La Tonnara
by MirianaVisto: 621 veces Comentarios 39 Date: 25-09-2023 Idioma:
Luogo della storia: una vecchissima tonnara abbandonata a 10 minuti di bicicletta dal nostro B&B
Avevo visto il posto su Google Maps e mi era piaciuto così ci siamo andati il secondo giorno che eravamo arrivati , dopo aver fatto colazione ci siamo comprati dei panini per pranzo e siamo arrivati verso le 9
In paese ci sono più turisti che abitanti e la vita inizia tardi, così alle 9 del mattino si trovano ancora le calette deserte...o quasi.
La strada asfaltata conduce quasi fino alla tonnara, poi una sbarra blocca l'accesso e diventa sterrata per un tratto rettilineo che per oltre un centinaio di metri fiancheggia un alto muro di cinta recintato da transenne e successivamente sbuca improvvisamente dietro l'angolo dove si apre una ampia visuale scendendo verso il mare.
Quando siamo arrivati alla sbarra c'erano già 3 o 4 auto posteggiate, chiaro segno della presenza di altre persone, il luogo a prima vista pareva deserto ma seminascosti tra gli scogli nel raggio di un centinaio di metri si vedevano alcuni pescatori che muniti di lenza pazientavano nell'attesa che antico qualche orata abboccasse all'amo; noi ci siamo sistemati subito vicino alla riva su ciò che resta dell' antico scivolo per le barche da pesca, proprio di fronte ai magazzini deserti e fatiscenti della struttura.
A farla breve mentre lei sistemava i teli sul piano di cemento, io ho contato 4 o 5 pescatori che stavano sparsi lungo gli scogli nei paraggi (le auto di prima), così le ho detto subito che volevo fare delle foto prima che il luogo si riempisse di persone e così ho cominciato a farle degli scatti.
Lei ha acconsentito senza negarsi, posando liberamente , disinibita, rilassata, sorridente e ben diversa da altre volte in cui farsi fotografare la infastidisce, evidentemente il luogo particolare e la situazione la mettevano a suo agio.
Da li a poco le ho chiesto di levarsi il pezzo superiore del bikini e lei mi ha semplicemente chiesto se ci fosse gente nelle vicinanze ma io le ho detto di no....o meglio le ho detto:
si, ci sono alcuni pescatori ma sono lontanissimi e non ti vedranno...
raccontandole una chiara bugia a mio vantaggio, ma lei non ha replicato e si è levata il reggiseno, ben sapendo che da un momento all'altro qualcuno sarebbe potuto spuntare da sopra vedendoci prima che noi ci si accorgesse della sua presenza e godendosi la scena e io ci speravo davvero che ciò accadesse.
Sfiga vuole che non sia successo nulla di tutto ciò, ma i pescatori presenti erano già li, sempre al loro posto a fissare il mare, così ho spostato il gioco altrove, ovvero in punta al promontorio da dove eravamo ben visibili in ogni direzione, comprese le case non distanti che dominavano la visuale dall'alto.
A quel punto ho iniziato a scattare foto mentre lei posava immobile e sorridente a seno nudo appoggiata agli scogli; dopo 3 o 4 scatti lei fa per ricoprirsi ma io alzo il tiro e le dico di spostarci poco più avanti salendo sulla scogliera in cima ad un piccolo promontorio da dove diventavamo visibili da ogni direzione. Lei ha acconsentito con un pizzico di rassegnazione così reggendo saldamente il cellulare in mano con l'altra aiutavo lei a raggiungere il punto prestabilito, una sorta di terrazzino sul mare in punta alla scogliera . Lei si è nuovamente sistemata appoggiandosi cautamente sulla roccia ruvida e io scattavo. Ad un tratto alle sue spalle a circa una cinquantina di metri scorgo la sagoma di un pescatore che guarda nella nostra direzione, sento un tuffo al cuore al solo pensiero che pur da lontano lui capisca che lei si sta facendo fotografare nuda, provo a immaginare cosa sta pensando, la cosa si fa eccitante, così senza tradire la presenza del tipo le chiedo di togliersi tutto, ma lei si nega. Le rocce sono irregolari e taglienti, levarsi gli slip diventava scomodo è pericoloso, specialmente se poi avesse dovuto infilarli rapidamente in caso dell'arrivo di estranei, insomma era riluttante, ma io insistevo tenacemente.”...e dai su, quando ci ricapita una occasione simile? Che ti costa non c'è nessuno in giro, abbassali solo un po', giusto il tempo di fare una foto>”.
Un po' infastidita lei abbassa lo slip:” aiutami, scivolo e gli scogli mi fanno male, facciamo presto...”
Mi avvicino e rapidamente le faccio scivolare il costume sotto le ginocchia fin sotto alle caviglie mentre lei rimane in bilico nella posa di prima:
“SBRIGATI DAI CHE COSI' MI SI ALLARGA TUTTO IL COSTUME...”
scatto una sola foto poi lei si stacca dalla roccia e si tira su le mutandine in un secondo. Sbircio alle sue spalle e il tizio è ancora li immobile , si è solo spostato leggermente più in basso .
Mia moglie è ancora a seno nudo , la faccio sedere sul lato opposto dello scoglio e faccio altri 2 o 3 scatti per riprendere anche la parte in cui si vedono le case poi le dico .” OK dai per oggi va bene così, sei stata grande, bellissima come una modella...”
Le restituisco il reggiseno che avevo appoggiato li vicino e mentre lei si ricompone mi guardo intorno e il pescatore è sparito, nel frattempo lei mi dice: “ ...ricordati che queste foto non le devi mostrare a nessuno, ti fai una cartella nascosta e le tieni solo per te...”
Io sdrammatizzo:” ...ma scherzi, chi vuoi che le veda, non sono mica scemo, certo foto così meriterebbero di finire su una rivista...” e intanto mi scappa da ridere . Torniamo a sistemarci al nostro posto sul lastrone di cemento; mentre poso il telefonino e mi appresto ad entrare in acqua sento un vociare allegro alle nostre spalle e vedo una famigliola che sbucando dalla stradina più in alto viene nella nostra direzione, salutano educatamente e si piazzano dove riescono a pochi metri da noi. Abbiamo fatto giusto in tempo, ora possiamo goderci il mare in tranquillità.