pasquetta (II parte)
by angelclaudViewed: 53 times Comments 2 Date: 19-04-2017 Language:
Claud: sono veramente contento che Angel sia stata soddisfatta dalla sorpresa di stamattina, anche perché non è stato facile trovare tre singoli per pasquetta, e mi sembra che, almeno fino adesso siano stati all’altezza della situazione, infatti Angel ha gradito molto. L’ho capito quando si è diretta verso la doccia e mi ha abbracciato, mi ha baciato e ho visto nei suoi occhi gratitudine, sorpresa e amore. M sono sentito gratificato quando mi ha sussurato, dandomi un bacio pieno di passione: “ TI AMO”.Ora la maiala si sta facendo la doccia, sempre con la porticina aperta non senza essere palpata da chi entra per poterla ammirare nuda sotto il getto dell’acqua. Ma, il tema è che abbiamo ancora parecchio da fare e dobbiamo sbrigarci perché la giornata è ancora lunga e c’è ancora tanta carne al fuoco per lei. Le sorprese non sono ancora finite e i compari mi sembrano in gamba. Esce dalla doccia, e si sta asciugando, è uno spettacolo vederla nuda con le sue tettone libere e dritte, non hanno certo bisogno del sostegno del reggiseno . Mario si appresta ad entrare in doccia e passa accanto a lei, la sfiora e lei con la mano nascosta dall’asciugamano, gli afferra il cazzo, lo tira a sé, si china e lo bacia, Mario, la prende per i capelli e le spinge la testa addosso a sé, gli altri si avvicinano e cominciano a toccarle la fica e a leccarle una tetta. “ Ragazzi, si fa tardi e lei si deve preparare, abbiamo un po’ di strada da fare.” I porci lasciano la presa e si accingono a lavarsi per togliersi i residui di sborra che avevano appiccicato addosso. Io ripenso a quanto accaduto stamattina, rivedo Angel che viene presa bloccata e inculata per svegliarla, e poi quando fa la troia e invita a farsi scopare mi fa impazzire, è bello vederla godere sotto i colpi dei cazzi, è bello sentire i suoi gemiti e urla di piacere, ed è bello godere dentro di lei! Solo chi ha provato queste sensazioni sa di cosa sto parlando. E poi , quando mi guarda con quello sguardo innamorato e di gratitudine mentre viene impalata da un cazzo è il nostro modo di dirci “TI AMO”.Angel: Cavoli questi assatanati non mi lasciano in pace nemmeno sotto la doccia, però a nessuno che sia venuto in mente di entrare assieme a me, questi uomini che non capiscono le cose belle della vita! In compenso fa piacere avere mani che si intrufolano dentro la fica con un po’ di sapone intimo e mi masturbano lavandomi, oppure bocche che si impadroniscono dei miei capezzoli leccandoli assieme all’acqua e al sapone. Dai lasciatemi in pace che dobbiamo andare. Esco e uno si avvicina, mi sto asciugando i capelli e non vedo chi sia, so solo che allungo la mano e gli afferro il cazzo, è ancora molle, ma alla mia presa comincia ad indurirsi, mi abbasso senza vedere a chi appartiene e lo prendo in bocca, una mano mi afferra i capelli e mi spinge verso il cazzo che ingoio immediatamente, e subito sento delle dita che mi solleticano il clitoride e un dito che mi entra direttamente in culo, “ ragazzi mi state facendo morire, e questo è un dolce morire.” Per fortuna Claud richiama tutti all’ordine, dobbiamo muoverci e io devo truccarmi e scegliere cosa indossare… Chissà dove andremmo, chiedo un consiglio: minigonna, autoreggenti , maglietta quella abbottonata davanti e scarpe con il tacco e … portati anche un paio di scarpe da tennis, mi dicono. Chissà dove hanno intenzione di andare, inutile che lo chieda, oggi devo fare tutto quello che mi dicono! E io ubbidisco. Mi trucco, non troppo volgare ma che faccia vedere un po’ la mia troiaggine.Eccomi pronta. Dove andiamo? “ Dai saliamo nel monovolume di Marco”, e ti pareva che non fosse la sua auto, quella del più vecchio e più maiale. Marco e Claud salgono davanti e io dietro con gli altri due, c’è molto spazio e si sta molto larghi, mi aiutano a salire, e ti pareva che una mano non mi toccasse il culo?. Partiamo, io sono seduta tra Mario e Fabio, sembra che si siano messi d’accordo e contemporaneamente ognuno si impossessa di una mia gamba, me le divaricano e iniziano a salire dal ginocchio verso il mio inguine, un sospiro di piacere mi sorge spontaneo, chiudo gli occhi e mi gusto questo “ massaggio” erotico, finché le loro mani si incrociano sulla mia fica. Uno mi trastulla il clitoride, l’altro tenta di entrare, mi distendo un po’ in avanti per permettere di entrare più facilmente, aiutato già dai miei umori che sento stanno scendendo dalla fica…la mia lingua esce dalle labbra socchiuse e le inumidisce per il piacere…“ Si ma così si va male” dice Fabio,“dai togliti queste mutandine, ti vogliamo aperta e disponibile” e subito tutti e due invece di abbassarle me le strappano di dosso! “Whaooo, favoloso, non mi era mai capitato, e le loro mani aggrediscono la mia fichetta, procurandomi un po’ di dolore che si trasforma immediatamente in piacere. Mi distendo ancor di più, e mi chino verso Fabio, gli afferro la lampo dei pantaloni, la apro quel tanto da far uscire la cappella e la prendo in bocca, intanto Mario, dato che sono di lato, infila prima un dito, poi due e infine tre nel mio culetto, non capisco più nulla, adoro quando qualcosa mi entra in culo e comincio a succhiare, leccare spompinare il cazzo a Fabio, finché non grida: “Basta, cazzo, mi fai venire, e dopo non ce la faccio più.!” Ritorniamo alla realtà, guardo avanti e vedo Claud che mi sta filmando e Marco che si è tirato fuori l’uccello e si sta segando mentre guida. Non ho fatto a tempo di vedere dove siamo, guardo fuori e vedo che stiamo andando verso nor in autostrada, abbiamo appena passato il casello di Terme Euganee. “ Dove andiamo?” chiedo, e intanto ho in mano il cazzo di Mario e lo sto menando, tanto per non perdere l’abitudine. Per tutta risposta Marco dice. “ Non abbiamo fatto colazione, che ne dite di fermarci all’autogrill? E senza ricevere alcuna risposta devia dentro l’area di parcheggio. Ci ricomponiamo ed entriamo, Fabio e Marco si affiancano a me e mi palpano visibilmente il culo, anzi, il porco di Marco infila la sua mano sotto alla minigonna e cerca di infilarmi un dito in culo, lo guardo con un sospiro voglioso, mi chinerei a 90° e me lo farei mettere direttamente dentro, ma siamo in mezzo alla gente e non si può! Due vecchiette hanno notato le manovre dei due, (e come non si faceva a vederle? ), ci hanno squadrato dalla testa ai piedi, poi, quando mi sono girata verso di loro e ho fatto l’occhiolino, si sono voltate con un’espressione di disgusto, il vecchietto accanto a loro invece è rimasto imbambolato a guardarmi, e io, sempre con le mani dei due sul mio culo, gli ho mandato un bacio. Lui mi ha guardato a bocca aperta e, senza farsi vedere dalla vecchiaccia accanto ha risposto al mio bacio. Claud ha assistito alla scena , mi si è avvicinato e mi ha sussurato: “ Vai in bagno e fagli un cenno di seguirti” Ho guardato verso il vecchietto e gli ho fatto l’occhiolino e con un cenno del capo gli ho fatto capire di seguirmi, e mi sono diretta verso i bagni che si trovano tra il bancone del bar e quello della tavola calda. Sono entrata nel tunnel che porta ai bagni e mi sono fermata, dopo qualche secondo ecco arrivare il vecchietto. “ Ciao, ti piaccio?” E senza aspettare la risposta mi sono avvicinata a lui e gli ho toccato il cazzo, un sospiro e ha aperto la bocca, ma non è uscito nemmeno una parola. “ Vieni” e sempre tenendolo per il cazzo che sentivo ingrossarsi, lo porto verso i bagni degli uomini, guardo all’interno e non c’è nessuno, lui mi segue senza parlare, docile come un cagnolino e con il fiatone e il cazzo che diventa sempre più duro. Apro la porta di un bagno, lo trascino dentro, chiudo, e mi chino, gli apro la patta dei pantaloni, gli abbasso i boxer, esce un cazzo abbastanza solido, lo prendo in bocca e inizio a leccarlo con la lingua, dalla cappella ai coglioni, poi ritorno su, lo ingoio tutto fino in gola, con la mano gli faccio scivolare la pelle fino in fondo per poi riportarla alla sua posizione normale di copertura del glande, e con la bocca seguo la mano, lo sento irrigidirsi, mi prende la testa con tutte e due le mani, me la spinge contro il cazzo e sento che sta cedendo, la prima goccia di sperma mi arriva in bocca, con la lingua la assaporo, è dolce e un po’ salata, e subito dopo arriva il fiume in piena. ! Hai capito il vecchietto ne aveva di sborra arrettratta nelle palle. Ingoio tutto e lo guardo, la tensione e la goduta lo hanno affaticato, mi guarda soddisfatto, mi alzo, lo bacio sulle labbra e esco, meglio che non usciamo assieme, altrimenti senti la vecchietta! Vado in sala e mi aspettano i miei maiali, con lo sguardo mi interrogano, con la mano faccio ok, e Marco si avvicina e passa la sua lingua sulle mie labbra e assaggia lo sperma del vecchietto. “ Ehi ha sborrato bene?”“ Diciamo di sì, comunque era abbastanza buono il suo sapore!” E il vecchietto arriva, mi passa accanto , e mi dice con un filo di voce: “ Grazie”“Quanto ci hai messo? gli chiede una delle due vecchiette “ Stai male? Mi sembri affaticato” E se ne vanno. Beviamo il ns caffè e … la giornata continua….