Il commilitone - terza parte
by maxxximmViewed: 426 times Comments 3 Date: 23-03-2025 Language:

Ero completamente fuori di testa nel vedere il mio amore leccare e ciucciare i nostri cazzi e le ripetevo “Puttana … vero che sei una troia ? … sei una bocchinara … ti piace avere due cazzi in bocca … vero ?” … e ad ogni commento volgare che le rivolgevo faceva solo un cenno di affermazione con la testa avendo la bocca piena ….
Paolo, con gli occhi chiusi, si godeva quel lavoro di bocca e di lingua ed io, con la mano sulla testa della mia fidanzata, l’accompagnavo nel movimento per far si che venisse scopata in bocca per bene …
Ad un certo punto, i sospiri di Paolo si fecero più forti ed iniziò a balbettare “… ahh … fermati … sto per venire … ahhhh … non ce la faccio più ….” e la mia troietta di tutta risposta si accanì ancora di più sul suo cazzo segandolo mentre lo leccava fino alle palle e ficcandoselo in gola fin quasi a soffocare ….
Io, estasiato, ripetevo “… dai troia fallo sborrare … dai fatti riempire la bocca … dai fagli vedere quanto sei puttana …” ed a quel mio incitamento Paolo, con gli occhi ora rivolti al soffitto, esclamò “… cazzo … sto venendo … cazzo … vengo … vengo … ahhh vengooo …” …. Il mio amore, a quelle parole e da abile bocchinara quale era, spalancò la bocca mentre con la lingua continuava a giocherellare con la cappella del mio amico ed arrivò il primo schizzo dritto in gola seguito da altri sulla lingua e sulle labbra ….
Eccitato, rimasi lì impalato a guardare la bocca del mio amore riempirsi dello sperma del mio amico … e, quasi inebetito per lo spettacolo, la guardavo come ingoiava tutta quella crema e come, subito dopo, con la lingua raccoglieva un’ultima goccia rimasta sul glande …
Sentivo il sospiro accelerato del mio amico che si era appena svuotato nella bocca della mia ragazza e non ero arrabbiato, non ero geloso … ero eccitato e desideroso di venire anch’io …
La mia ragazza, a quel punto, si alzò, diede un bacio sulla bocca del mio amico che rimase impietrito e non sapeva cosa dire e cosa fare, poi, mi guardò dritto negli occhi e sorridendomi sussurrò “… sai … era buona la sua sborra … ma ora voglio godere con il tuo cazzo …”.
Sculettando si diresse verso il letto ed io la seguì come un cagnolino … si mise alla pecorina e infilando una mano tra le cosce si aprì le labbra della figa esclamando “… guarda come è bagnata porco … scopami …” … non me lo feci ripetere e, dopo aver bagnato la mia cappella con i suoi umori, con un solo colpo la penetrai fino in fondo sentendo il mio cazzo avvolto da quelle pareti calde ed umide …
Eccitato come ero, iniziai a martellarla in figa ripetendo “… ti piace troia … ti piace il mio cazzo … ora ti sfondo puttana …” e lei subito iniziò a sospirare e godere sempre più forte farfugliando “ … siii … sono una troia … mi piace il tuo cazzo dentro … siii … sbattimi forte … sfondami … sono la tua puttana …” …
Mentre scopavo il mio amore vidi Paolo avvicinarsi al letto e mi venne spontaneo sorridergli quasi a rassicurarlo e lui, dopo aver ricambiato timidamente il sorriso, iniziò ad accarezzare i seni della mia ragazza la quale, immediatamente, allungò una mano verso il suo pene e ricominciò a segarlo delicatamente mentre io continuavo a sbatterla alla pecorina ….
Qualche istante dopo Paolo si mise a sedere sul letto vicino alla testa ed al volto della mia ragazza la quale, sospinta dai miei colpi da dietro, si ritrovò nuovamente quel cazzo a portata di bocca e così, mentre si godeva la mia chiavata, iniziò ad alternare la sega con qualche leccatina …
Paolo, nel mentre, le accarezzava dolcemente la testa infilando le dita tra i suoi biondi capelli ed io iniziai a percepire come i mugolii della mia ragazza, ora, venivano soffocati sempre più spesso …. il cazzo del mio amico era nuovamente bello duro e riempiva sempre di più la bocca del mio amore ….
Vedere la mia ragazza scopata in figa ed in bocca contemporaneamente mi faceva quasi girare la testa e stavo per perdere il controllo e venire … ma lei, accortasi che ero quasi al capolinea, si fermò un attimo e girata la sua testolina verso di me mi disse dolcemente “… ti prego amore non venire … voglio godere ancora con il cazzo dentro …” … poi, si sfilò lentamente lasciandomi lì in piedi con il cazzo svettante e bagnato di umori e, risalendo sul corpo di Paolo, si mise a sedere sul suo cazzo duro.
Vedere la propria donna muoversi lentamente strofinando la propria figa sul cazzo di un altro uomo è sicuramente un qualcosa di difficilmente descrivibile ma lo è certamente di più vederla impugnare quel cazzo e, sollevandosi quel tanto che basta, portarlo verso l’entrata e vederlo scomparire dentro ….
Il sospiro che ne seguì mi fece capire che ora il mio amore aveva tutto il cazzo del mio amico dentro e con gli occhi chiusi si stava godendo quella nuova penetrazione … a cavallo di Paolo si muoveva a suo piacimento e, nel mentre, si lasciava accarezzare delicatamente i seni ed i capezzoli turgidi …
Ad un certo punto sentii il desiderio irrefrenabile di mettermi vicino a lei, accarezzarle tutto il corpo accompagnandolo in quel su e giù e baciarla con la lingua … mentre le nostre lingue si cercavano, sentivo forte i suoi sospiri unitamente al sapore ed all’odore del cazzo di Paolo che fino a poco prima era nella sua bocca ma, di fatto, non mi interessava … era la logica conseguenza di essere un cornuto ! …
Il ritmo della cavalcata stava aumentando così come i sospiri di godimento della mia ragazza che improvvisamente guardandomi esclamò “Voglio anche il tuo cazzo dentro … dai mettimelo nel culo porco … vi voglio tutte e due dentro … voglio sentirmi piena di cazzo …. siii … dai porco …” … a quella richiesta andai subito dietro di lei la quale, abbassandosi sul corpo di Paolo, si posizionò pronta a ricevere una doppia …
Ora vedevo bene il cazzo del mio amico piantato dentro la figa fradicia della mia donna che si muoveva più lentamente in attesa anche del mio e, dopo aver lubrificato il buchino con la saliva, gli misi dentro un dito e poi, sentendo le pareti del culo cedere agevolmente, iniziai a penetrarla con due dita sentendo distintamente il cazzo duro del mio amico separato da una sottile membrana di pelle ….
Ben presto venne la richiesta del mio amore di sostituire le dita con il cazzo e così, dopo aver bagnato la cappella con ulteriore saliva, la puntai contro il buchino ed iniziai a spingere delicatamente …. la mia ragazza si fermò con il cazzo di Paolo ben piantato dentro ed allargandosi le chiappe cercò di favorire l’entrata anche del mio ….
Sentivo il mio cazzo farsi strada nel culo caldo della mia ragazza la quale lo accoglieva senza lamentare dolore e, senza troppa fatica, fui completamente dentro di lei …. rimanemmo qualche istante fermi per favorire la dilatazione e, poi, lei iniziò un lento movimento …
Io e Paolo riuscimmo a sincronizzarci bene e quella doppia penetrazione fu perfetta in tutti i sensi … i nostri cazzi entravano ed uscivano dalla figa e dal culo del mio amore provocando a tutti e tre un godimento pazzesco … la mia ragazza ebbe almeno due orgasmi e non faceva altro che ripetere che si sentiva piena di cazzo e che godeva come una troia ….
Anche io e Paolo stavamo godendo come dei matti ed i nostri sospiri si fecero sempre più forti fino a quando non esplodemmo, quasi in contemporanea, dentro alla mia donna che ebbe un altro dirompente orgasmo …..
Rimanemmo tutti e tre sdraiati sul letto ed immobili a riprenderci per un tempo indefinito … poi, dopo esserci dati una lavata, su esplicita richiesta della mia ragazza rimanemmo a dormire tutti e tre assieme, completamente nudi ed appagati da una serata di sesso senza limiti ….
Continua.