STORY TITLE: L' Appuntamento 
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L' Appuntamento


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L' Appuntamento

by YariLola
Viewed: 514 times Comments 0 Date: 24-08-2020 Language: Language


Ci eravamo conosciuti su un sito internet particolare, Gianni – così diceva di chiamarsi – si era rivelato da subito un buon compagno di penna.
Avendo ben compreso che mi eccitavano i suoi racconti che descrivevano le fantasie nei confronti di sua Moglie, passava molte ore nelle sue stesure, ed io , leggevo sempre con grande eccitazione le sue nuove perversioni.
Un giorno gli proposi un mio scritto che trattava su un incontro, l’incontro sarebbe stato tra noi tre.

L’APPUNTAMENTO

Era una mattinata assolata, il cielo di un azzurro brillante, in piedi emozionato ero in attesa della loro auto.
L’auto arrivò, una vettura scura, mise la freccia per accostarsi ed il mio cuore e la mia eccitazione in un istante accelerarono.
L’auto si fermò con il finestrino lato passeggero di fronte a me, il finestrino si abbassò, una Donna molto Femminile era seduta, i miei occhi caddero immediatamente nella sua esibita scollatura, le sue belle gambe erano evidenziate da calze che le avvolgevano e dai sandaletti con tacco davvero altissimo, le unghie laccate di rosso la rendevano irresistibile, fui confuso, travolto dalle emozioni.
Non mi accorsi nemmeno che Gianni nel frattempo mi aveva salutato chiedendomi come stavo…. Non l’avevo sentito.
Gianni mi invitò a salire in auto ,: “ Dai, andiamo a fare un giro “ mi disse.
Mi presentò la sua Signora, una Donna molto affascinante, si chiamava Milena, uno sguardo un po’ timido ed un po’ perverso la caratterizzavano.
Gianni iniziò a chiedermi se la Moglie mi piacesse, se apprezzavo come l’aveva vestita per l’incontro, gli dissi che aveva davvero una Moglie attraente e lui aveva scelto con cura l’abbigliamento, sapeva che mi piacevano molto le gonnelline molto corte e plissettate, quelle scozzesi tanto per intenderci.
Da sotto la gonna spuntava la balza con il ricamo delle calze, la gonnellina troppo corta non riusciva a coprirle.
Gianni partì ed un attimo dopo era già a fare le lodi del seno della Moglie, io, seduto sul sedile posteriore mi ero sporto in avanti per favorire il dialogo e gustare le forme della bella Signora, sentite quelle parole ed osservando la compiacenza della Signora mi persi completamente nella sua scollatura .
Gianni iniziò ad allungare le mani sulla Moglie, le sbottonò ancor più la camicetta ed approfittò di lei senza che lei dicesse nulla, anzi, il mezzo sorriso di piacere della Signora mi eccitò ancor più.


Toccala anche tu, mi disse Gianni mentre guidava, senti che bel seno ha mia Moglie.
Lei si girò e mi sorrise come a rassicurarmi, poi si mise seduta composta ed io iniziai da dietro ad accarezzarle i seni da sopra la camicetta, ad ogni mio movimento delle mani i suoi bei seni si animavano, si lasciavano accarezzare e mi restituivano emozioni forti.
I suoi capezzoli in un istante divennero turgidi iniziarono a spingere con forza contro la camicetta tanto che sembrava volessero essere liberati, la Signora non portava reggiseno, lui aveva voluto farla uscire di casa così.
La Signora apprezzava questa situazione, era eccitata e felice che il Marito l’avesse portata in giro a giocare; spesso mentre le accarezzavo il seno vedevo i suoi occhi chiudersi e la testa dolcemente abbandonarsi, tutto ciò era meraviglioso.
Infilai le mani sotto la camicetta della Signora, dovetti aprirle di più la camicetta tanto che i suoi seni scapparono fuori, Gianni le disse : “ Resta così ! Se qualche camionista ti vede lascia che goda del piacere della vista , sei venuta per questo vero ? “ Lei fece un sorriso e rispose un dolce “ Si “ .
Continuavamo a viaggiare accarezzando e gustando la bella Moglie quando Gianni le disse : “ Perché non vai dietro insieme a lui ? “ , lei slacciò la cintura si girò ed iniziò a scavalcare i sedili anteriori; i suoi seni ballavano davanti al mio sguardo ipnotizzandomi, vedevo le sue cosce, le calze e le gambe con tacchi alti che si muovevano cercando di conquistare i sedili dietro, il suo sguardo nei miei occhi mi offriva un piacere che non so descrivere, quello sguardo era come di ringraziamento.
Scavalcando mi cadde addosso; si lasciò andare su di me e scoppiò a ridere, ridemmo tutti, poi mi guardò fissa e mi disse : “ Baciami ! “ , questa sua richiesta fu come un ordine, pur essendo io abituato al comando mi lasciai dirigere da lei, la sua parola fu come miele.
Ci baciammo a lungo, alla francese, mordicchiandoci qua e la mentre Gianni si gustava la scena continuando a guidare.
La Signora era davvero invitante, non riuscii a resistere dovetti toccarle le gambe, lei buona buona si lasciò accarezzare agevolando con il corpo ogni mio movimento delle mani, le piaceva, era molto eccitata ed eccitante.
Gianni preso dalla situazione se lo tirò fuori e ci rese partecipi di ciò, disse : “ Non ce la faccio più, devo toccarmi. E tu toccala tra le cosce ! lei ha desiderio, mettile le mani sotto e dimmi se è già un po’ bagnata “.
Cosi feci; la sua fica era un lago, aveva bagnato tutte le mutandine ed era davvero evidente, si sentiva il profumo dei suoi umori per tutto l’abitacolo.
I nostri giochi si fecero più “ profondi “ la Moglie di Gianni era una Femmina molto calda, anche se timida inizialmente in breve si lasciò andare sempre più.
Gianni fermò l’auto in un luogo tranquillo, lontano da occhi indiscreti.
Guardò la Moglie e le disse : “ Ora toccalo, datti da fare, sai che sei venuta per questo vero ? “ e lei sempre obbediente le rispose : “ si “.
La Signora era felice , il suo sguardo, il suo baciare , il suo accarezzarmi con dolcezza me lo dimostravano, le piaceva che il Marito le ordinasse di darsi da fare con un altro Uomo.
Gianni scese dall’auto ed aprì una delle porte posteriori dell’auto, disse alla Moglie : “ Ti voglio guardare, ho voglia di gustarmi la scena, su, fammi eccitare comportati da brava Moglie, fammi fare bella figura con il mio nuovo amico “.
Quelle parole aumentarono l’eccitazione di tutti, l’abitacolo era divenuto bollente, i gemiti di piacere di tutti erano la colonna sonora di quello splendido film che stavamo vivendo da protagonisti.

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