AMICI STORICI IN VACANZA - the end
by hope8875Viewed: 587 times Comments 1 Date: 17-09-2024 Language:
Si dedicano tanta passione, si baciano, si leccano, si sditalinano, forse la confidenza degli anni ha reso questa serata così semplice e armoniosa, penso. Giulia prende dal comodino l’olio di mandorla, e per me non servono spiegazioni è il preliminare della versione più spinta della mia dama, ma diversamente a quel che è l’utilizzo solito, inizia massaggiare l’amica prona sul letto, dedicando particolare attenzione a natiche, fica e buchino, le si struscia addosso, condividendo l’olio appena spalmato senza mai abbandonale la presa sulla fica della amica e dopo averle sussurrato qualcosa all’orecchio a me lontano, invertono la posizione ed è chiara a ripetere l’operazione sul mio amore, dedica molta attenzione all’ano lubrificandolo abbondantemente e poi infilandoci prima il dito medio e in seguito anche l’indice e Giulia ansima profondamente gira il capo verso di me, con le mani sotto il viso arrossato, godendo del suo massaggio speciale, con voce rocca mi dice, “ amore lo voglio nel culo, ti prego inculami”. È Chiara ad accompagnarla sopra di me, la fa sedere sulla mia pancia rivolgendomi la schiena, afferra il mio cazzo e la solleva il tanto necessario per appoggiarglielo nel buco, ma è Giulia che con una mano lo sistema e imprime la giusta pressione per fare entrare la cappella. Lo tiene un attimo li, inarca il collo all’indietro poi inizia a farlo scivolare sempre più dentro, lentamente, con movimenti ondulatori del bacino, mentre l’amica inizia a massaggiarle la fregna gocciolante e unta di olio di mandola e baciarle collo e seni. Minuti interminabili, il mio cazzo pulsa mentre sento il buchino rilassarsi e non opporre più troppa resistenza. “ è fantastico,… spingi lento, voglio sentirlo… fino in fondo,… tesoro… leccami…leccami la fica, mi sta esplodendo… ti prego voglio … venirti in bocca” dice la mia gattina, ansimando pesantemente, con pause di godimento estremo e ormai senza freni. La complice succube e eccitata esegue senza proferire parola e un attimo dopo arriva il compagno che afferra Giulia per i Cappelli e le infila nuovamente il cazzo in bocca.
Il mio amore si abbondona completamente al piacere più totale urlando il suo godimento e venendo ripetutamente fino a squirtare copiosamente in faccia Chiara che si gusta stupefatta il momento topico, ma subito dopo, Giulia, di scatto, sfuggendo dal nostro vincolo si butta su un lato del letto, tremante con la fica tra le mani, godendo prepotentemente, gemendo e balbettando, dice “è troppo bello però basta non ce la faccio più vado a fuco”.
Dopo averla coccolata qualche istante, l’amica replicò: “amore però ora se me lo consenti approfitto anche io, mi hai lasciato con l’acquolina in bocca voglio anch’io esplodere come te, sei stata fantastica tesoro mio.
La mia splendida moglie, annui senza dire una parola e mentre Chiara si posizionava tra le mie gambe, che ero rimasto immobile nella stessa posizione, per prenderlo tra le labbra, lei la mia fantastica creatura, ancora distesa prona prese la mia mano destra e incominciò a succhiarmi il pollice, ruotando la lingua come sapientemente fa sul mio uccello. Mentre Chiara si dedicava a leccare la mia asta e i ciglioni, Marco la possedeva da dietro, non so se in culo o nella fica ma chiara ci mise poco a venire poiché il tasso di eccitazione era veramente alle stelle. Dopo diversi minuti di questa posizione Marco La afferro per i capelli e la spinse in maniera decisa su di me, e lei che con fare sapiente afferro il mio cazzo e lo infilo nella sua Fica. Era fradicia ma stretta, più stretta di quella di Giulia, le sue labbra enormi avvolgevano perfettamente il mio cazzo e ne seguivano la forma, ora allungandosi e ora ritraendosi trasmettendo alla mia asta una sensazione veramente piacevole. Marco le lubrificò ulteriormente l’ano con uno sputo rumoroso e la inculò ferocemente tanto che lei si strinse a me piantandomi le unghie nelle scapole. Ora il ritmo era cambiato, con colpi più netti e poderosi nel culo di Chiara. Marco la chiamava “troia “ e le chiedeva se le piaceva prendere due cazzi. Alche io provai a interrompere il turpiloquio di Marco, ma fu Chiara a interrompere me dicendo “a me piace essere troia e ora afferrami le chiappe e allargami il culo che voglio essere sfondata come la tua signora,… su Marco Spingiii, porco”. Dopo alcuni minuti esplodemmo tutti e tre in un orgasmo simultaneo, almeno credo. Appena ripreso dall’ennesima esplosione della serata mi girai verso il mio splendido amore e vidi che dormiva già beatamente. Accompagnai i nostri amici al piano di sotto, si rivestirono e ci salutammo affettuosamente. Io e Giulia dormimmo poco, anche se avevamo superato abbondantemente le 4 del mattino, alle 9.30 fui già sveglio, con il cazzo gonfio stretto nella sua mano e la sua lingua che mi leccava il collo. Passammo la mattina a letto concedendoci dolcissime coccole e mi rivelo che lei e Chiara, il pomeriggio in barca, stimolate dalla mia continua e ripetuta ricerca di approcci con Giulia, caddero nell’argomento sesso con i partners e che Chiara, le rivelò che lei e Marco erano soliti allo scambio e anche saltuari frequentatori di club per coppie. Visto l’interessamento della mia dolce mogliettina e l’ammissione che io nell’intimità ho sempre fantasticato a riguardo, decisero che il giorno successivo avrebbero provato a stuzzicarci per vedere cosa sarebbe potuto accadere, ma che quanto accaduto la sera prima era stato solo frutto del caso. “ Amore mio, se il c… ti è piaciuto, direi che avendo ancora un fine settimana insieme agli amici, potremo passarlo in barca, organizza se ti va?”. “Hmm, Direi che mi va!” fu la sua risposta e ripassammo la lezione …