Sul divano con mio marito
by napoling79Visto: 550 veces Comentarios 1 Date: 10-08-2023 Idioma:
Erano mesi che non mi toccava, erano mesi che ormai pensava solo al lavoro. Eppure una domenica avevo mandato un divano a ritapezzare e quindi eravamo sullo stesso divano lui da una parte e io dall’altra. I piedi si incrociavano nei calzettoni di lana e i figli decisero di andare dai cugini nel palazzo. Eravamo rimasti soli, piedi affiancati che emanavano calore. Guardavamo la Tv, quando decisi di prendere l’iniziativa. Iniziai a massate i suoi piedi in modo provocante fino a farlo rilassare completamente. Gli feci capire subito che intenzioni avevo ma lui non fece alcun cenno, anzi gli piaceva quella sorta di limbo fatto di petting e perversione ed alla fine così feci. Mi abbassai i pantaloni e portai il suo piede vicino alla mia fica. Ci volle poco a farmelo sentire dentro. Mi stava sfiorando con i piedi e mi stava facendo godere. Mi ordino di togliermi la maglietta e istintivamente iniziai a toccarmi i seni. Lo vedevo sempre più eccitato e così capii che mi voleva vedere toccarmi, mastrubarmi e io così feci. Passavo la mia lingua sui capezzoli, stringevo il suo piede e il suo pollicione sempre più dentro. Arrivai in poco tempo ero bagnatissima. Nel frattempo anche lui si tolse il pantalone e iniziai a toccarlo con i piedi. Era lì con la testa all’indietro che godeva nel farsi segar con i piedi. Sentivo calore stavo capendo che stava per arrivare e così rallentai la presa. Lui mi guardo dicendo se avevo ancora quel Dido nero ed io arrosando gli dissi certo che lo ho ancora, sta nel cassetto di la. Lui andò a prenderlo e torno subito è noto il consumo che avevo fatto di quel dido è quasi sconvolto disse ma quante volete la hai usato. Io continuandomi a toccare gli dissi che lo facevo tutti i giorni, anche più volte in un giorno. Allora mi chiese di usarlo avanzati a lui. Rimase sconvolto nel vedere come lo usavo, come mi sfrusciavo e come mi penetravo. Dopo poco stava esplodendo e lo prese in mano lui. Fu la fine. Mi nastrino violentemente tanto da farmi arrivare nuovamente. Ormai stavo nella fase b goduria allo stato puro. Mi misi a pecora avanti a lui e allargai le natiche. Non mi aveva mai inculato prima e iniziò a farlo con il dido. Sentii per la prima volta il mio orgasmo anale e rimase scioccato dal mio godimento. Pensava che mi facesse male, ma io gli dicevo di non fermarsi che stavo godendo. Però alla fine volevo scopare, lo guardai e gli feci capire …,sali sopra di lui e inizia a comandare il gioco. Ormai era bello eccitato e duro. Lo cavalcai anche se per poco strisciandomi su di lui. Ansimavo e godevo mentre lui era intento a toccarmi le tette. E mentre aspettavo che mi girasse, mi sbattesse come una lotta a anche di dietro e mi facesse sudare come una maiala invece puff subito arrivo dentro di me e io rimasi a bocca asciutta… si vero avevo goduto come una pazza, la perversione dei piedi, essere mastrubata con violenza, essere toccata e leccata. Ma volete mettere con una scopata a pecora, di quelle a soddisfazione che senti i corpi sbattersi tra di loro, che sudi e il trucco ti scende dagli occhi sembrando una delle migliori attrici di Rocco Siffredi… detto ciò’ sono andata in bagno e mi sono sfondata con il mio vibro!!