma ed indossa un plug anale, poi dovrai descrivermi nei particolari ogni tua sensazione. Voglio sapere adesso perché ti spaventa?”
LEI “Buongiorno caro Giovanni, che bello leggerla e trovarla sempre quando apro la mail!!! Ho veramente tanto da raccontare... a partire dalla serata di ieri... quando ho fatto ciò che mi hai chiesto... e anche ora solo ricordando gli avvenimenti mi sento pervadere dall’eccitazione...
Mi sono chiusa in camera ...mi sono spogliata.. messa in ginocchio allargando le gambe... ho guardato la sedia immaginando in effetti potessero essere le sue
gambe... ho indossato un gioiello anale e mi sono

tormentata

i capezzoli come lei desiderava... ed è stato molto molto molto eccitante... mi sono sentita così piccola, così stupida ma allo stesso tempo così cagna.... con il mio seno così prosperoso che stavo tormentando come fossero le sue mani... mi sono sentita vacca... cosa che adoro... mi sono sentita una bambina obbediente... a lei Giovanni... che ho sentito essere autoritario e Padrone in quel momento...Si un po’ mi spaventa perché sento che lei sta entrando nella mia testa... e lei sa cosa significa...
Per quanto riguarda l'anale....... ecco io mi sento super eccitata solo a leggerlo… ho bisogno di sentire questa sensazione di possesso totale ... sicuramente doloroso ma già sogno di poter essere penetrata frequentemente e con maggior facilità... magari accompagnato da una buona sculacciata...
Le chiedo una cortesia... ricordo di aver letto che aveva anche un account telegram... se vuole il mio è @.............. e l'immagine di profilo è il …..... questa mail non la carico se non al lavoro... ma Telegram è sempre (o quasi) disponibile...
Ho la testa che è molto in rivoluzione...
La aspetto...” Sua J.
IO “Carissima Jenny sono felice di aver ricevuto la tua Mail. Sono contentissimo che ti sia piaciuto, il mio proposito era quello di farti stare bene e farti eccitare... Farti capire cosa significa inginocchiarsi davanti al proprio PADRONE ed essere una cagna pronta a tutto pur di compiacerlo e servirlo. Sappi che io sono un vero Porco ed amo il corpo femminile così come amo sottomettere ed usare la mia SCHIAVA in ogni modo, farla godere e raggiungere orgasmi mai immaginati (magari anche punirla per questo). Entrare nella tua mente ed assoggettarla al mio volere è una cosa che ho voluto dopo poco che ci siamo scritti. Ho intuito che potevi essere la mia SCHIAVA (LA scelta spetta a te naturalmente). Sappi che, come persona, avrai sempre il massimo rispetto da parte mia, ti proteggerò come un qualcosa di molto prezioso, unico e raro. Come PADRONE (Se mai lo vorrai) sarai la mia puttana, la mia troia, la Mia Cagna e la mia Schiava sempre pronta a soddisfare le mie voglie. Ti ho aggiunta su Telegram e ti ho inviato un messaggio. Intanto un bacio sulla fronte (Dal tuo PADRONE).”
Era il venerdì sera, che Jenny mi scrisse di non poter passare un altro fine settimana senza la mia presenza, ormai sentiva la mia presenza di uomo dominante su di lei, la cosa la eccitava tantissimo, passammo il sabato a messaggiarci per gran parte della giornata, quella sera fu già ai miei piedi pronta ad esaudire i miei desideri, la sua
mente adesso mi appartiene così come mi appartiene anche il suo corpo, il giorno dopo ossia la domenica sarebbe uscita con degli amici e si sarebbe fermata con loro a pranzare, gli ordinai di non indossare le mutandine e di infilarsi un dilatatore anale, a sferette sempre con diametro crescente. Lo fece mi scrisse di avermi sentito tutto il giorno nel culo una sensazione veramente trascendentale anche se non essendo abituata mi scrisse ad un certo punto che aveva il culo in fiamme. Prima che andasse a dormire le ordinai di toglierlo sebbene lei pur di compiacermi lo avrebbe tenuto per tutta la notte. Il giorno seguente (Lunedì), lessi la sua risposta al mio ultimo messaggio via mail che le avevo inviato……
LEI “Buongiorno Padrone!
Leggo e rileggo la sua mail... lei me l'ha inviata solo due giorni fa e.… e stamattina mi trovo a scriverle come sua schiava... ancora non mi rendo conto di come sia potuto succedere! Per altro sono in ufficio, e ho assunto il mio ruolo lavorativo, quindi autoritario e di responsabilità... qui io devo prendere decisioni e dare

ordini

(mi piace poco questa parola...) perché il buon andamento dell’azienda alla fine dipende da me, e non posso sbagliare...... ma allo stesso tempo che in questi giorni sono stata inginocchiata ai suoi piedi... che ho goduto solo su suo permesso... che ieri (mi perdoni la

volgarità

della parola...) mi ha inculata tutto il giorno... e ancora oggi lo sento…Sono sensazioni eccitanti e meravigliose.. a cui mi devo abituare...
Stanotte quando ci siamo salutati, ho voluto addormentarmi ancora con le gambe aperte... spalancate... sentivo le labbra della figa aperte... e questa sensazione mi ha fatto sentire così... cagna... si... cagna in calore.... nel senso più profondo della parola...Sento che mi sta

facendo sempre più sua

.... e ormai io non posso che lasciarmi andare... A dopo mio Padrone ”

PRESTO avremmo dovuto incontrarci, (sono intervenuti situazioni al di sopra del nostro VOLERE)....per forza maggiore ha dovuto accantonare i propri propositi, spero che prima o poi ritorni a sorridere ( per quel poco che ho potuto conoscerla è una grande DONNA). Le Auguro tutto il bene del mondo...

Añ CASEADE 4 COMENTARIOS: