STORY TITLE: la felicità cuckold pt.1 
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la felicità cuckold pt.1


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la felicità cuckold pt.1

by ilconfessore
Viewed: 970 times Comments 3 Date: 15-05-2022 Language: Language

sara e giovanni erano i predestinati: lui l'uomo che ogni donna avrebbe voluto come genero, lei la maliziosetta che ha trovato il tesoro.
nella loro vita l'unica imperfezione era il trascorso di lei con fabio, certo erano due ragazzini, niente di serio, però uno come fabio non si scorda.
la vita era trascorsa serena, fabio a milano, loro nel paesello, con il successo professionale di lui e la gente che gioiva per la bellezza di lei.
quando loro figlio matteo si trasferì a firenze per l'università l'occasione capitò in modo micidiale.
fabio era nel giardino della villa dei genitori in cannottiera che metteva a posto e loro passarono mano nella mano come i soliti innamorati che aveva conosciuto appena adolescenti.
fu giovanni a notarlo (o forse l'aveva notato lei ma non osava):

fabio, come stai? quanto tempo...!


una chiacchiera, quattro risate e lei: perché non

vieni a cena da noi uno di questi giorni, prima di tornare a milano!?

beh, magari proprio sabato prossimo, che poi riparto.


probabilmente furono serate difficili per il povero giovanni, un amore che lui pensava eterno si andava a scontrare con lo scoglio che era riemerso, intorno al quale avevano sempre navigato.
così finalmente arrivò la fatidica serata menù speciale, tutti e due a cercare di dare il massimo per quell'ospite così intrigante. cena in giardino, lui che si presenta con una bottiglia perfetta per il padrone di casa e con un bouquet di rose per lei.
a tavola lei in mezzo ma lo sguardo era solo per fabio, qualunque argomento, solo l'interesse per le sue storie. e ad ogni occasione (prendere le posate, portare i contorni) giovanni che si allontanva e lei che si avvicinava sempre più a fabio.
finalmente arrivò il dolce, il passito, giovanni si scolò anche mezza bottiglia di whisky e sparì. rimasero soli col sole che era ormai tramontato e andarono sul dondolo a continuare a chiacchierare di quei tempi.
dei tempi che erano ragazzi, di come lui la guardava, di quanto lei era scema... giovanni finalmente tornò e si mise accanto a loro.
fu proprio lui che fece il passo decisivo:

fabio, a noi manca solo una cosa per essere felici, uno che la faccia felice, lo so ti sembra una cosa impossibile eppure l'unico tassello del mosaico che manca sei tu.


fabio si alzò e andò a cercare la bottiglia sul tavolo. la scolò nel bichciere e tornò da loro. lei si alzò splendida nella sua età e lo guardò dritto negli occhi. si baciarono daventi al povero giovanni che rimase impietrito sul dondolo.
lei lo prese per mano e lo portò in casa, fino alla camera. si infilarono nel letto, in quel letto dove giaceva la promessa eterna tra giovanni e sara.
la mattina dopo si svegliarono ancora abbracciati, lui incredulo, lei di nuovo la maliziosetta che conosceva.
quando dopo le ultime coccole si alzarono trovarono giovanni che aveva riordinato la cucina ed era stato acnhe in paese a comprare un bel paio di cornetti per colazione.
il tassello che mancava al puzzle della loro felicità finalmente si era infilato, in quel lettone, tra le cosce di lei ancora dure e in quella figa succosa. aveva spalmato la lingua su quelle tettone e l'aveva fatta mugolare tutta la notte.
giovanni sembrava tutt'altro che felice ma la passione cuckold non è nitida come si crede:

quando tornerai qua sarai sempre il benvenuto, questa è casa tua, quello è il letto tuo, ogni volta che vorrai...




io e fabio siamo amici da sempre. lui ha un gran talento e l'ha messo all'opera. io ho seguito la mia passione per la teologia e ora ho l'onore di essere il suo confessore.
le storie che racconto sono interamente frutto di fantasia, ogni riferimento a persone o fatti reali è puramente casuale.

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