STORY TITLE: Silvia mia suocera 
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Silvia mia suocera


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Silvia mia suocera

by Ioete12
Viewed: 1279 times Comments 13 Date: 24-03-2023 Language: Language

Sono diversi anni che sto con mia moglie, tra matrimonio e fidanzamento, una bellissima donna oggi trentenne la quale non mi fa mancare nulla dal punto di vista sessuale. È nostro solito navigare in siti di scambio pubblicare qualche foto di lei, che ha un gran fisico da modella, per ricevere commenti e richieste molto eccitanti per poi scopare come maiali, ma da sempre, la mia vera ossessione è rivolta a Silvia mia suocera, donna ad oggi 55 enne con un fisico da far invidia a molte ragazzine, ed un viso da porca vera...degno delle migliori pornostar francesi.
Il rapporto con silvia è stato sempre ottimo e la voglia di vederla nuda si è manifestata dalle prime conoscenze.... vedere quella donna in costume o girar per la casa in mutande e maglietta ha sempre acceso in me un gran bollore e molte fantasie. Ma il sesso oltre che fisico è soprattutto celebrale e la mia infatuazione, il desiderio di farla mia inizia proprio dalla testa, dai suoi modi di porsi e soprattutto l'interloquire, infatti Silvia è una donna propensa alla chiacchera che non disdegna argomenti piccanti. È capitato spesso di ritrovarmi, in casa, a tavola o in macchina, con lei che parlava di storie erotiche lette nei libri o parlare delle varie oggettistiche come sextoy, vibratori doppi e sex machine, fino a richieste esplicite, di portare da alberghi frequentati da me e mia moglie come l Ushuaia, frustini manette e vibratori che avremo trovato omaggio in camera da letto.
Tutto preso come un gioco, condito da risolini per buttarla sullo scherzo, ma trovando in me un crescendo irrefrenabile della mia ossessione, cosi come sentendola scherzare sul marito che non gli da più ciò che desidera e soprattutto la voglia matta e continua di visitare un club e piu volte ripetuto al suocero rimproverandolo ed etichettandolo come un moscio. Tanti anni di cazzo duro e molte seghe a lei dedicate, escogitando qualche piano per rubare almeno degli scatti nudi di mia suocera con l'aiuto di alcuni complici di siti di scambio, ma purtroppo mai portati a termine.
E cosi arrivando allo scorso anno, in un viaggio a tre ad Ibiza in uno dei migliori hotel, io mia moglie e mia suocera, due suite con idromassaggio vista mare ed una vacanza all'insegna della complicità e molte battute piccanti tra genero e suocera, fino all'ultima sera, la quale siamo andati vicinissimi ad entrare ad un famoso club, purtroppo stoppati sull'ingresso da mia moglie con le sue paure di trovar persone conosciute o chissà cosa. Ormai sembrava tutto finito a quell'isolata botta di pazzia dovuta dal momento e affievolita dal ritorno alla nostra casa, ma la voglia di viaggiare non finisce mai e nemmeno quella di scherzare, cosi dopo un estate passata molto tranquillamente, prenotiamo un nuovo viaggio in tre con direzione Parigi ed i suoi club.
La vacanza scorre tranquillamente visitando la città accompagnati dalle solite battutine ed ammiccamenti, cene in ottimi ristoranti e passeggiate spensierate, fino ad arrivare all'ultima sera, di rientro in albergo ma con poca voglia di dormire, mia suocera se ne esce con la battuta che riaccende quelle voglie:

Anche a questo giro non mi avete fatto vedere nessun club


Di risposta rivolgendomi a mia moglie le dico

per me non ci sono problemi

seguito da una grande bugia al fine di convincere la moglie, dico

nei club non si va solo per scopare ma si può consumare drink con persone adulte, e poi è possibile addentrarsi in ambienti più intimi che noi logicamente non siamo tenuti ad andare.


Mi moglie molto restia sul’argomento dice di fare quello che vogliamo ma lei sarebbe andata in camera a dormire e preparare le valige per il nostro rientro cosi con mia suocera decidiamo di lasciar perdere solo apparentemente, ma dopo mezz'ora in camera mentre mia moglie è già era sul dormiveglia mi arriva un messaggio e dico :

è tua mamma dice che è delusa di tornare alla solita vita senza nemmeno aver visto un club


Mia moglie stanca e con le sue solite paure, dice

fate come vi pare, io non mi alzo dal letto


a questo punto con mia grande eccitazione decido di portare la bella suocera in questa avventura per una bevuta ribadendo a mia moglie che saremo usciti alla prima stronzata. Lei dice

andate, andate, io rimango a letto , anche voi arriverete li davanti e tornerete indietro al massimo il drink lo consumate nella hall dell’albergo

.
Intanto scrivo a mia suocera che mi da appuntamento all'ingresso 10 min. dopo, mi preparo e scendo aspettandola, e dopo10 minuti esatti, eccola arrivare con un vestitino bianco e nero poco sopra le ginocchia corredato da calze e tacchi, i capelli ricci e mossi raccolti ed un leggero filo di trucco. Mia suocera è un vero schianto e non riesco affare a meno di dirglielo con una voce tremolante, e dopo una grossa risata da parte di tutti e due smorziamo il primo imbarazzo. Visto l'abbigliamento e soprattutto i tacchi, anche se vicino al hotel decidiamo di prendere un taxi, all’interno si avverte un po’ di tensione misto ad ansia, ma il viaggio fortunatamente è breve anche se il cuore batte fino a gola, arrivati a destinazione scendiamo ed entriamo dentro il club senza pensarci troppo.
Il locale si trova in un piano sotto strada con accesso esterno, scendendo le scale troviamo un ambiente chic con molti divani ed il banco del bar centrale corredato da alcuni sgabelli, vi sono diverse persone a parlare e bere tra loro in un clima sottile dove si avverte molta complicità e serenità, e cosi avvolti dalla situazione decidiamo di prendere anche noi due calici di champagne e mettersi seduti per un brindisi. Passano diversi minuti e mi accorgo che molti uomini stanno ammirando mia suocera, lei nel guardarsi intorno, inizia a sentirsi desiderata, e mentre i calici finiscono velocemente, facciamo un bis ed anche un terzo brindisi, lo stesso ambiente, complici anche le bollicine, inizia a farsi più frizzante, intorno a noi le persone si toccano si baciano e qualche avventore prova ad avvicinarci a noi con poco successo, e cosi, forse per l imbarazzo di lasciarsi andare l'uno di fronte all'altro, guardando l'orologio decidiamo che è quasi l ora di andare.
Con un ultimo sussulto Silvia si dichiara non soddisfatta, confessando che avrebbe voluto fare un giro nelle locali retrostanti, dove vedevamo sparire molte coppie, e cosi ci incamminiamo con la convinzione di farci due ultime risate, prima di tornare ognuno nella propria camera, conviti di questo fino all'ingresso nelle stanze sul retro. Dove sopraffatti da un forte odore di sesso che si sprigiona in ogni angolo e molti gemiti, ci troviamo in una stanza con divanetti in pelle dove coppie e anche qualche trio sono impegnati a fare del gran sesso, il mio cazzo diventa subito duro, e senza pensare, senza preoccuparmi della reazione di Silvia, mi inizio a toccare da sopra i pantaloni. Contino a guardarmi intorno, incrocio gli occhi di mia suocera, scappa una smorfia, che non so ben definire il significato, ma contraccambiata e prendendola per mano per continuare il tour con l'intento uscire da queste fortissime tentazioni, ma la curiosità è donna ed alla fine sono io a seguire lei in altre stanze.
Troviamo un letto tondo, con una donna impegnata con 7/8 uomini, rimaniamo in silenzio ipnotizzati a vedere questo spettacolo, e nuovamente inizio a toccarmi sopra i pantaloni, mentre mia suocera vicino a me inizia a toccarsi compulsivamente il seno ed alzandosi leggermente il vestito.
La situazione è sempre più eccitante, ma nonostante la voglia che reciprocamente ci assale, decidiamo di proseguire con le solite battute che ormai non sono più divertenti, ed anzi ogni cosa detta crea ancor più eccitazione tra noi. Nella stanza accanto troviamo la glory hole, ancora una battuta di mia suocera, ed io di risposta faccio per allungargli la sua mano verso un cazzo che spunta da uno dei tanti buchi sul muro, riesce a sfiorarlo, mentre sento il mio scoppiare, gli dico:

Sai fare solo questo?


La mia più che una battuta era una sfida, lei mi chiede per rassicurarsi

se te non racconti nulla a nessuno, so fare molto di più


Riesco solo ad annuire con un piccolo sorrisetto come approvazione, non capendo più niente di quello che sta succedendo, nel mentre lei si china per un breve ma intenso pompino a questo sconosciuto cazzo che esce dalla glory hole, non perdendo mai di vista il mio sguardo con il suo pienamente soddisfatto. Il mio cazzo dentro ai pantaloni sta per esplodere, inizio a infilare una mano dentro lo tocco su e giù senza farlo uscire, provo a mantenere quel poco di nervi e pudore rimasto, se cosi si può dire, e finito il pompino decidiamo di uscire resistendo alle ultime tentazioni, ma mentre siamo sulla porta di passaggio per un altra stanza lei esclama:

Sono un lago!


Mi giro fissandola come non mai, la guardo più volte proseguendo per l'uscita, fino ad imbatterci in due coppie che scopano maestosamente scambiandosi fra loro, sembra di essere in un film hard, mia suocera presa dall'istinto e dalla grandissima voglia, senza pensare più a nulla, si alza la gonna del vestito infilandosi la mano dentro le mutandine calandole fino a mostrare parzialmente la sua fighetta. A quella vista non riesco a trattenermi e tiro fuori il mio cazzo segandomi mentre guardo le due coppie ma soprattutto mia suocera, intravedo sempre meglio la figa di mia suocera, e ormai calati gli ultimi tabù, faccio un passo in avanti per toccarla, toglie la sua mano per far spazio alla mia, la prendo da dietro ed appoggiandola al muro continuo a toccarla mentre dopo alcuni baci sul collo ed avendo fatto cadere i suoi vestiti, inizio a baciarla con il mio cazzo finalmente libero.
Lei ansimando fa segno di abbassarsi per leccarlo, assecondando i suoi desideri fino a che mi rendo conto che sto per venire, e cosi la tiro verso me per baciarla e sentire la sua bocca che sa del mio cazzo mentre la tocco ancora.
Rendendoci conto della tarda ora, decidiamo di fermarci per avvicinarsi al nostro hotel, usciamo velocemente prendendo il taxi, dove regaliamo un bellissimo spettacolo al tassista con toccate e baci non troppo velati mettendo in mostra la figa che sognavo da una vita, mentre la voglia di averla aumenta ancora di più. Sopraggiunti a destinazione mando un messaggio a mia moglie dicendole che aveva indovinato la serata, che eravamo tornati a piedi dal club facendo una passeggiata, preferendo bere qualcosa nell’hotel, lei risponde

ok ci avrei scommesso, ma vedi di non fare tardi

.
Questo è stato il via libera per arrivare in camera di mia suocera, in tempo poco ci troviamo nudi tra continue toccate e baci, la sdraio spogliandola ed inizio a scendere leccando quella figa di un sapore unico quanto intenso, lei si gira favorendo un magnifico 69. Passa poco tempo e gli dico che sto per venire, lei continua fregandosene succhiando tutto quello che le ho spruzzato in bocca per poi baciarmi, assecondandola voglio continuare il mio gioco di lingua nell’attesa che l amichetto torni in forza, e non ci mette molto ma lei viene con un bel getto che mi rende ancor più porco e felice di aver fatto squirtare quel sogno.
La voglio tutta come l'ho sempre sognata, e con l amico ormai in tiro decido di metterla a pecora, mi soffermo per ammirarla e poi sono pronto a mettere finalmente il cazzo nella figa, mentre con un dito inizio ad allargarle il culo, mostrando molto piacere e assecondando le mie movenze, alterno il cazzo fradicio nei due buchi diventati ben accoglienti.
Mi dice che posso venire dentro di lei, e cosi vengo la seconda copiosa volta, chiedendole di non muoversi per leccarla ancora visto che non riesco nella vita coniugale, visto che alla figlia non piace, cosi dopo averla ripulita ben bene, ci scambiamo altri baci verso la doccia, terminando una notte che difficilmente scordero.
Con la speranza di realizzare l ultima parte del racconto dove ci troviamo a parigi visto che nella realta siamo arrivati fino ad ibizza con un prossimo viaggio prenotato realmente nella città dei club. Sperando che tu MariaSilvia possa leggere questa storia tra le tue tante letture.... tuo genero

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