ERZÄHLUNG TITEL: La prima inculata 
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ERZÄHLUNG

La prima inculata

by xxfeetdreams62
Gesehen: 104 Mal Kommentare 0 Date: 17-06-2025 Sprache: Language

Premetto sempre che questi racconti che pubblico,non sono frutto di fantasia ma di episodi di vita vissuta. Verso il 2010 con mia moglie passammo una fase di “stanca sessuale” e quindi si chiavava poco e pure male e io ripiegai quando lei non era in casa a sfondarmi il culo con i suoi cazzi di gomma ed ad indossare i suoi collant,finchè decisi di provare a cercare qualche cazzo vero. Più facile a dirsi che a farsi, visto che gli annunci che trovavo erano tutti di attivi, che poi alla fine si dimostravano passivi e dopo telefonate e messaggi infiniti finivano sempre in nulla. Stavo per desistere,quando per caso mi imbattei in un annuncio che sembrava promettere bene anche perché dopo il primo contatto mi diede il suo numero di telefono di casa. Pensai che questo suo azzardo fosse una cosa che prometteva bene ed era anche a 15 minuti di strada da me. Ci incontrammo due sere dopo in un bar e dopo qualche chiacchiera conoscitiva, mi diede fiducia.Con il mio status di “non libero”, andavo piano a dare fiducia…non si può mai sapere, ma quando conobbi Luigi mi sentii sicuro. Lui era più vecchio di me di circa 10 anni,era libero, ma non mi importava ne il suo aspetto fisico ne tantomeno l’età…a me interessava solo il suo cazzo e lui mi rassicurò che fosse attivo ma non disdegnava anche di farsi montare. Avevo portato con me in macchina collant e ciabatte e ci spostammo a casa sua; viveva nel classico casale di campagna ristrutturato che manteneva però tutte le caratteristiche delle vecchie case di campagna. Quando fummo entrati ,gli squillò il telefono e io per rispetto uscii dal salotto e aspettai sotto il portico. Mi frullavano in mente tantissimi pensieri, quello di andarmene immediatamente, quello di entrare e fare la troia ma non sapevo decidermi..ero in po’ impaurito dalla circostanza,ma avevo il cazzo che era di marmo e avevo una voglia matta di spompinarlo e di prenderlo finalmente nel culo. La telefonata proseguiva e io ero come un leone in gabbia…non sapevo decidermi..finchè la voglia prevalse. Mi spogliai,infilai collant e ciabatte e con il cazzo durissimo entrai in salotto e molto probabilmente ero rosso come un peperone,perché lui mi guardò con lo sguardo stupefatto. Ero li nudo,vestito da troia con il cazzo duro e non sapevo che fare. Luigi chiuse la telefonata e guardandomi bene disse..” Che bella troia che sei….come vuoi che ti chiami?” e io con un filo di voce e arrapato a mille gli risposi “Marisa”. Si spogliò e mostrò un cazzo di dimensioni notevoli già bello duro ( poi pubblicherò le foto) e io non gli diedi tempo. Mi fiondai sul suo cazzo ed iniziai a spompinarlo con foga,come la più navigata delle puttane e io mi sentivo veramente puttana in quel momento. Lui mugolava steso sul divano e masturbava lentamente il mio buco del culo dopo avermelo bagnato di saliva,e ogni tanto ci infilava la punta delle dita. Dovetti stringermi la palle per evitare di sborrare e dopo un bel po’ di questo gioco mi stese sul tavolo e mi infilò piano piano,anche se ero e sono bello sfondato,tutto il suo cazzo dentro al mio culo e io raggiunsi veramente il paradiso. Mi sentivo una troia usata,una vera vacca in calore e vedermi così con i collant neri, le ciabatte a gambe larghe mentre un cazzone mi riempiva il culo mi fece eccitare ancora di più e sborrai copiosamente. Marco pompava e io godevo, finchè anche lui al limite mi chiese se poteva sborrarmi dentro; io gli dissi di sborrarmi addosso perché volevo sentirmi ancora più troia e lui sfilando il cazzone dal mio culo mi sborrò a fiotti sulla pancia. Eravamo entrambi sfiniti, io che colavo sborra da ogni parte ma mi sentivo finalmente appagato e anche la mia parte femminile di Marisa era appagata. Da li iniziò una bella amicizia che portammo avanti per molti anni con tante inculate e pompini e situazioni veramente hard. Poi magari ve ne racconterò altre di avventure con Luigi.

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