Vacanza a Formentera - seconda parte
by maxxximmViewed: 513 times Comments 1 Date: 24-12-2021 Language:
Dalla spiaggia si accedeva direttamente nel giardino della villetta e, una volta appoggiata la nostra roba sui divanetti presenti sotto il porticato, potemmo fare una doccia rinfrescante anche per togliere la sabbia ed il sale da dosso, mentre il nostro amico si dava da fare tra la cucina ed il tavolo presente sotto il pergolato.
Visto che la doccia era all'esterno, Paolo non mancava di soffermarsi a guardare mia moglie che sotto il getto d'acqua, con i capelli ed il corpo bagnato, era stupenda. Avendo finito per primo la doccia mi avvicinai a Paolo e gli chiesi se potevo dare una mano ma lui disse che non ce ne era bisogno e mi allungò un calice di vino bianco ghiacciato e così, sorseggiando quel vino, ci accomodammo sempre con lo sguardo rivolto verso mia moglie che, resasi conto di essere osservata, prolungò la doccia assumendo posizioni provocanti, come quando con la scusa di lavarsi le gambe ed i piedi si piegò a novanta gradi rivolgendo il suo culo verso di noi.
La cosa non lasciò indifferente Paolo che, elegantemente, si limitò a dire che mia moglie era bella come una dea.
Ad ogni modo, sempre nudi, iniziammo un gustoso pranzo accompagnato sempre da vino bianco ghiacciato che andava giù come acqua e, conseguentemente, tra una chiacchiera e l'altra arrivammo al termine del pranzo con un tasso alcolico piuttosto alto.
Ci accomodammo per il caffè su dei comodi divanetti e mia moglie, piuttosto alticcia, non faceva altro che abbassare lo sguardo verso il basso ventre di Paolo e come me ne accorsi io se ne accorse anche il diretto interessato che ad un certo punto disse:
se continui a guardarlo mi eccito !
e Lei, dopo una risatina, rispose:
così vedo se diventa ancora più grande !
Paolo mi guardò e disse:
curiosa la ragazza ...
ed io:
non sai quanto ...
Allora si rivolse a mia moglie e disse:
se tuo marito è d'accordo perchè non ti togli la curiosità più in fretta toccandolo
Lei, cogliendo al volo la sfida, disse:
lui non è geloso ed è un porco !
poi rivolgendosi a me:
vero amore che sei un porco e sei d'accordo se faccio la cattiva ragazza ?
e senza neanche aspettare una mia risposta si alzò dal divanetto, si avvicinò a Paolo e messasi in ginocchio davanti a lui iniziò a toccargli il cazzo.
Paolo, senza dire una parola, allargò le gambe per facilitare l'azione di mia moglie continuando a sorseggiare l'amaro che teneva in mano.
Io, con l'eccitazione che cresceva, osservavo mia moglie che, guardando negli occhi Paolo e con un sorrisino da porca, gli accarezzava il cazzo iniziando una lenta sega.
Da lì a poco iniziò ad aiutarsi con la lingua e vedere mia moglie leccare le palle e l'asta di uno che fino a qualche ora prima non sapevamo della sua esistenza mi mandò completamente fuori di testa; a quel punto, con il cazzo già in piena erezione, mi sdraiai in mezzo alle sue gambe per leccarle la figa.
Trovai la sua figa già notevolmente bagnata ed iniziai a leccarla con passione dandole un piacere crescente che a sua volta trasmetteva al nostro amico visto l'aumentare dei suoi sospiri.
Io, da quella posizione, potevo vedere mia moglie che mentre leccava le palle di Paolo continuava a segarlo, per poi salire lungo l'asta fino alla cappella ed infine mettersi quel palo di carne in bocca fino a quasi soffocare; i mugolii di mia moglie erano sempre più rumorosi facendomi capire che la situazione le stava piacendo notevolmente e dopo poco ebbe un primo orgasmo nella mia bocca.
Dopo qualche attimo, si sollevò dalla mia bocca e, senza dire nulla ma con uno sguardo pieno di libidine, andò a cavalcioni di Paolo ed impugnato il suo cazzo lo diresse verso la sua fessurina.
In quel momento mi resi conto delle dimensioni che aveva raggiunto il cazzo del nostro amico che, comunque, senza troppi sforzi, scivolò dentro la figa di mia moglie iniziando un lento su e giù.
Io, non facendocela più, iniziai a segarmi guardando Paolo che mentre leccava le tette di mia moglie mordicchiandole i capezzoli, la teneva per i glutei e la sbatteva sempre più forte facendole entrare il cazzo completamente.
Mia moglie, continuava a godere in modo fragoroso essendo evidente che quella scopata le stava dando forti sensazioni e tenendo la testa di Paolo schiacciata contro i suoi seni riusciva solo a dire:
Siii...siii....ancora....siii...siii
.
Quella penetrazione durò un tempo lunghissimo in cui mia moglie ebbe diversi orgasmi e fino a quando Paolo, dopo aver assestato un paio di colpi profondi, non le riversò all'interno della vagina tutto il suo seme.
Io, quasi contemporaneamente a Paolo, mi sborrai in mano godendo come se fossi stato io dentro la figa di mia moglie.
I due amanti rimasero qualche attimo abbracciati in quella posizione, poi mia moglie si alzò facendo colare tutta la sborra di Paolo sul suo cazzo e giù per le sue gambe.
L'immagine del seme di un altro uomo che cola dalla figa della propria donna è sempre molto forte ma, nel contempo, eccitante per un vero cuck.
Dopo un'altra doccia ci rendemmo conto che il tempo era volato e noi dovevamo rientrare così come Paolo doveva andare al ristorante; Paolo ci ringraziò per la piacevole compagnia ed insistette perchè andassimo a trovarlo al suo ristorante... cosa che facemmo qualche giorno dopo.
Continua.