HISTORIA TìTULO: Meccanico Farfallone

Meccanico Farfallone

by napoling79

Era una bella mattina di luglio e stavo senza impegni, senza lavoro, senza figli e senza marito. Faceva caldissimo che faccio e che non faccio. Prendo un costume e un telo e lo metto nella borsa. Mi metto una magliettina short jeans infradito e decido di andare a mare a prendere un po’ di sole.
Arrivati all’autogrill mi fermo per fare benzina, scendo mi fermo più avanti per comprare le sigarette. Torno in macchina e questa non parte. Niente non ne vuole sapere niente. Chiamo uno di quelli del benzinaio ma mi dicono che loro me la mettono in moto ma poi devo andare da qualche elettrauto poi io da sola. Vedo un po’ su google e c’è un meccanico tutto fare lì vicino allora accetto la messa in moto del benzinaio e vado. Arrivata lì fuori ci sono due ragazzi.. mi fermo spengo la macchina e spiego la situazione. Uno dei due sale in macchina ed effettivamente la macchina non andava in moto. Quindi la batteria era proprio andata. Mi dice che ci sono di due tipi economica e buona. Gli dico ma chissene metti la buona una volta che la devo cambiare. Allora il tizio comanda all’altro di andare a ritirarla e mi dice di poter aspettare in saletta. Beh già il fatto di rimanere da sola in quell’autofficine con quel bel ragazzo non dico che mi fece eccitare un poco. Ormai la mattinata era andata persa. E cercavo di capire come fare. Mi misi in saletta a pensare e devo dire la verità che i miei capezzoli molto sporgenti facendo capire la mia eccitazione. Beh all’improvviso il ragazzo sbuco con la macchinetta del caffè e i bicchierini. Posso versarle un caffè chiese. Li capii che era il momento di attaccare. Muovendo la gamba lo feci inciampare e praticamente mi verso tutto il caffè addosso. Prese subito la pezza cercando pulirmi ma alla fine non fece altro che approfittare e palpeggiarmi tutta. Abbiamo finito di farmi la visita ginecologica gli dissi. Mi tolsi la maglietta rimanendo a seni nudi e gli chiesi dove la potevo sciacquare. Mi porto dietro al bagno e io iniziai a sciacquarla. Lo vedevo imbarazzato. Gli dissi hai tutti questi calendari porno e poi ti imbarazzi vicino ad una donna in topless. Lui sempre con la mano sul pacco esclamò solo che non aveva mai visto un seno così bello. Allora gli dissi di avvicinarsi. Lo feci mettere siterò di me e lo feci continuare a palpeggiare. Poi come ogni donna che si rispetti, quando lui sposto i capelli iniziò a sussurrare ne l’orecchio che voleva scoparmi e iniziò a leccarmi il collo allora mi sono sciolta al suo volere. Così io gli dissi hai detto al tuo secondino di tornare fra due ore. Scopami per un ora e fammi vedere che sai fare. Purtroppo ero andata bene. Il ragazzo era attivissimo e durava tantissimo. In poco tempo mi ritrovai nuda solo con i miei infradito seduta sul lavandino mentre lui mi leccava e mi masturbava. Mi fece arrivare in poco. Poi mi scopo all’impiiedi da dietro poi mi scopo sul cofano di una macchina e poi mi scopo a pecora di una macchina. In tutto questo non aveva mai chiesto di farselo succhiare e quando io ci provavo lui cambiava posizione. Comunque veramente uscii da quell’ora tutta sudata e finalmente lui arrivo copiosamente sulle mie tette. Che bella scopata a soddisfazione. Ma veramente duri così tanto e lui mi confido che con l’altro meccanico facevano film porno amatoriali e perciò erano molto allenati. Quella cosa mi fece impazzire. Così gli dissi ma perché non lo facciamo tornare prima e vediamo che sapete fare insieme. Lui non cedette ai suoi occhi. Certo lo chiamo subito. Nel frattempo sbirciavo tra i calendari. Ma secondo te al tuo amico come mi piacerebbe trovare. Beh mi fece vedere una foto di una nuda sul cofano di una macchina e allora mi misi così per aspettarlo. Quando entrò poso la mia batteria e l’altro gli disse guarda che bel regalo che c’è per te. Si girò verso di me e gli vidi letteralmente il fuoco negli occhi. Si avvicinò velocemente mi divaricò le gambe e iniziò ad accarezzarmi la fica. Prima piano e poi poi veloce e sempre più veloce che mi fece arrivare in poco. Il problema che non si fermava inizi con due mani tanto da lubrificarmi anche il culetto e continuava sempre più forte. Arrivai nuovamente ormai mi potevano chiedere quello che volevano. Comunque scesi dal cofano e ora era il mio turno. Gli abbassai la salopette e lo iniziai a succhiare. Aveva un bazzuca, lo segavo fortissimo ma lui non si spostava di un cm e non aveva nessun sussulto. Godeva e basta. Nel frattempo l’amico si era ripreso ed in poco tempo iniziò a scoparmi a pecora. Ed andammo avanti così per molto. Poi mi girai su di uno poi su di un’altro. Mi sentivo le mani dappertutto. Poi ebbi una doppia penetrazione pazzesca. Non avevo mai goduto così prima in vita mia. Stavo sempre più sporca e sudata. Misto tra grasso sperma e sudore. Comunque uno mi arrivo nel culo dove credo stia ancora gocciolando e l’antro non resistette anche lui ad arrivarmi sulle tette.
Il secondo tipo era più sfacciato. Diceva che fortuna stamattina che ci hanno mandato questa bella troia. Che bella scopata ma sopratutto che bel corpo. Ci devi venire a trovare più spesso. Beh gli risposi. In primis non sono una Troia. Sono una mamma e sono una moglie. Se mi faccio scopare non vuol dire che lo faccia per soldi. Poi sinceramente pensavo meglio visto che fai l’attore porno. E lo zittii facendo l’occhiolino all’amico.
Mi feci mettere la batteria ed era ormai le 13 e me ne tronai a casa. Nella doccia pensavo a quello che è successo. Non resistetti a toccarmi che grande chiavata che avevo avuto.
Ovviamente non si presero i soldi della batteria. Piccolo particolare di una giornata da troia. Eheh