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Al cinema

by Gingerbeer
Viewed: 1196 times Comments 5 Date: 02-05-2024 Language: Language

Mi son immaginato di convincer Rachel a venire al cinema in una giornata della settimana, quando c’è poca gente. L’ho convinta a mettersi in minigonna e stivali, a me piace molto così, la trovo molto femminile e al contempo sexy anche se lei non pensa di esserlo. Ha una minigonna scozzese che quando si china o sta seduta è davvero corta e per di più ha una spacco su un lato. Bè come ti dicevo andiamo al cinema, prendo una delle ultime file e ci sediamo nel mezzo, in posizione centrale. Siam soli, per circa un tre/quattro file non c’è nessuno e anche oltre, in tutto, ci saran un 8/10 persone. Rachel si toglie il cappotto e si siede, accavalla le gambe e la gonna la lascia abbondantemente scosciata, tanto da farle intravedere l’inizio del suo bel lato B…ma tanto non c’è nessuno e non si deve preoccupare di come star seduta. Adesso la luce è ancora accesa in sala e stan proiettando i promo degli altri film, qualcuno parla un po’ e io intanto accarezzo le calze nere di Rachel, che non son proprio nere, han qualche fantasia che la rendon meno seriosa, più scanzonata come le si addice. Le sento un po’ le cosce e poi le tocco il culo, mi piace toccarle il culo e poi le calze glielo fanno più tonico e disegnato. Lei non dice niente ovviamente, anche perché non ci vede nessuno e poi si sta rilassando e iniziano a piacerle le mie attenzioni.
Le luci si spengono e finalmente inizia il film. Io però ho altri pensieri per la testa, toccare le sue gambe mi ha eccitato e ora non mi accontento più di toccarle il culo da sopra le calze ma voglio sentirle la patatina. Con la minigonna che indossa è facile aprire i lembi di stoffa, le infilo la mano davanti, sotto la pancia e le raggiungo la patatina. Le avevo detto di non mettersi le mutandine, tanto le calze che ha son coprenti, e lei lo ha fatto, sapendo di farmi piacere. All’inizio non le piace poi tanto e quindi cerco di non esser insistente..le tengo la mano sulla sua patatina, che ha depilato da poco e sembra una bimba, e le sento le labbra che son appena appena umide. Per non darle fastidio però la faccio alzare quel che basta per sfilarle un po’ le calze, di modo che la mia mano possa toccarle liberamente la patatina, e poi la faccio risedere e ora il suo culetto nudo è appoggiato direttamente sul velluto rosso delle sedie. La calze ora son a livello della gonna, pertanto Rachel è nuda sotto la minigonna scozzese e io continuo ad accarezzarla piano, allargandole un po’ le labbra totalmente depilate. Ecco che proprio ora che le sta piacendo però si senton le porte del cinema aprirsi, sta arrivando qualcuno in ritardo e inizia a salir le scale. Sale e viene proprio verso di noi, con tutto lo spazio che c’è nel cinema, e Rachel tenta di ricomporsi, visibilmente imbarazzata dalla situazione e dal sapere di esser mezza nuda e eccitata. Neanche farlo apposta, il ritardatario si siede a lato di Rachel che a questo punto si sente imbarazzatissima e tenta di ricomporsi tirando giù la minigonna per qual che può. Io però son più eccitato che imbarazzato e ho voglia di toccarla, di toccarle la patatina che era ormai diventata umida e le metto la mano tra le gambe, scostandole la minigonna. Rachel sul momento si irrigidisce, mi dice che cazzo sto facendo, e tenta di scostarmi la mano e di sottrarsi alle mie attenzioni. Ma io continuo a tenerle la mano tra le cosce, la bacio in bocca, e sento che ora un po’ si sta lasciando andare. Continuo a masturbarla e a baciarla e lei ora ha gli occhi chiusi e il respiro caldo. Mentre la masturbo le scosto per bene la gonna di modo che il vicino, pur nella penombra del cinema, possa veder cosa sto facendo. Ora Rachel ha la gonna completamente scostata e io la sto continuando a masturbare e le sue labbra glabre son di nuovo ben bagnate. Il vicino guarda interessato lo spettacolo che ha al suo fianco ma non sa cosa fare, si sente attratto ma al contempo imbarazzato al ché gli prendo una mano e gliela appoggio sulle gambe di Rachel che sul momento ha un sussulto e mi chiede che cazzo stia facendo..Io le rispondo che mi eccita l’idea che uno sconosciuto le tocchi le gambe e che avrei piacere che continuasse a toccarti e così fa. Dopo qualche momento di esitazione lo sconosciuto le sta sentendo per bene le cosce e Rachel è presa tra l’imbarazzo e l’eccitazione di sentirsi addosso tutte quelle mani, le mie che la continuano a masturbare e le sue che le palpeggiano le gambe dappertutto. Ora prendo la mano allo sconosciuto e gliela tiro su fino a toccare la fichetta di Rachel che a questo punto ha un altro sussulto e sul momento vorrebbe ritrarsi. Ora la sua fichetta è toccata da due mani e Rachel sul momento si sente spaesata ma poi l’eccitazione ha il sopravvento. Ora che due mani le allargano la figa si sente porca e si lascia andare, bagnandosi come non mai. Lo sconosciuto si è già eccitato a sentir la fichetta bagnata di Rachel e a masturbarla per bene e ora vorrebbe realizzare il desiderio di leccargliela, ora che la sente così bagnata dai suoi umori. Gli chiedo se vuole sentir il sapore della sua fichetta e lui immediatamente capisce e si inginocchia tra gli stivali di Rachel che, capendo e non volendo ritrarsi da quel che già immagina, si abbassa un po’ nella poltrona e allarga meglio le gambe tenendo un po’ sollevati gli stivali, ora all’altezza del poggiolo. A questo punto lo sconosciuto si trova giusto di fronte la fichetta di Rachel, depilata e strabagnata, e pur non potendola vedere bene ne sente il profumo fresco e maledettamente eccitato..d’istinto tira ancora un po’ giù le calze di modo da facilitar l’operazione, si avvicina al sesso di Rachel e lo assapora prima piano con la lingua e sentendolo bagnato lo assapora poi a piena bocca. Rachel chiude gli occhi ed è eccitatissima, lo sconosciuto le sta letteralmente divorando la patatina, la sta leccando tutta e ne sta assaporando tutto il profumo, tutti gli umori del suo sesso. Io son straeccitato dalla visione che uno sconosciuto sia con la testa tra le cosce di Rachel e ne stia assaporando avidamente gli umori e così apro i pantaloni e tiro fuori il mio cazzo, già abbondantemente eccitato e bagnato. Voglio sentire le labbra calde di Rachel eccitata che lo avvolgono ma l’operazione non è così facile per Rachel, bloccata com’è tra la poltrona e la testa dello sconosciuto che la continua a leccare con avidità. Visto che Rachel si lascia sempre più sprofondare nella poltrona, per meglio sentire la lingua dello sconosciuto muoversi dentro di lei, ho l’ispirazione e mi metto a cavalcioni sulla sua testa, ormai arrivata a metà schienale, e glielo metto senza tanti complimenti subito in bocca. Rachel accoglie il mio cazzo avidamente tra le sue labbra umide, sentendo ora i miei umori caldi. Rachel ha la testa bloccata allo schienale e io mi muovo avanti e indietro nella sua bocca calda, entro fino quasi ad arrivarle in gola quando sento che lei mi spinge indietro un po’ infastidita. Mi manca poco per venire dal momento che sono straeccitato ma non voglio ancora riempire con il mio seme la bocca di Rachel, voglio sfruttar la situazione che uno sconosciuto stia eccitando Rachel e sia a sua volta eccitato. Così mi tolgo da quella posizione e mi risiedo straeccitato nella mia poltrona. Rachel fa un mugugno e non capisce, voleva portar a termine il lavoretto che stava facendo ed io le dico che lo farà dopo. Voglio che Rachel tocchi il cazzo allo sconosciuto, voglio che lo masturbi per bene e così dico allo sconosciuto di risedersi. Lui lo fa a malincuore, dal momento che si sentiva in paradiso ad aver la bocca invasa dagli umori di Rachel e ormai anche buona parte della faccia. Anche lui però è straeccitato ma ha ancora i pantaloni chiusi e così dico a Rachel ti toccargli il cazzo. Lei mi dice: ma sei sicuro?? Ed io: “certo, non vorrai mica che resti insoddisfatto??”. Rachel allora avvicina timidamente la sua mano alla cerniera dei pantaloni dello sconosciuto, la apre e infila piano la sua mano sotto le sue mutande, prendendogli il cazzo alla radice. Lo sconosciuto, al sentire la mano di Rachel sul suo cazzo, è straeccitato e bagnato e si sfila ancor una po’ i pantaloni per consentir a Rachel di toccargli bene il suo cazzo. Rachel inizia a muover la sua mano su e giù, sta masturbando uno sconosciuto seduto accanto a lei inizialmente piano poi sempre con più convinzione. Ora si è girata verso di lui ed ha portato anche l’altra mano sul suo cazzo di modo da masturbarlo meglio. Si sente eccitata a dar piacere ad uno sconosciuto e l’eccitazione le fa muovere sempre più la mano, lo sta masturbando sempre più velocemente e Rachel sente che sta per venire. Quando sente le prime contrazioni del suo cazzo continua ancora soddisfatta con una mano a masturbalo mentre l’altra la appoggia sulla cappella, riempiendosi così le mani del suo sperma. Anche dopo che lo sconosciuto è venuto Rachel continua più piano a masturbarlo, soddisfatta del suo lavoro, mentre lui si gode il momento appagato e rilassato. Io son eccitatissimo da quanto ho visto fare a Rachel e ora voglio che me lo prenda in bocca, così le chiedo di finir il lavoro iniziato prima. Lei si pulisce rapidamente le mani e si fionda sul mio cazzo eccitato e bagnato. Rachel ha appena fatto venire uno sconosciuto al cinema e ora me lo sta prendendo in bocca con trasporto, sta anzi ansimando tra un affondo delle sua bocca e l’altro quasi a volermi far venire subito..
Nel prendermelo in bocca Rachel è inginocchiata sulla sua poltrona, con la testa sul mio cazzo e il culo con le calze calate rivolto allo sconosciuto. A questa visione lo sconosciuto, anche se già appagato, d’istinto avvicina la testa al culetto di Rachel così bello in mostra e riprende a leccarle la fichetta, abbondantemente bagnata dai suoi umori. Rachel sta mugugnando con il mio cazzo in bocca, non l’ho mai vista così presa dall’eccitazione e dalla passione. Lo sconosciuto, con la testa in mezzo al culetto di Rachel, mentre assapora avidamente gli umori della sua fichetta bagnata, ha il naso proprio sul buchetto del suo culetto e viene inebriato dal suo profumo, un profumo tenue ma molto eccitante e così non può far a meno di spostare la sua lingua sul buchetto di Rachel che, completamente travolta dalla passione, lo rilassa di modo da sentire la punta della lingua penetrarla da dietro. Al sentire la lingua dello sconosciuto ora spingerle nel suo buchetto e ora leccarle la figa profondamente, Rachel è travolta dal piacere, sento il suo respiro farsi più caldo e frenetico sul mio cazzo e capendo che sta venendo, non riesco più a trattenermi e le vengo copiosamente in bocca, spruzzandole più volte il mio seme che lei inghiotte ad ogni mia pulsazione..Rachel ha goduto come non mai presa dalla situazione e sente ancora la lingua dello sconosciuto ora nel suo culetto ora a leccarle la figa bagnata di umori e ancora eccitata…a Rachel continua a piacerle questo trattamento di lingua che le riserva lo sconosciuto e resta sempre in quella posizione, chinata col culo sulla sua faccia. Lo sconosciuto, capendo che a Rachel sta ancora piacendo e volendo stimolarla meglio, inumidisce un dito e glielo infila tutto nel culetto, ormai ben predisposto ad esser penetrato. Rachel ha un gemito di piacere e allora subito dopo lo sconosciuto aggiunge un altro dito nel suo buchetto e inizia a stantufarla con le dita e contemporaneamente a leccarle la figa avidamente. Lo sconosciuto sente ora nitidamente sulle sue dita il profumo che viene dal buchetto di Rachel e si è eccitato un’altra volta come del resto Rachel, che ansima e geme piano. A questo punto smette di leccarle la figa e si concentra a incularla con le dita in profondità, ritmicamente e sempre più velocemente fino a quando Rachel gode, ha un orgasmo anale lungo e intenso e lo sconosciuto sente le contrazioni del suo buchetto sulle dita ancora nel culo. Rachel è esausta, è stravolta dal piacere e dalla situazione nuova e assolutamente eccitante e quasi in tranche si volta e quasi a ricambiare il ripetuto godimento che le ha dato, ne cerca il cazzo con le mani, fa su e giù un paio di volte e poi subito se lo porta alla bocca ancora avida e calda. Con pochi affondi profondi lo fa venire, sentendo il suo seme caldo che le riempie la bocca un’altra volta, sentendosi porca come non mai si è sentita.

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