STORY TITLE: appuntamento al motel 
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appuntamento al motel


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appuntamento al motel

by vecchiopapero1
Viewed: 558 times Comments 2 Date: 25-03-2025 Language: Language

Accettiamo l'idea di un incontro in albergo con uno sconosciuto. Mia moglie desidera assaporare il brivido di sentirsi un pochino troia e dopo le ovvie precauzioni dimostrate ci troviamo in attesa all'interno di un parcheggio. La signora sfoggia un lungo abito leggero a fiori su sfondo nero che esalta il suo 1,75, tacchi moderati e occhiali scuri. Siamo in anticipo e ne approfitto per scattare un paio di foto al seno nudo esibito tranquillamente e accompagnato da un sorriso. So che pure non indossa le mutandine; sarà più eccitante farsi toccare! Poco dopo arriva A. che riconosciamo dall'auto che ci ha descritto: normali saluti poi a caccia di un tavolo nel vicino ristorante. Ci eravamo scambiati un paio di foto ma è chiaro che vedersi dal vivo è diverso. L'uomo che desidera chiavare mia moglie è alto, un poco sovrappeso ma senza esagerare, più giovane di qualche anno. Ciò che diversi ammiratori della signora non hanno capito, e questo li ha esclusi da qualunque possibilità di giocare con lei, è che C. non cerca il palestrato aitante con soltanto il calcio nella testa ma un maschio col quale poter fare conoscenza, discorrere di qualunque cosa, che sia capace di interessarla e allora può scattare la scintilla giusta che porta al sesso! Infatti la mia signora non aveva ancora sciolto tutte le remore della serie: va bene conoscersi ma se si rivela un imbecille innamorato del suo uccello può tornare da dove viene! E' esattamente la ragione per cui le nostre esperienze nei club privè si riducono a una o due; la mia è una donna alla quale non piacciono le catene di montaggio! Per questo la cena è un'ottima occasione per verificarsi a vicenda, in fondo può benissimo darsi che non siamo noi ad andare bene a lui. Timori infondati: il maschietto si rivela simpatico, chiaramente desideroso di approfondire la conoscenza di mia moglie e lo dimostra senza ombra d dubbio: quasi del tutto nascosta dalla tovaglia la sua mano risale la coscia della signora sotto il vestito che, ampio e leggero, non presenta ostacolo. Lo sguardo si fa incredulo e poi subito scintillante quando invece di incontrare l'orlo delle mutandine trova la nuda e ben rasata fessura della figa. Lei lo scruta maliziosa ma per me il fatto che abbia volentieri aperto le gambe è segnale più che sufficiente: tutto va bene! Pagato il conto siamo noi tre sull'auto di A. All'ingresso del motel non solleviamo alcuna curiosità e appena in camera ci spogliamo con calma. Il pene del nuovo amante è subito un palo ma lui dimostra abbastanza intelligenza per dedicare attenti preliminari al corpo di mia moglie. Si baciano e si esplorano con calma, lunghe carezze con le mani a scorrere tutta la lunghezza delle gambe di una donna alta 1,75, un gridolino accompagnato dal suo sorriso particolare quando un dito birichino si infila nel culo, la figa tenuta aperta con le dita sotto le lingua del maschio che si insinua fin dove possibile dentro. Lei ricambia con la consueta abilità nel distribuire baci leggeri lungo tutto il cazzo, quando prende la prima volta la punta in bocca qualche goccia del liquido pre seminale bagna le labbra e la lingua, C. mi sorride con il viso parzialmente luccicante e di slancio mi da una succhiata intensa e breve per riprendere subito a giocare col nuovo maschio. Lui ha profittato del momento in cui il mio uccello ha distratto la signora per sdraiarsi dietro e alzarle una gamba: il membro scappellato scivola lungo la fessura, spunta sotto la clitoride e simula il movimento della chiavata pur restando fuori. Le tette strette da mani esperte mostrano i capezzoli eccitati. Trovo assolutamente emozionante ammirare mia moglie completamente nuda, abbronzata senza segni di costume, alle prese con uno sconosciuto. Finalmente giunge l'attimo della prima penetrazione quando senza mutare posizione lui le infila con decisione il cazzo decisamente grosso nella vulva inserendolo fino ai coglioni. La donna stringe le cosce, asseconda i movimenti dell'uomo che la stà scopando, socchiude gli occhi dal piacere e preme le mani su quelle dell'amante che ancora le coprono i seni. Naturalmente ogni volta che ho visto mia moglie far l'amore con qualcun altro sempre lei ha prolungato l'avventura il più possibile e oggi non ha eccezione: si inginocchia, il pene si sfila e viene preso in mano; tenendolo stretto mette i piedi giù dal letto, l'uomo obbligato a seguirla e condotto a una poltroncina senza braccioli. E' subito chiaro l'intento quando lo invita a sedersi e gli salta in braccio: rivolta a lui si abbracciano stretti. Figa e cazzo si incontrano immediatamente, con le gambe spalancate ai lati di quelle di lui vedo bene che è nuovamente piena che più non è possibile. La signora non è piccolina ma l'uomo è robusto e con le braccia sulla schiena di lei, il viso affondato fra i seni, si muove scopando deciso. La chiama puttana una o due volte prima di colmarla di sborra; riprendo grosse gocce di seme scivolare tra l'uccello sempre dentro e le grandi labbra, colare sullo scroto del maschio e perdersi a terra mentre rallentano i loro movimenti. Momentaneamente appagati vanno assieme sotto la doccia. Attraverso il vetro opaco vedo che non ostante si sia scaricato le mani di A. palpano sia la figa che i seni della femmina. Appena escono e si asciugano a vicenda mia moglie prende tutto in bocca il cazzo: adesso che è venuto riesce a inghiottirlo quasi per intero, gli regala una succhiata da manuale poi di nuovo sul talamo dove l'oggetto del desiderio divento io: sono sdraiato supino e lei mi cavalca sfidandomi a chiavarla ma voglio rimanere eccitato per apprezzare di più il suo fare sesso libero. Tolgo il pene dal suo ventre bollente, l'amante nel frattempo sembra aver ricaricato le batterie a sufficienza e la induce alla posizione del missionario. C. in piedi ma china e appoggiata al bordo del letto viene penetrata più volte: un poco in vagina poi fuori a strusciare contro grandi e piccole labbra e via di nuovo dentro. Partecipo leccando la clitoride della signora mentre il cazzo dell'altro uomo va avanti e indietro dentro la sua figa passandomi a due dita dal naso. Nuova posizione: questa sera mancava ancora un 69 e loro due colmano la lacuna. Per un solo momento la donna ci prende assieme in bocca poi ancora qualche alternanza fra me e lui con bacio finale sulla punta del mio glande: il nuovo amante ha il privilegio della prima scelta e approvo. Instancabile la porcellina gli ferma le braccia premendole con le ginocchia, il ventre all'altezza della faccia, poi si abbassa piano piano e lo solletica scorrendo la figa spalancata sul mento, la bocca, il naso al che il maschio la afferra, vince facilmente la sua apparente resistenza, la mette sdraiata e per una volta ancora le infila l'uccello dentro. Abbracciati in amplesso con le caviglie di lei allacciate sulle reni di A. che la chiava con passione e certo questa volta non si fermerà. Pochissimi minuti e lo vedo quasi irrigidirsi mentre al contrario mia moglie pare rilassarsi. Dopo C. mi dirà che si è sentite tre o quattro schizzi di seme caldo inondarle la vagina portandola all'orgasmo. Giacciono fianco a fianco, una gamba della donna su quelle maschili, un braccio dell'uomo di traverso alle tette prima di ritornare in doccia. E' quasi un peccato doversi rivestire ma certo questa non sarà una scopata mordi e fuggi: scambiamo indirizzi e intenzioni e infatti nei tempi a seguire ci siamo rivisti diverse volte sempre con reciproca ed erotica soddisfazione. Fuori, al momento del commiato, lui chiede di guardarle la figa un'ultima volta e mia moglie senza problemi si alza la veste fino all'ombelico, sorride alle due dita che A. le introduce nella fessura poi molto pudicamente si ricompone “dai, sono una brava moglie” “certo una brava moglie.....abbastanza puttana come piace sia a me che a tuo marito”

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