HISTORIA TìTULO: In vacanza 
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In vacanza


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In vacanza

by bravabrava
Visto: 2597 veces Comentarios 10 Date: 07-02-2021 Idioma: Language

Era stata una bella giornata al mare. È sempre eccitante starle di fianco mentre se ne sta con il seno esposto agli sguardi di tutti. A volte faccio anche delle passeggiate in solitaria, per lasciare che chi vuole se la possa guardare in pace senza dover cercare di evitare il mio sguardo. Certo non sanno che mi eccita da morire vedere che me la guardano, e mi masturbo continuamente pensando che un altro me la scopa, né che quando lo facciamo fantastichiamo sempre della presenza di un altro uomo, mentre io guardo in un angolino da bravo cornuto. Peccato non sia mai successo. Pensavo fossimo d’accordo che facevo un bagno e poi ci vedevamo al bar del villaggio per bere qualcosa. Forse l’ho tirata troppo lunga perchè torno all’ombrellone e lei non c’è, anche se i teli sono lì. Aspetto un po’, magari ha fatto due passi. Siccome non torna la vado a cercare, prima due passi in spiaggia, poi nel piccolo bar sulla spiaggia, dove in effetti ci dovevamo vedere. Ma non c’è. Non mi ero accorto che era andata via ed è passata almeno mezz’ora dall’ultima volta che l’ho vista, e un po’ mi preoccupo. Il suo telefono non c’è, provo a chiamarla ma non risponde, quindi faccio un giro veloce per il villaggio ma niente. Allora mi dico che magari è tornata in camera, certo poteva avvisarmi. Mi dirigo quindi verso la camera, arrivo e apro la porta con la chiave magnetica. C’è una specie di soggiorno all’ingresso, e lei è sul divano che mi guarda. Indossava la maglietta bianca che si era messa la mattina, sotto non aveva il reggiseno, ma le indossava le mutande. Non faccio in tempo ad aprire bocca che si avvicina a lei un ragazzo alto, moro, con un gran fisico, che ha evidentemente appena fatto una doccia, e quando mi vede mi ride in faccia. Si sposta verso la camera da letto e io, col cuore in gola tanto che non mi escono le parole le chiedo “Ci hai scopato?”, e lei sogghigna, annuendo con la testa. Ce l’ho durissimo, un sogno che si è avverato, anche se purtroppo non ho potuto guardare. Ma non importa. Mi avvicino a lei, mi siedo sul divano e le chiedo “Ma lui lo sa?” riferendomi chiaramente al fatto che sono consenziente. Domanda scema, considerando che mi ha riso in faccia appena sono entrato.. Mi risponde “Certo che lo sa, mi si è avvicinato in spiaggia, avevo davvero voglia di scopare, così gli ho detto di seguirmi qui. Mentre venivamo qui mi ha chiesto di te perché ha visto che ero col ragazzo, ma gli ho detto di non preoccuparsi, perché sei uno di quelli che godono a farsi scopare la fidanzata… Ha detto che conosceva il genere, e ha riso divertito.. Così siamo arrivati qui, appena entrati mi è saltato addosso e abbiamo iniziato a baciarci”. Intanto mi ero tirato già giù il costume e mi sono preso in mano il cazzo. Non potevo resistere, le ho chiesto se l’ha scopata bene, non sono neanche riuscito ad aspettare la risposta che ero già venuto toccandomi da solo. Con l’ulteriore umiliazione che il ragazzo mi ha visto mentre mi sborravo addosso. Dopo che sono venuto mi ha risposto “Si, mi ha scopata benissimo, cornuto”. Me ne sono quindi mestamente andato in bagno, passando di fianco a lui che mi ha detto “Che sfigato”. L’ho anche ringraziato. Mi sono chiuso in bagno, perché in effetti mi vergognavo, ma mi sentivo finalmente bene, anche se avevo un certo nodo allo stomaco e mi chiedevo come sarebbe cambiata la nostra relazione. Inizio a lavarmi facendomi un bidet, con l’erezione che non accenna a smettere. Avrei voglia di masturbarmi subito nuovamente, ma mi dico che devo aspettare e farmi raccontare qualche dettaglio perché, in fondo, ancora non mi ha detto nulla dato che non ho resistito neanche un minuto, e voglio sapere di più.. così mi lavo cercando di non toccarmi per evitare incidenti, in modo da poter tornare di là e farmi raccontare meglio in pace. Mi asciugo e mi tiro su, mi guardo allo specchio e cerco di farmi coraggio, perché la figura che ho appena fatto non è delle migliori. Apro la porta del bagno e torno in soggiorno, e subito sento quel rumore inconfondibile, ma mi precipito comunque. Sono entrambi sul divano, lei è completamente nuda, sotto di lui, che la sta stantuffano di brutto ed essendo io dietro di loro vedo il suo cazzo durissimo che la penetra con colpi fortissimi. Lei ansima e gli sussurra “Scopami così, scopami!”. È bellissima, le sue tette ballano su e giù sotto i colpi del ragazzo. Al che mi avvicino, e lei mi vede. Allora lo incita di più “Scopami bene, fagli vedere come mi si deve scopare, anche se tanto non è capace”. Lui mi guarda, le tiene una tetta, gliela succhia senza smettere di spingere dentro di lei e mi dice “Ti piace che ti scopo la fidanzata, eh cornuto? Dillo”. Sono talmente sotto shock che non penso a segarmi. “Si mi piace da morire, è la mia natura essere cornuto, grazie”. Mi avvicino a lei, sono dietro il suo viso quindi ora vedo le sue tette, la sua pancia, e la sua figa che viene penetrata dai colpi del ragazzo, che ce l’ha sicuramente più largo del mio. Almeno indossa il preservativo. Mi inginocchio, la bacio sulla fronte e le dico “Ti amo amore mio, grazie che mi fai cornuto”. Mi prendo il cazzo nuovamente in mano, e mi risponde “È quello che ti meriti sfigato, e me lo merito pure io… e ora spostati che mi dai fastidio! Sii scopami così, mi fai godere da morire”. La sento venire, che con me non viene mai stando sotto. Mentre viene lei vengo anche io, inginocchiato come un verme, sborrando sul pavimento. Per certi versi è dura essere venuti e dover ancora guardare, ma so che è sta succedendo quello che è giusto e che deve succedere, quindi li continuo a guardare. Mi alzo per andarmi a pulire, per non guardare tutta la scena, perché mi piace sapere che sta scopando anche se non la vedo. Mi pulisco solo velocemente, perché mi torna subito voglia di guardare ancora. Lui è sempre sopra di lei “Guarda come le vengo dentro coglione, mettiti comodo” mi dice, e lei “Si vienimi dentro, voglio sentirti di nuovo”. Di nuovo. Quindi le è venuto dentro anche prima. Di nuovo prendo in mano il cazzo e mi sego, penso di durare un po’ di più questa volta. Ma quando lui inizia ad ansimare e godere, e lei spalanca ancora di più le gambe, non resisto di nuovo. Lui le viene dentro con forza, lei viene di nuovo, e anche io mi vengo in mano. Si baciano. Li lascio fare, devo lasciarli fare. Mi lavo le mani e torno da lei. Lui è alzato, le dice che si farà una doccia. Lei mi dice di avvicinarmi, e obbedisco. Spalanca le gambe “Leccamela cornuto”. Eseguo. Fortunatamente non c’è il suo seme, ma sento comunque l’odore del suo membro e il sapore di lei, che è bagnatissima. Lecco tutto per bene, lei geme leggermente. “Neanche capace di leccarmela bene sei”. “Sei stata fantastica, ti amo da impazzire, grazie di avermi fatto cornuto”. “È solo l’inizio” mi risponde accarezzandomi i capelli “intanto goditi queste corna”. Lui esce dal bagno, si riveste, ed esce dalla camera, no prima di averla nuovamente baciata con me lì di fianco che non dico nulla. “Ci vediamo” le dice, e lei “Si” sorridendogli. Prima di andarsene mi guarda ancora una volta e ride. Quando è uscito le chiedo il permesso di segarmi ancora, e fortunatamente me lo accorda, ma dice “Va bene, però voglio vedere che ti seghi ancora in ginocchio”. Si mette seduta sul divano, ancora nuda, con le gambe aperte. Io di fronte a lei, in ginocchio, che ricomincio a menarmelo, guardando lei che si tocca e mi inizia a raccontare di come l’hanno fatto quando io non c’ero.

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