HISTORIA TìTULO: Fantasie da voyeur 
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Fantasie da voyeur


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Fantasie da voyeur

by Voyeur61
Visto: 645 veces Comentarios 5 Date: 24-01-2020 Idioma: Language

Era una bella giornata estiva in pieno agosto , non caldissima e con poco traffico , per questo avevo deciso di fare un giro in bicicletta , ero ormai quasi in periferia e stavo attraversando un incrocio con semaforo verde , casualmente guadando a destra , sono rimasto attratto da una grossa berlina di colore scuro ma quello che mi ha colpito di più è stata l’intensità dello sguardo che ho incrociato guardando gli occhi della signora che stava a fianco del guidatore. Anche se in bici vado pianissimo capirete che comunque si è trattato di pochi attimi, proseguendo ho continuato a pensare a quello sguardo , non avevo neanche messo a fuoco il viso , mi sembrava una bella donna scura di capelli e più o meno della mia età , a un certo punto avevo sete e ho accostato per bere , in quel momento mi si affianca la berlina abbassa il finestrino e lui mi chiede se conosco una via con un nome mai sentito , in un primo momento guardando lui ho cercato di ricordare se avevo mai sentito quella via poi abbassando lo sguardo su di lei ( che non mi guardava) ho notato che indossava un tailleur con una camicetta bianca quasi completamente sbottonata che lasciava vedere un seno bello pieno trattenuto a stento da un reggiseno bianco di pizzo trasparente da cui si intravvedevano le aureole dei capezzoli grosse e scure , guardandole le gambe si vedeva che la gonna era stata tirata un po’ su e lei teneva le gambe aperte per quel che consentiva l’abito, ero quasi paralizzato con il cuore che batteva a mille , dopo qualche secondo che mi parve infinito rivolgendomi a lui (avevo la gola secca e quasi non riuscivo a parlare ) ho detto che lì per lì non ricordavo la via ma se volevano parcheggiare lì vicino visto era una zona industriale deserta li avrei raggiunti e magari mi sarei ricordato meglio. Dopo un centinaio di metri dietro a una ditta chiusa per ferie ho visto l’auto parcheggiata in luogo tranquillo sono sceso dalla bici e ho raggiunto l’auto a piedi dal lato passeggero , la porta era chiusa ma il finestrino era giù così ho visto che aveva tolto il giacchino , la camicetta era completamente aperta e lei con gli occhi chiusi si accarezzava il seno stuzzicando i capezzoli attraverso il reggiseno , anche la gonna era salita fino ai fianchi e lasciava scoperte le cosce e un perizoma bianco , una scena eccitante da matti avrei voluto segarmi ma avevo paura di interrompere quel momento magico . Ora lei aveva aperto la porta per stare più comoda e aprire le gambe , un seno era scivolato fuori dal suo sostegno e mi godevo quei capezzoli grossi e scuri aprendo le gambe, aveva messo in mostra un perizoma bianco che copriva a malapena la fica così con una mano si stuzzicava il seno con l’altra si accarezzava la fica che si intravvedeva ad ogni movimento della mano , completamente rapito dalla scena un suono mi ha ricordato che c’era anche un lui che con la voce roca ed eccitata le sussurrava – ma guarda guarda non ti vergogni così a cosce aperte davanti a uno sconosciuto – lei a quelle parole ha aumentato il ritmo della carezze , lui c’è l’aveva furori e se lo stava menando , a quel punto anch’ io ho abbassato i pantaloncini e ho cominciato a masturbarmi , lui continuava ad alternare paroline dolci con oscenità , intanto lei aveva ormai i seni nudi e si tormentava i capezzoli mentre il perizoma era completamente di lato e le carezze erano diventate un ditalino , le ero davanti continuando a masturbarmi e lei sembrava aver capito cosa mi faceva andare su di giri, teneva gli occhi chiusi poi li apriva mi fissava quindi mi guardava il cazzo e aumentava il ritmo , godevo da matti seguendo il suo sguardo e vedendo che si eccitava di più guardandomi . Il marito dopo un po’ le ha proposto di mettersi dietro così era più comoda , si è tolta perizoma e reggiseno ed è scesa con la camicetta aperta i grossi seni esposti e la gonna tirata su fino ai fianchi completamente nuda , solo guardando quella scena sarei venuto ma volevo trattenermi perché la situazione era molto calda , con le porte aperte dietro potevo vedere lei a cosce aperte che si sditalinava ormai senza freni lui che se lo menava le strizzava i capezzoli e le diceva – dai fai vedere che sei una bocchinara prendimelo in bocca che ti riempio di sborra – lei ansimava parole sconnesse e gli stava facendo un pompino , era veramente fantastico guardarla , mi guardava negli occhi mentre lo succhiava senza smettere di toccarsi e ogni tanto diceva – cazzo che due porci – io a sentirla parlare andavo fuori di testa e lui rincarava la dose – noi siamo due porci e tu una troia succhia cazzi – lei avendo la bocca piena mugolava a quelle parole fino a che a lei ha cominciato a contorcersi più di quello che già faceva e gli ha detto – dai sborrami in bocca che sto venendo dai porco sborra – lui allora ha accelerato i movimenti – ecco dai bevi la sborra mentre godi porcona – a quel punto anch’io sono venuto godendo da matti . Se siete arrivati fino in fondo vi ringrazio per avermi letto e vi comunico che questa non è niente altro che una della mie innumerevoli fantasie da guardone … d’altronde il mio nick parla chiaro voyeur61 ….quello che mi piace fare guardare e anno di nascita.

Añ CASEADE 5 COMENTARIOS: