Marco e Sara
by diavoletto27Viewed: 1008 times Comments 3 Date: 26-04-2024 Language:
Era una calda sera di maggio, ero fuori per lavoro e a fine giornata, dopo una bella doccia rilassante, ho messo per gioco un annuncio su un noto sito di incontri.
Lo avevo già fatto qualche volta, ma senza concludere nulla ed ero convinto che avrei passato un’altra serata noiosa.
Vado a cena fuori e faccio due passi sul lungomare. Si stava bene, era la solita serata tranquilla e stavo per rientrare in albergo, ma dando un’occhiata alle mail mi sono accorto di un nuovo messaggio appena arrivato.
Sono Sara e Marco, mi hanno scritto perché hanno visto il mio annuncio e vorrebbero soddisfare qualche fantasia.
Sono stato assalito da un misto di eccitazione e di paura che fosse il solito fake.
Dopo uno scambio veloce di mail ci siamo sentiti al telefono dandoci appuntamento per mezzanotte in una zona appartata vicino al mare.
Arrivo nel luogo dell’incontro, ma non c’è nessuno. Aspetto 10 minuti, non li posso chiamare perché mi hanno contattato nascondendo il numero.
Ormai ero convinto che mi avessero dato buca e tutta l’eccitazione era svanita. Stavo per andarmene quando arriva una macchina che parcheggia affianco a me abbagliandomi con i fari.
In un attimo sento il cuore che comincia a battere fortissimo.
Mi giro e vedo dentro al Q3 che si è appena fermato li affianco un ragazzo e una ragazza che mi guardano… Capisco che sono loro, li vedo che parlano ma non capisco cosa si dicono. In testa ho mille pensieri e quei pochi secondi mi sembrano un’eternità.
Finalmente mi fanno cenno di scendere dalla macchina, mi avvicino e iniziamo a guardarci dai finestrini socchiusi. Sara ha i capelli neri, raccolti in una coda e un filo di trucco mette in risalto i suoi occhi castani.
Indossa un top bianco attillato con una minigonna nera. Mi osserva dal finestrino e il suo sguardo è un misto di passione, di eccitazione e forse di un filo di paura per quella nuova situazione. Per tutti è la prima volta.
Lui mi guarda, si avvicina a Sara e inizia a baciarla; la sua mano si infila subito sotto al top e le accarezza il seno.
Lei inizia ad accarezzargli le cosce e in un attimo la sua mano sale sul suo pacco.
Io sono eccitatissimo, loro si fermano per un attimo, lei si gira verso di me si toglie il top e mi mostra il suo splendido seno tondo e sodo.
Marco mi fanno cenno di fare il giro dall'altra parte della macchina e Sara si mette in ginocchio sul sedile, lo spoglia e inizia a succhiarglielo avidamente.
Mentre ammiro quello spettacolo Sara si ferma e il suo sguardo eccitato finisce sui miei jeans che nascondono a fatica le mie voglie.
Sul suo viso compare un sorriso malizioso e per eccitarmi ancora di più inizia a leccare lentamente il finestrino.
Non dice niente, ma la curiosità e la passione nei suoi occhi parlano per lei. Non vuole solo essere ammirata e io sono non vedo l’ora di accontentarla. Slaccio i pantaloni e lentamente abbasso le mutande e inizio a toccarmi davanti a loro.
Siamo tutti eccitatissimi e Marco mi fa cenno di tornare dal lato del passeggero.
Questa volta però abbassano completamente il finestrino e Sara ancora in ginocchio alza la minigonna, sfila il perizoma nero completamente bagnato e ricomincia a far godere Davide con la sua bocca.
Rimango li a guardare quello spettacolo eccitatissimo fino a che non mi dicono, finalmente, che posso partecipare.
Mi avvicino e sento il profumo dolce di Sara, inizio a toccargli delicatamente le cosce, e sotto le mie mani sento la sua pelle calda, liscia e vellutata.
Salgo e scendo tra le sue gambe e solo ora mi accorgo che è completamente rasata. Le mie dita arrivano fino al suo clitoride e comincio a giocare con lei; dai suoi gemiti capisco che quello che sto facendo gli piace molto e in un attimo la mia mano è completamente ricoperta dei suoi umori.
Marco non resiste a lungo ed esplode in un lungo orgasmo.
Sara si gira verso di me, apre la porta, si siede con le gambe aperte fuori dall’auto e mi spinge la testa fra le sue cosce. Poi si sdraia su Marco e comincia a baciarlo. Assaporo avidamente il suo corpo caldo e sento il piacere che scorre dentro di lei fino a farla venire.
Sta ancora ansimando, mi alzo, lei mi guarda e sussura “ora tocca a me farti godere”. Scende dalla macchina si mette in ginocchio e si gira in modo che Marco, da dentro, la possa vedere bene. Inizia ad accarezzarmi e a leccarmi lentamente dal basso verso l'alto, in un attimo la sua bocca si muove freneticamente su di me.
Ero eccitatissimo e sotto i colpi della sua lingua e della sua calda bocca stavo per esplodere. Sara si è fermata un attimo prima e mi ha fatto venire sopra il suo splendido seno.
Non so se è stato merito di Sara o dell’eccitazione di quel primo incontro, ma è stato uno dei migliori orgasmi della mia vita.