STORY TITLE: La mamma nuda 
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La mamma nuda


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La mamma nuda

by vacanzieri
Viewed: 160 times Comments 5 Date: 07-08-2024 Language: Language

Ieri sera ho visto mia madre nuda, completamente nuda; interamente, pienamente, integralmente nuda! Da vicino, molto vicino. Ogni dettaglio, ogni singolo dettaglio.
Eravamo andati alla cena di compleanno di mia zia e verso la fine avevamo brindato. Mia madre non beve mai se non in simili occasioni: compleanni, cerimonie, capodanno. Sarà che da un paio di settimane prende delle pasticchette per dormire ma, evidentemente, hanno amplificato l’effetto. Ho notato subito uno sguardo particolare e deciso di riportarla a casa. In auto mi dice che non si sente benissimo, colpa di quelle bollicine, chissà che spumante dozzinale era; la tranquillizzo, pochi minuti e siamo a casa e non le dico cosa penso, cioè che è semplicemente ubriaca!
Arrivati a casa l’effetto è aumentato e si regge a me per raggiungere la camera da letto. Il tempo di andare in cucina e metter su l’acqua per la tisana, uno, due minuti e torno da lei e qui la visione che mi fa sobbalzare: mia madre è completamente nuda, china verso l’ultimo cassetto che borbotta “le mutande, dove sono le mutande”. Rovista nel cassetto “invernale” e tira fuori guanti, cappellini di lana ed io la vedo da dietro, il culone pieno, ampio e sodo e sotto, la vista di una inequivocabile, chiarissima ed indubbia fica nera e pelosa!
Mi avvicino, mi chino in terra…”ci penso io mamma, siediti sul letto”…si alza e si poggia sul comò e mi ritrovo le sue enormi tettone a dondolarmi sulla testa a sfiorarmi i capelli..che avesse le tettone lo sapevo, ovvio..ma non immaginavo quelle aoreole, larghe, molto larghe, almeno tre dita, scure e dei capezzoloni enormi…la invio ancora a sedersi..a pochi centimetri dal mio viso la sua fica, visione frontale, ancora ben folta e nera.
Prendo gli slip e le faccio sollevare i piedi per infilarli. D’istinto va all’indietro con la schiena, sollevando le cosce.
Non lo nego, lo so, sono un porcellino ma non ci ho pensato minimamente di dirle di chiudere quelle cosce un po’ aperte e nel farle salire su lo slip ho cercato di metterci più tempo possibile: lo sguardo fisso sulla sua fica!
Sotto il pelo le sue labbrone, gonfie, vistose, carnose, labbra di fica vissuta, insomma, una fica decisamente rotta e slabbrata.
Il tempo di invitarla a dormire, andare in cucina e tornare e stava già dormendo serena. Stamattina non si ricordava assolutamente nulla. Io ho dormito bene poco.
Ancora adesso non ho bisogno di immaginare o ricordare. Ho ben chiara la viste del suo culo, delle enormi tettone, quei capezzoloni turgidi e della sua ficona.
La domanda che mi faccio ancora: slabbrata per via del parto o così vissuta e spanata per merito di reiterate dosi di enormi cazzoni dentro?

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