HISTOIRE TITRE: IL DIRETTORE 
logo Le Candauliste
101


HISTOIRE

IL DIRETTORE

by lamonella
Vu: 140 fois Commentaires 0 Date: 05-08-2025 Langue : Language

Era un periodo, che per varie ragioni, dovetti andare di frequente in banca…fu li che mi iniziò a frullare un’idea, andando quel giorno in banca...Francesco era il direttore della nostra filiale di banca a quel tempo abitavamo in un piccolo paesino della provincia di Napoli e si vedeva che era un

donnaiolo

nato.
Sposato e due figli ovviamente avvantaggiato dalla sua professione avevo saputo dalle chiacchiere di paese che si

prodigasse

con molte mogli (e non) del nostro paese. Lo conoscevo si ma a parte qualche piccola battuta niente di più perché onestamente io non amavo andare negli uffici, banche comprese e ci mandavo sempre Cri ma quel giorno dovevo fare un deposito e Cri era impegnata col lavoro. Dunque andai e una volta entrato fu proprio il direttore a venire da me per farmi fare l'operazione e fu proprio lì che mi illuminai... lui subito mi chiese come mai ero io a fare l'operazione e non Cri in quanto mi disse: “vedo sempre lei a te quasi mai !”, aggiungendo un malizioso: “ ...non che mi dispiaccia… hai una moglie molto bella!”...che il porco mi stesse dando qualche indicazione?? Che forse la mia cara moglie mi aveva nascosto qualcosa ? Tornai a casa con la convinzione che quel giorno stesso (era primo pomeriggio) avrei mandato Cri di nuovo in banca a fare una nuova

operazione bancaria” inesistente. Aspettai l'arrivo di Cri con una certa agitazione ed eccitazione e visto che eravamo soli…ne approfittai per farle subito alcune domande...le chiesi subito se Francesco....ci avesse mai provato con lei o magari altro ...lei mi guardò e mi rispose che lui la invitava spesso nel suo ufficio oppure a bere qualcosa al bar e molte volte le faceva i complimenti… continuai ad incalzarla e lei mi giurò di non essere mai entrata nel suo ufficio o al bar con lui...aggiungendomi: “sai so molto bene cosa vorrebbe lui e molte in paese ci vanno a letto oppure si fanno scopare in banca da lui… in molti lo sanno”....fu lì che la guardai e lei capii al volo la mia intenzione...le dissi solo vieni e cambiati che devi andare in banca: “ho dimenticato di firmare dei fogli…”, una volta in camera le preparai ciò che doveva indossare eravamo a maggio ma c'era un bel clima, pertanto le diedi un bel vestito corto che le avevo preso io con una chiusura sul seno fatta da 4 bottoni le passai l'intimo fatto di perizoma… ma al momento di darle il reggiseno le dissi....”no niente reggiseno”...il vestito era quasi trasparente e sapevo che il seno si farebbe visto ma era ciò che volevo non mi interessava se anche i cassieri avrebbero goduto di quella visione… era un gioco e dunque tutto era concesso...Cri si vestì senza dire nulla e una volta saliti in auto le chiesi solo se il direttore era di suo gradimento… lei mi guardò e senza dirmi nulla mi fece un sorriso… di quelli che dicono tutto…. una volta arrivati nel piazzale che distava pochi centinaia di metri da casa nostra lei prima di scendere mi baciò e mi disse...”sei un porco e mi vuoi troia e lo farò pensando solo a te...” scese dall'auto ed entrò in banca . Erano circa le 16.30 io tornai a casa in attesa di un suo messaggio per sapere come si svolgevano gli eventi e infatti poco dopo Cri mi scrisse: “Tesoro sono appena entrata… Francesco si è precipitato da me dicendomi che già aveva visto te poco prima… ma poi i suoi occhi si sono fermati sulle tette...già i cassieri mi stavano mangiando con gli occhi lui non smetteva di guardare...subito mi ha inviato nel suo ufficio e stavolta ho accettato… lui è rimasto molto sorpreso…”
Appena entrati, lui chiuse la porta e da dietro le mise le mani sul seno...mia moglie lo lasciò fare… aveva capito subito le sue intenzioni…non perse tempo e la girò, iniziandole a sbottonare il vestitino… per poi baciarle i capezzoli ormai turgidi… iniziò a scendere con le mani sui fianchi fino ad afferrare il vestitino ed alzarglielo… esplorando la sua figa con le dita… a quel punto, presa dall’eccitazione mia moglie iniziò a toccare il suo pacco che aveva visto bello gonfio....lui la fermò e le disse di mettersi comoda poiché doveva andava a sistemare la chiusura giornaliera delle varie casse e che sarebbe ritornato da lei subito dopo per

terminare

il discorso...
In questo frangente mia moglie mi inviò un nuovo messaggio: “tesoro sono qua che lo aspetto e ti scrivo per farti sapere tutto... lui vuole scoparmi che faccio, vado fino in fondo ?? Tutti hanno visto il vestito non proprio da

santa

.... io le risposti subito di non interessarsi né dei cassieri né del fatto che stava lì dopo l'orario di chiusura con il direttore. Le dissi fregatene e divertiti…
Non sentii più nulla per più di un'ora, poi un nuovo messaggio che mi diceva:

abbiamo finito, mi vieni a prendere?” .
Subito mi fiondai per andarla a prendere e la trovai davanti alla banca mentre a pochi passi c’era il direttore… si avvicinò a me e mi ringraziò per quella

sorpresa

con la speranza che non si trattasse di un episodio isolato e di poter ripetere l’incontro...prima di allontanarsi fece di nuovo i complimenti a Cri, mettendole una mano nel fianco e guardandola negli occhi.
Una volta in auto Cri iniziò il suo racconto: “Tesoro quello è un gran porco ...appena ti ho scritto sta tornando.. non ha perso tempo… mi ha subito spogliata, lasciandomi solo i sandali aperti con i tacchi da 10… dopodiché ha liberato la scrivania e mi ha fatto stendere su di essa… era eccitatissimo e si è fiondato sulla figa.. iniziando a leccarmela per non so quanto tempo… non ce la facevo più volevo resistere e non farmi sentire che stavo godendo ma poi ho ceduto ed ho avuto un orgasmo… lui li si è eccitato ancora di più ed ha cominciato a darmi della “troia”… confessandomi che da tempo mi desiderava e che finalmente ora mi poteva avere. Ho visto il suo membro duro ed ho iniziato a toccarglielo e baciarlo per poi succhiarglielo come so fare io… visto che era seduto sulla sedia… non ho perso tempo… gli ho chiesto di infilarsi il preservativo e mi sono seduta sopra di lui, infilandomi il suo membro durissimo dentro la mia vulva ancora pulsante dal precedente orgasmo... ho iniziato a cavalcarlo guardandolo negli occhi e scorgendo il suo enorme godimento… dopo qualche minuto, mi ha afferrata per le natiche mentre ero avvinghiata a lui e mi ha messo con la schiena sulla scrivania, posizionando le mie gambe sulle sue spalle… qui ho constatato tutto il suo vigore… e la sua voglia di farmi sua… poiché ha iniziato a spingere forte… molto forte con colpi decisi e secchi mentre mi teneva ferma per i fianchi. E’ stato qui che sono venuta nuovamente e subito dopo non ha resistito nemmeno lui… con mossa quasi fulminea, ha sfilato il preservativo e mi ha inondato il ventre del suo caldo nettare bianco. Subito dopo mi ha indicato in bagno e mi ha detto che una volta fatto dovevo tornare da lui ancora nuda per non aveva finito !!!
Sono rientrata in ufficio ed abbiamo parlato e mi ha fatto sedere sulle sue gambe… anche lui ora era nudo perché prima dalla foga si era tolto solo i pantaloni e gli slip. Voleva sapere come mai mi era lasciata andare dopo tutto quel tempo e gli ho raccontato tutto, come fosse tutto merito tuo che per molti anni avevi insistito per farmi provare con altri uomini e che alla fine io avessi ceduto. Lui mi ha raccontato un pò di lui della sua famiglia… e di quelle con cui lui ci andava a letto… pochi minuti ed era nuovamente eccitato ha iniziato a giocare con mio seno… non ho resistito e a quel punto sono scesa giù iniziando a leccargli il membro che cresceva nella mia bocca… era smanioso e mi ha chiesto di mettermi con la pancia sulla scrivania ed il mio culetto rivolto verso di lui…. Da dietro ha iniziato a leccarmi figa e ed ano… ero eccitatissima e l’ho lasciato fare per un po'… ma avevo capito le sue intenzioni… voleva completare ed avermi tutta il porco…. li mi ha leccato e inumidito per bene il buchetto ma è stato in quell’istante che in un momento di lucidità gli ho fatto capire con il mio sguardo che non era possibile in quanto l’unico fortunato eri tu… lui mi ha sorriso e senza battere ciglio mi ha penetrato la figa… questa volta con ancora più vigore… tenendo tra le sue mani le mie natiche… e spinta dopo spinta mi ha fatto provare un nuovo orgasmo quasi in simultanea con lui… che no ha resistito ed è venuto dentro di me ma nel preservativo fino piegarsi esausto sulla mia schiena… era al settimo cielo e continuava a dirmi quanto tu fossi fortunato ad avere una moglie così…
Ha goduto come un maiale poi siamo tornati in bagno mi ha palpato culo e tette e mi ha detto ora chiama tuo marito che penso sarà contento di te.

AJOUTéS 0 COMMENTAIRES: