STORY TITLE: Zia Carmen 
Menu

Zia Carmen


Avatar Author

Zia Carmen

by Cpsole77
Viewed: 505 times Comments 6 Date: 19-09-2022 Language: Language

Sono cresciuto sessualmente con il

mito

della zia, in particolare mia zia... zia Carmen, che ha suscitato in me i primi impulsi sessuali, a 11 anni, facendoli diventare sempre più, qualcosa di più intenso... una passione, una voglia sfrenata di lei... un desiderio vivo all'inverosimile... fino ad ora che mi trovo a 44 io e quasi 70 lei...
ripropongo un racconto scritto tanti anni fa, proprio per

vivere

le mie fantasie prendendo spunto da un episodio realmente accaduto e finito li ma che avrei venduto l'anima per continuarlo nel modo qui raccontato...
E' stata lei inosciamente a trasmettermi la passione per le donne mature... da sempre, ancora ora... ma d'altronde, la sensualità e l'eleganza, secondo me non hanno età... spero piaccia.

Zia Carmen,
una donna di 60 anni, una gran donna, ancora molto intrigante nonostante l'età, bionda, seno piccolo (una 2a) ma sodo, che sta su senza l'aiuto del reggiseno, fianchi accentuati e sedere abbondante... un pò di cellulite, tanto quanto basta da farmi impazzire...
zia carmen è una donna molto curata sia nel trucco che nell'abbigliamento, non esce mai di casa senza essersi passata per bene lo smalto alle unghie... sempre in tacchi.
non ricordo da quanto mi sento attratto da lei, probabilmente già dai primi impulsi sessuali e, quando la incontro nelle situazioni di famiglia non perdo occasione per osservarla... ammirarla... desiderarla...
Un pomeriggio d'estate mi chiama con la scusa di avere un aiuto per spostare un tavolo per la cena organizzata della sera. Sposto senza problemi un impegno preso e corro da lei, non aspettavo altro e, come immaginavo sempre nei miei momenti, la trovo splendida: indossava un vestitino prendisole rosso e delle zeppe in sughero con la fascia rossa in tinta con il vestito, che le mettevano in mostra dei piedi fantastici, unghie tonde smaltate di rosso... lievemente lunghe.
mentre l'aiuto, sbircio, li guardo, li ammiro spudoratamente fregandomene di essere scoperto... ormai sono un uomo e penso di saper gestire un eventuale battuta da parte sua.
anche lei però lancia delle occhiate maliziose... sa da tempo, forse da sempre, della mia passione verso di lei... ed il fatto di far morire di desiderio un ragazzo più giovane, suo nipote... probabilmente eccita anche lei (almeno nella mia immaginazione!).
Appena finito mi fa accomodare sul divano e mi offre qualcosa da bere continuando a chiacchierare del più e del meno, guardandomi sempre e continuamente negli occhi, con uno sguardo che quasi mi ha messo in imbarazzo;
mi lascia poco dopo per andarsi a fare la doccia... con la scusa che quello sforzo l'aveva fatta sudare...
dopo aver sentito il suono magico della porta che si chiude, come vent'anni prima, corro a spiarla buco della serratura, pronto ad accarezzarmi e a rivivere ricordi e sensazioni sopite.
E' fantastica, estremamente sensuale nei movimenti, come una volta sembra quasi che lo stesse facendo di proposito per farmi eccitare... come se sapesse che ero li a godermela...
si sfila le zeppe, sbottona i due bottoni superiori del prendisole e si abbassa le bretelle... lo fa cadere giù per le gambe con una sensualità degna di una pornostar, restando in mutandine... nere, sgambate...
Io intanto, il suo caro nipotino, eccitato da quella splendida visione, comincio ad accarezzarmi sopra i pantaloncini cercando la forza di resistere a non masturbarmi.
Si sfila le mutandine mettendo in mostra la micetta semi rasata... e si siede a far pipì...
si alza poco dopo senza asciugarsi ed entra nella doccia...
non riesco a trattenermi... che spettacolo!
torno a sedermi...
Poco dopo riappare!
Eccola… bellissima in accappatoio, con i capelli raccolti da una pinza, che continua a lanciarmi occhiatine di fuoco provocandomi sensazioni che mettono in dubbio il mio autocontrollo... sto per scoppiare...
Abbasso lo sguardo sui piedi di zia, li ammiro cercando di memorizzarli per potermi poi masturbare tranquillamente una volta a casa... come facevo un tempo...
Lei mi sorride, forse perchè ancora indossa le zeppe... ed ha la conferma di aver colpito nel segno... torna in bagno.
Ritorna subito dopo con la boccetta di smalto nero e una pochette con acetone e dischetti di cotone, si siede accanto a me sul divano, sfila quelle zeppe meravigliose, poggia un piede sul tavolino e inizia la magia...
mi accordo solo adesso che aveva smaltato le unghie delle mani dello stesso nero...
Fremo, non so fino a che punto riuscirò a resistere, non riesco a distogliere lo sguardo da quello spettacolo (quanti momenti eccitanti immaginando quella scena!).
Zia Carmen cerca di parlare... ma ogni tentativo è inutile; mi trema la voce per l'emozione e il desideriio.
ho un'erezione forte che non nascondo... ho vampate di caldo... la voglio!
La zia ha tutta l'aria della compiaciuta... che porca... finalmente la vedo troia tanto quanto l'ho sempre immaginata.
Ad un certo punto si ferma, mi guarda e mi chiede se mi va continuare...

passarti io lo smalto alle unghia dei piedi?

il mio sogno erotico per eccellenza...
annuisce con un sorriso...

mai fatto... ci provo

cercando di mascherare inutilmente il mio imbarazzo. Da sempre è la mia fantasia più nascosta, non posso perdere l'occasione...
La zia sorride nuovamente, si gira, poggia il piede sulla mia coscia, mettendomi in bella mostra la passerina bagnata tanto sognata, e un seno grazie all'accappatoio che pian piano si era ammorbidito...
Finisco anche l'altro piede tremando per la troppa eccitazione; lei non dice nulla, lascia i piedi poggiati sulle mie cosce e, in silenzio, si appoggia sulla spalliera...
Ormai sono scoperto... visibilmente eccitato misto a imbarazzo, incredulo..
Mi faccio coraggio e comincio a massaggiarglieli.
Lei fa una smorfia di piacere e spinge il piede, pian piano verso l'interno coscia, sotto i pantaloncini...
Sono ormai sicuro che ci sta e non ho più freni inibitori, le alzo il piede che massaggiavo, le stendo la gamba, la poggio sulla spalla e comincio a baciarle la caviglia... lei accetta, sembra godere e spinge l'altro piede in fondo fino ad insinuarsi sui boxer, toccandomelo...
Mi fermo, mi spoglio e invito i sui piedini sul mio cazzo ormai durissimo, pronto a scoppiare, aiutandola nei movimenti...
Lei intanto si apre l'accappatoio, si sfiora il seno e inizia ad accarezzarsi la fica gonfia e fradicia.
Che scena... vorrei piegarmi per leccargliela ma non posso alzarmi... non adesso... erano anni che la sognavo mentre mi masturbava con i piedi...
Ammirarla in quella posizione, eccitata che si masturba e mi masturba è l'emblema della sessualità, mi fa impazzire... le dico

continua, non fermarti, fammi godere

... vorrei darle della troia, come ho sempre immaginato... ma non riesco in quel momento.
Sto impazzendo, non mi trattengo più e lo lascio esplodere indirizzando gli schizzi sui piedi stupendi di quella donna meravigliosa... il contrasto tra lo smalto nero e la mia sborra è un sogno realizzato...
sono ancora eccitato, come impazzito, non mi basta .... ho il cazzo ancora in tipo, come un vent'enne, di marmo...
Zia Carmen non perde tempo, neanche per asciugarsi i piedi...
Vuole condurre il gioco lei adesso...
mi fa sdraiare e mi si siede sopra, in un attimo sono dentro di lei... cazzo come'è calda e larga... e bagnata!
comincia a cavalcami con una tale maestria che sembrava non saper fare altro.
La situazione più eccitante della mia vita, e probabilmente della sua...
Ormai è un dovere dar sfogo ai miei desideri più profondi... la faccio girare e le sago sopra,
le poggio la cappella, caldissima, sulla fica... e comincio a pomparla, alla faccia dello stronzo incapace del marito che l’ha sempre tradita e mai valorizzata...
Come godeva...
Purtroppo non ho il piacere di godermi il mio sogno...
La fortissima eccitazione sta per farmi venire... di nuovo...
Lo sfilo, mi alzo e tiro su anche lei...
Con uno sguardo intenso accompagno la sua faccia dritta sul mio cazzo...
Le sue labbra carnose aderiscono perfettamente su di me...
comincia a succhiare... si aiuta con le mani...
si allontana... mi guarda e ricomincia....
Mi bacia i testicoli... me li succhia... ormai manca poco...
le allontano il viso... per goderle in faccia ma ci ripenso, anche lei non chiede altro con lo sguardo... si avvicina e riprende a succhiarmelo... l'accompagno dei movimenti... per pochi secondi....
esplodo, in una delle sborrate più intense e desiderate della mia vita...
La zia continua con avidità a succhiarmelo, ingoiando tutto... lasciando solo poche gocce cadere dagli angoli della bocca... e continua... a succhiarlo e ripulirlo...
che donna!
Immagino che dall'inizio voleva bere la mia sborra... e lo ha fatto....
Continuo a venire...sentendo la sua lingua che mi accarezza... e quello sguardo... era il mio sogno, ancora non capisco se sia successo veramente...
Zia Carmen mi guarda... mi sorride... con quel visino da troia navigata... nave scuola per tanti adolesenti che si sono imbattuti nella sua presenza in passato...
e mi dice che non mi pensava attratto da lei fino a quel punto, sarei stato il suo sfogo nascosto, un giocattolo con cui sfogare tutti gli istinti ormai negati al marito...
Si alza, va in bagno e rientra nella doccia... lasciandomi solo e nudo con la mia increduità...
mi alzo anch'io... e la seguo!

POSTED 6 COMMENTS: