STORY TITLE: Ricordi di una troia 
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Ricordi di una troia


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Ricordi di una troia

by Cpliberty75
Viewed: 347 times Comments 9 Date: 12-01-2019 Language: Language

Qualche anno fa, ancora poco “usata“ in una giornata come tante il mio bull mi diede appuntamento al solito parcheggio. Mi disse di portare qualche completino sexy. Che mi sarei cambiata dopo. Pensando di stare soli, salii  nella sua macchina. Non resistetti, abbassai la testa e portando fuori quel cazzo gonfio di voglia lo presi in bocca fino alle palle. Lo portai al limite, ancora un secondo e quella meravigliosa sborra avrebbe inondato le mie tonsille! Gli dissi di portarmi a scopare dove voleva lui. Arrivammo in una casa in centro città. Entrammo nell'appartamento. Luci soffuse, candele profumate, meraviglioso odore di sesso e trasgressione. Il bull mi si avvicinò e con la sua voce suadente mi disse di scegliere uno dei completini e indossarlo davanti ai suoi occhi e davanti a quel cazzo che cresceva a vista d'occhio. Io per nulla imbarazzata ma molto molto eccitata e bagnata mi spogliai dagli abiti di "brava donna" e indossati lentamente quelli di "donna troia" vogliosa di cazzo e sborra. Dopo avermi strusciato per bene il cazzo su tutto il corpo, il bull mi bendó e mi condusse in un'altra stanza. Non potevo vedere, ma sentivo profumi diversi da uomo, sentivo i loro respiri ansimanti. La mia fica bagnava il perizoma che sfiorava il buchino del culo, anch'esso voglioso di essere sfondato e riempito. Mi distese sul letto, sentii tante mani ovunque che sfioravano ogni piccolo lembo del mio corpo. E la fica continuava a colare. Voglia immensa di quei cazzi. Un cazzo entrò dolcemente e poi con foga mi scopó la bocca. Gli altri cazzi tra le mani che andavano su e giù. Il bull mi ordinò di mettermi in ginocchio. Mi legó le mani dietro la schiena. Così i cazzi entravano ed uscivano dalla mia bocca. Mentre qualcuno mi spinse in avanti e riempendo di unguenti profumati il buco del mio culo, all'improvviso sentii un dolore/piacere. Un grosso cazzo aveva riempito il mio culo. Io gemevo come una porca, non potendo urlare con i cazzi che continuamente riempivano la bocca. A turno mi scopavano in culo, in fica. Una goduria infinita che mi fece andare in estasi lasciandomi andare completamente. Mi feci fare di tutto. Mi portarono nuovamente sul letto dove mi legarono con il culo all'insù, a loro disposizione. Mi scoprono il culo che al momento di rivestirmi non riuscii a mettermi il perizoma, quindi tornai a casa senza nulla. (Ma torniamo alla grande serata.) Dopo essere stata “usata e riempita di cazzoni di ogni misura“ mi misero nuovamente in ginocchio dicendomi di sollevare il viso e aprire la bocca. Mi tolsero la benda e io intontita dalla luce vidi con molto piacere attorno a me sette cazzoni. Guardai ogni singolo uomo negli occhi e il loro cazzo. Sempre più eccitata feci con piacere ciò che mi era stato ordinato, come fa una vera e brava Troia. Aprii la bocca e loro soddisfatti e arrapati mi riempirono il viso, il collo e la bocca fino alla gola con la loro sborra bella calda! Mi ripulirono loro stessi perché non dovevo eliminare tutta la sborra, ma dovevo tornare a casa dal mio cornuto con addosso ancora l'odore di sesso e la prova che le sue corna erano cresciute grazie a tanti cazzi! Grazie ragazzi. Siete stati meravigliosi! Sapete benissimo cosa vuole una gran troia!

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