La vacanza trasgressiva
by thcgma2Visto: 1707 veces Comentarios 10 Date: 12-10-2023 Idioma:
Avevamo circa 20 anni e durante una vacanza trasgressiva in Spagna decidemmo di farci filmare da una di quelle troupe mezze amatoriali e mezze no, con mascherine e teli sui divani.
Fu molto strano fare sesso davanti ad altre persone, ma ebbi un'erezione clamorosa quando notai che uno della troupe sulla 40ina commentava il culo della mia Lei piegata in avanti a farmi un pompino. Lei se ne accorse e subito mi fulminò con un 'fai tanto il geloso a casa se qualcuno si avvicina in discoteca e poi qui ti ecciti se mi commentano come fossi una delle loro attrici?'
Poco male: finimmo, doccia,cena e quattro chiacchiere con il regista che illustrò anche alle altre coppie quali spezzoni avrebbe voluto per la sua produzione amatoriale. Si parlò anche di un piccolo rimborso spese quando il 40enne dei commenti intervenne e si complimentò con la mia Lei, affermando che era molto più passionale di tante attrici professioniste sue colleghe e che gli sarebbe piaciuto provinarla. Lei arrossì un po' impacciata, poi ringrazió mentre farfugliava qualcosa sul fatto che oggi ci eravamo divertiti e se il provino fosse consistito in un secondo giro ci saremmo potuti divertire ancora con prospettiva di farne un hobby di coppia....ma Lui con un'espressione perplessa ci prese in disparte e la fulminò: 'siete una coppia bellissima, ma per provino intendo un provino vero, con un professionista. La prospettiva di carriera è valida per te, non per lui'. E poi a bassa voce: 'devo vedere come ti comporti con un cazzo vero'. Lei rimase colpita e confusa, trovava quelle parole quasi offensive verso di me e pure io non le presi benissimo. Ma, essendo appunto una vacanza 'trasgressiva' non ci perdemmo d'animo e negoziammo per il giorno dopo un provino a tre: io ci sarei stato per mettere Lei a suo agio ma non ero futuribile.
L'indomani ci presentammo con la grinta dei 20enni e con la voglia di dimostrare che nessuno può insegnarmi a scopare la mia donna.
Il 40enne non c'era ed il regista ci fece iniziare comunque, giusto per scaldarci. Poi lui arrivò (c'era traffico) e si buttò subito in mezzo a noi, sebbene con molto tatto e delicatezza, ma allo stesso tempo con decisione: stavo con lei a cavalcioni su di me quando vidi il suo cazzo gigante e venoso uscire dai jeans e penzolare davanti al viso della mia Lei. Le prese la testa e delicatamente le spinse la cappella, grossa quasi da sola come il mio pene, tra le labbra. Lei iniziò a succhiare sotto i miei occhi quel mostro (aveva avuto solo un altro ragazzo prima di me, allora), senza mai apparire impacciata. Il punto di non ritorno fu di lì a breve: lui abbassó del tutto i jeans ed uscirono un paio di palle enormi. Lei straní e lui: 'hai capito adesso perché dovevo vederti con un cazzo vero?'. Lei quasi offesa la prese come una sfida: vidi la sua lingua leccare e succhiare i coglioni del toro, lasciando abbondanti strisciate di rossetto. La scena mi fece venire un' erezione ancora peggiore di quella dei commenti del giorno prima e a quel punto lei cercò il mio sguardo, rimase impietrita a sentire il mio cazzo di marmo e si chinò sussurrandomi all'orecchio 'quindi ti piace che faccio un pompino a questo stronzo di superdotato sotto i tuoi occhi...'. Io non risposi ma Lei capì che il mio era un gigantesco e inaspettato SI. Allora si lasciò andare e gli ficcò le sue tettone in bocca, operazione che fece indurire e ingrossare ancora di più il palo di Lui. La questione andò avanti con loro che scopavano come indiavolati ed io praticamente in prestito nelle posizioni che rimanevano: quando lui le entrò nel culo a pecorina io ero già dentro di lei in figa e sentii le palle enormi di Lui sbattere forte sulle mie, quasi a volerle schiacciare e far sparire, con gli occhi di lei che si rivoltavano e le labbra sulle mie orecchie che mi sussurravano 'senti che colpi, senti che toro'. Durò tutto circa una mezz'ora e quando finì mi trovai Lei completamente coperta di sborra dalla bocca al collo. Colava tutto sul seno e sulle braccia. Applausi della troupe e complimenti da Lui e dal regista. Nessuno si accorse che io non ero nemmeno venuto e solo dopo qualche minuto Lei si ricordò di me e, abbracciandomi, tutta sorridente mi diede un bacio a stampo sulla bocca con naturalezza. Sentii ovviamente un sapore particolare e solo allora Lei se ne accorse, ammiccando verso di Lui.