Cena con amiche
by grisoVisto: 887 veces Comentarios 4 Date: 01-05-2022 Idioma:
La sera prima mi avevi preannunciato che avevi organizzato una cena con 3 tue amiche e che io avrei dovuto intrattenervi…non mi avevi detto di più ma il tuo sorriso malizioso mi aveva leggermente eccitato…anche se non riuscivo proprio ad immaginare a cosa avevi pensato…
Al mio ritorno a casa la sera successiva, le tue amiche erano già arrivate, sentivo le loro voci in soggiorno…ma tu mi avevi bloccato in camera da letto e mi avevi chiesto di togliermi tutti i vestiti…
Io avevo obbedito ai tuoi ordini e tu mi avevi poi messo una benda nera attorno agli occhi , poi ti eri chinata e con abili tocchi di lingua mi avevi fatto rizzare l’uccello che poi avevi afferrato per una mano…conducendomi per il corridoio verso il bagno…
Passando davanti al soggiorno, non avevo potuto fare a meno di sentire qualche risolino di sorpresa delle tue amiche…poi una volta sotto la doccia, tu mi avevi insaponato ma le tue mani continuavano ad accarezzarmi il cazzo…dopo qualche istante avevo sentito aprirsi la porta del bagno… io avevo provato a girarmi verso la parete ma tu me lo avevi impedito ed ecco che allora avevo sentito 2 o 3 mani afferrarmi il cazzo per menarmelo…oppure accarezzarmi i coglioni…ed anche un'altra mano, immagino la tua, stuzzicarmi il buco del culo…
Dopo avermi fatto asciugare, avevi ancora voluto farmi un pompino…
Mi avevi lasciato la benda intorno agli occhi e poi mi avevi accompagnato in sala da pranzo: le tue amiche erano già sedute e tu mi avevi fatto mettere sotto il tavolo…
Da sotto il tavolo potevo solo vedere le vostre gambe, indossavate tutte la gonna…avevo subito riconosciuto i tuoi piedi, dai deliziosi sandali che ti avevo regalato…ma anche le tue amiche avevano delle eccitanti calzature…una di loro però era già scalza ed io mi ero avvicinato per accarezzarle e baciarle i piedi…poi con la mano ero risalito fino alle cosce, le avevo leggermente aperte fino a raggiungere le mutandine; poi con l’altra mano le avevo scostate per accarezzarle la fica…dopo alcuni rapidi tocchi le mie dita erano già bagnate…però lei aveva chiuso le gambe ed io mi ero dovuto dedicare a qualcun'altra…
Mi ero avvicinato alle tue gambe…te ne stavi a cosce spalancate e potevo anche vedere che non portavi mutandine…
attratto da quella visione, mi ero accomodato con la testa a pochi centimetri dalla tua fica ed ora la stavo leccando con grande delicatezza ed abilità…il profumo ed il sapore della tua fica mi facevano impazzire me ecco arrivare anche il desiderio di mescolare quelle sensazioni con quelle di un'altra…l’amica accanto a te portava gli slip ma mi aveva aiutato a farseli togliere ed ora potevo assaporare anche gli umori della sua fica…
Mentre mi intrattenevo tra le vostre gambe, voi avevate continuato a mangiare e parlare come se niente fosse…ora mi mancava solo l’ultima amica…mi ero avvicinato a lei…era anche lei senza mutandine ed aveva la fica completamente depilata…
ma prima che la potessi raggiungere, sotto il tavolo era apparsa la sua mano…impugnava uno dei nostri “giochini”…ed aveva iniziato a masturbarsi…io ero come in trance davanti a quella scena…quando improvvisamente ecco la tua voce
Avevo capito immediatamente ed afferrato il vibratore avevo continuato io quella carezza e a quel punto le conversazioni erano finite…si sentiva solo l’ansimare della tua amica e i tuoi incitamenti
Dopo averla portata all’orgasmo, sempre con il vibratore in mano, mi ero allungato con il braccio verso quella fica che prima avevo leccato mentre con la faccia mi portavo tra le cosce della prima tua amica…la mia intenzione era quella di farle venire insieme…le tue amiche lo avevano capito benissimo…
Mentre continuavo a masturbarle, avevo visto scomparire le tue gambe e poi avevo sentito il rumore dei piatti e dei bicchieri spostati dal tavolo…
Eravate tutte 4 eccitatissime, potevo ascoltare i vostri sospiri di piacere ed anche le oscenità che vi sussurravate…; ed ero riuscito a farle venire quasi insieme…
Ero uscito da sotto il tavolo, le mie mani e la mia bocca profumavano di fica…e il mio cazzo era duro e prepotente come non mai…tu mi aspettavi sul tavolo per essere scopata e le tue amiche accompagnavano con le mani i vigorosi colpi della monta…poi una di loro si era messa a cavalcioni sul tuo viso per farsi leccare, mentre un’altra mi aveva infilato un suo dito nel culo e il mio uccello aveva ricevuto come una scossa elettrica…che ti avevo trasmesso…fino a farti godere.
A quel punto le tue amiche, quasi infoiate, ti avevano sfilato da sotto il mio corpo e mi avevano fatto sdraiare supino…
Ora le loro mani e le loro bocche scorrevano su ogni centimetro del mio corpo…il mio cazzo veniva leccato e menato e mi incitavano ad accarezzare le loro fiche…tu ti stavi godendo la scena e riprendevi tutto con il cellulare…sapevi benissimo che avrei voluto rivedere insieme a te questo momento.
Non potevo più resistere…con un lungo urlo di liberazione avevo goduto e i miei potenti schizzi di sborra venivano contesi dalle mani e dalle bocche di quelle troie…le amiche della mia puttana.