STORY TITLE: inizio ferie

inizio ferie

by carmeneromeo

Finalmente le ferie estive; Carmen ha preparato tutto il necessario, domani si parte direzione Croazia. All'ultimo momento arriva la telefonata di R. che sconvolge i piani. L'amico da tempo anche se saltuariamente amante della mia signora ci invita a spendere due o tre giorni da lui al mare: ha la casa libera perchè moglie e figli sono partiti e non vede l'ore di rivederci, soprattutto la mia signora sospetto chissà come mai. Che si fa? rapido consulto poi decidiamo che lei vada in treno a raggiungere l'amico mentre io rimando le ferie di un paio di giorni, posso farlo!! Naturalmente R. è ben lieto. A sera telefono, chiacchiero con entrambi qualche minuto ma non faccio domande: domani pomeriggio mi racconteranno tutto di persona e di certo non sarà un racconto pudico. Lavoricchio poche ore al mattino seguente poi via in auto per il confine francese, cioè la direzione opposta a quella che prenderemo per le nostre vacanze. A casa del nostro amico una doccia fresca mi leva il viaggio di dosso poi con un te freddo in mano siedo e li incito a ragguagliarmi sui loro momenti assieme. Parla quasi sempre Carmen, occasionalmente R. precisa qualcosa: sono arrivata che faceva ancora caldo non ostante il pomeriggio inoltrato, ci siamo dati un bacio lieve e subito qui in casa. Mi faccio una doccia poi entro in soggiorno nuda come adesso, R. mi aspetta anche lui nudo e ci buttiamo una fra le braccia dell'altro. Era un po che non ci si vedeva sicchè mi ha stretta e senza interrompere il bacio mi ha penetrata di corsa.

il bacio era con la lingua in bocca

precisa l'amico che aggiunge di aver provato come sempre una sensazione bellissima a sentire la vagina calda di mia moglie tutta intorno al pene. E come avete chiavato?

prima con me sotto e ci abbracciavamo mentre andava su e giù poi sai che mi piace prenderlo da dietro stando sdraiata anche se così non riesce a metterlo dentro tutto.

infatti dopo un poco le ho chiesto di venirmi sopra, adesso si che stavano fuori solo le palle e tua moglie mi stringeva con la figa

insomma niente preliminari, il cazzo dentro e via!

si, avevamo entrambi troppa voglia tanto è vero che è stato eccitante ma non proprio bellissimo, R. mi ha sborrato dentro in tre minuti

no dai lo abbiamo fatto almeno 10 minuti poi non resistevo più e quando sono uscito tu ti sei messa una mano sulla figa per tenere il bagnato dentro ma ti colava tra le dita

Carmen ride rammentando l'episodio ma io sono curioso e voglio sapere il resto

nulla di particolare, abbiamo rifatto la doccia assieme questa volta e uscendo l'ho succhiato un po

Siamo andati a cena qui vicino e Carmen senza reggiseno mi faceva venire voglia di esplorarla davanti a tutti

questa mattina invece è stato molto diverso: ci siamo accarezzati, baciati, ci siamo lasciati andare in un 69 lungo e molto caldo, la signora mi ha leccato la punta del pene tutto attorno facendomi impazzire e io le ho baciato le labbra della fighina però alla finee lo abbiamo fatto diverso

??????? Carmen si è appoggiata al bordo del letto col le braccia tese, ha alzato una gamba sulla testiera e io mi sono infilato in lei poi abbiamo iniziato a scopare e siamo riusciti a venire quasi assieme; appena sborrato mi sono tenuto dentro un bel po e sentivo lo sperma colare assieme al suo bagnato e quando mi sono tirato fuori la porcellina qui mi ha ripreso in bocca.

tutto bello?

domando sapendo già la risposta. La serata prosegue tranquilla condita da qualche bacio e tante carezze; la mattina dopo programmiamo una breve uscita in barca, R. possiede una pilotina ormeggiata nel porticciolo vicino. Mettiamo la prua verso il mare e appena 200 metri al largo mia moglie si stende sulla tolda completamente nuda, noi due la imitiamo subito. Resto al timone e guardo l'amico accomodarsi vicino alla donna, accarezzarle i seni mentre lei resta distesa a gambe larghe, la figa al sole è un invito irresistibile e il maschietto dedica calma e attenzione a passare le dita sopra e dentro le grandi labbra, a titillare la clitoride strappandole un mugolio di piacere, a baciarle lungamente la fessura per tutta l'ampiezza. Intanto ovviamente i nostri uccelli sono tesi e duri, R. si sistema fra le cosce della signora e tenendosi con le mani sulla tolda la penetra lentamente; lei lo cinge con le caviglie sui fianchi assecondando il movimento dell'amante che la chiava sotto il sole. Si godono l'amplesso tranquillamente senza la foga del primo approccio ma con la gioia del sesso fatto dolcemente. Cullati dalle piccole onde finchè lui come di consueto le riempie la vagina di sperma. Appagato si distende su mia moglie facendosi abbracciare poi mi da il cambio alla guida e sono io a baciare Carmen che mi risponde con passione. Con il suo sguardo birichino negli occhi entro in lei assaporando il bagnato caldo che avvolge il mio cazzo: ci muoviamo di concerto io tentando di rimandare come possibile l'orgasmo e lei invece incitandomi. Resisto poco prima di aggiungere la mia sborrata a quella dell'amico. Fermata la barca ci tuffiamo per rinfrescarci e pulirci, restiamo un poco a goderci la giornata calda e sul percorso di ritorno dobbiamo rivestirci ma la donna ci gratifica entrambi di una o due leggere succhiatine ai nostri uccelli appagati.