STORY TITLE: Cristina e Davide /1 
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Cristina e Davide /1


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Cristina e Davide /1

by florian
Viewed: 900 times Comments 5 Date: 15-07-2021 Language: Language

Avevo conosciuto Cristina e Davide sul sito e ci eravamo cominciati a scambiare messaggi su Messenger. All’epoca, non so se avete presente ma sto parlando di poco più di dieci anni fa, non esistevano i social e nemmeno WhatsApp.
Si presentavano come coppia alle prime armi anche se poi nel corso delle telefonate di conoscenza mi raccontarono che qualche approccio lo avevano già avuto. Lui intorno ai 55, fisico sportivo, medico, lei qualche anno di meno un po incarne ma molto prosperosa, insegnante.

Ci diamo appuntamento a Torvaianica, era primavera e la città, piccola città vicino Roma era quasi deserta. Li porto ad un ristorante cinese, dove solevo nutrire le mie “vittime” e li seduti chiacchieriamo un po. Appena ci vediamo lei conferma il suo fascino, prosperoso e giunonico anche se non grasso, Due occhi meravigliosi come i capelli lunghi, castani.

Sono gli involtini primavera che ci fanno sciogliere, e cominciamo a chiacchierare a ruota libera, dei loro desideri, del perché siamo li, cosa per me sempre fondamentale. Mi piace essere un complice, un compagno di avventure e mai un terapista. A lei piace essere guardata anche perché non si sente più desiderata come un tempo e desiderabile. Una fesseria, la rassicuro, perché come diciamo a Roma è proprio “bbbona”. Hanno iniziato a giocare con falli finti ed a lui piace molto fotografarla. Infatti qualche immagine me l’avevano inviata nei primi scambi e qualche volta avevamo acceso anche la cam dove c’era solo lei, di lui si sentiva la voce e basta, voce anche se vogliamo un po tremante che le diceva “scopri qui, mostra li” e lei sorridendo lo assecondava sempre.

Parliamo di me, delle mie esperienze, del mio lavoro, una piccola incursione nel mio mondo, insomma e poi usciamo in strada. Due passi sulla spiaggia, che a primavera rende Torvaianica bellissima, e lei mi prende per un braccio mentre lui ci cammina dietro. Chiacchieriamo un po da soli e lei all’orecchio mi dice di quanto voglia ancora dimostrare a suo marito di piacere agli altri uomini, di quanto desideri sentirsi femmina. Quella volta, come mi capita, era un incontro solo conoscitivo ma se io avessi avuto voglia di alzare un pochino l’asticella lei non si sarebbe tirata indietro. Piuttosto aveva piacere di guardare la reazione del marito. Allora le propongo di appoggiarci ad un muretto e di farsi dare un bacio mentre lui stata arrivando. Lei mi sorride, mi afferra la testa con tutte e due le mani e mi infila la lingua in bocca. Io un pochino stupito le do retta e faccio altrettanto, è una cosa che mi è sempre piaciuta tantissimo. Poi le prendo la mano e me la porto in mezzo alle gambe dove comincia a carezzarmi. La stessa cosa faccio io mentre continuo a baciarla e la ispeziono sotto la gonna dove la trovo bagnatissima e molto molto calda. Lui nel frattempo si era fermato a qualche metro da noi e non parlava, occhi fissi. Lei mi tira giu la zip dei pantaloni e cerca il cazzo, già durissimo.
allora ti faccio effetto – mi dice ad alta voce, anche per far sentire a lui che è sempre silenzioso
certo, potevi pensare il contrario? Sei una donna super e lo sai bene
Mi chiede ancora di provocarlo, di alzare l’asticella. Allora mi stacco da lei e propongo di continuare la cosa in un alberghetto sulla spiaggia, luogo da me conosciuto e ben frequentato. Tanto per capirci il posto dove si entra e non si ricevono molte attenzioni.
Loro non avevano l’intenzione di “finalizzare” al primo incontro, gli spiego che nemmeno io l’avevo ma poteva essere un’occasione per conoscersi meglio e cosi li convinco.
Saliamo in camera, una stanza con un solo letto matrimoniale ed un paio di sedie, con il bagno che manda un leggerissimo odore di fogna, non dico sgradevole ma si sente. Lei va in bagno a “rinfrescarsi”, lui è agitato
calmati, siamo amici, nulla accadrà che non vogliate entrambi ma se siamo arrivati fino a qui qualcosa c’è anche dentro di voi, no? Una certa voglia l’avrete, o no?
Lui deglutisce con quella faccetta da condannato a morte che ho visto decine di volte, ma in fondo è un ometto simpatico.
Lei esce dal bagno con il vestito aperto e già senza slip, si vede il poco pelo, castano, che le spunta tra le gambe ma tiene ancora il reggiseno che sembra stia per scoppiare. Si mette seduta sul letto e mi tira a se, vuole un altro bacio. Io mi metto al suo fianco e la bacio di nuovo mentre le esploro il corpo, delizioso ed abbondante, con le mani. Faccio per infilarle una mano nel gigantesco reggiseno ma me la toglie
Se vuole il reggiseno me lo toglie Davide, è il nostro segnale per dire che anche a lui va bene.
Ok, bello, intrigante
vuoi che mi spogli? le chiedo sussurrando
certo – dice a voce più alta – fammi guardare quello che ho già toccato
Mi tiro giù i pantaloni sbottonandomi la camicia e per fare questo mi piazzo davanti a lei, che mi abbassa i boxer e comincia a soppesarmi il cazzo e le palle
guarda Davide, amore mio, guarda che bel cazzo che abbiamo trovato
e intanto me lo massaggia scappellandolo e leccando in punta, mentre sorride al marito che non riesce a staccare gli occhi dal volto di Cristina
Alla fine Davide si piazza dietro la moglie e le slaccia il reggiseno e due meravigliosi globi di carne, che peraltro avevo già ammirato in foto ed in cam, vengono a vita propria.
Lei mi prende in bocca tutto il cazzo, lentamente, e mi comincia a fare un gran pompino, sempre con il marito alle spalle. Mi sfilo, mi piacerebbe assaggiarla ma lei ha un altro piano. Mi fa sdraiare e mi monta sulla faccia, per farsi leccare mentre continua a pomparmi. Il 69 non mi ha mai entusiasmato ma non è il momento di mettermi a fare il Pierino. La lecco a lungo, con passione che lei ricambia sulla punta del mio cazzo con due labbra ed un’abilità incredibilmente inaspettata.
Davide si era piazzato dietro me, dietro la mia testa e le allarga le natiche, mi mette un dito davanti alla bocca, poi un altro che bagna con gli umori della moglie e che lecco anch’io, avendo capito dove dovevano finire. Piano piano le introduce prima un dito e poi l’altro nel buco del culo e lei, alla seconda inserzione, viene con un grande sospiro, favolosamente intrigante.
Dopo poco si toglie da sopra me e mi si mete al fianco, chiedendomi di scoparla, ma di fare piano perché è un po che non lo fanno più. La metto sulla schiena ed effettivamente la trovo strettina e mentre mi sistemo meglio sostenendole le ginocchia il marito si abbassa a baciarla. Ci sorridiamo e comincio a scoparla, piano piano. Mi piace tantissimo, lei, la situazione, tutto.
Ad un tratto lei ansima
ecco, si sta ingrossando, seti quanto è duro, Davide, senti amore mio, si sta ingrossando è duroooo siii siiiiii
e gode, gode a lungo, in maniera dolce, sorridendo ma con smorfie che sono assolutamente fantastiche mentre continuo a fare su e giù, piano piano, dolcemente.
adesso godi anche tu, ti prego, ma non venirmi dentro, no dentro no
allora nel culo – le dico sorridendo, fa una faccia terrorizzata
ma sei scemo? Dove vuoi dai ma in culo no, mi sfondi
Allora piano piano lo tiro fuori e mi masturbo davanti a lei, con Davide che me lo guarda, fisso. Mi conosco bene, quattro colpi di polso e le allago la pancia. Poi mi sdraio accanto a lei, gioco col mio sperma e con un dito le disegno sull’addome, intingendo il polpastrello e passandoglielo sulle labbra, che lei poi lecca piano piano.
Asciugami Davide, aiutaci che ha fatto un casino
Lui va a prendere un asciugamano e glielo passa sull’addome. Chiacchieriamo un po mentre io e lei continuiamo a baciarci ed accarezzarci. Lei me lo riprende in mano mentre davide ed io stiamo parlando, io sdraiato nudo sul letto e lui seduto al mio fianco, vestito.
guarda, sta tornando duro
salici su, ti va?
magari ma la tua voglia di prima mi ha irritata tutta, non ero più abituata
addirittura? E adesso, cosa si fa?
ti faccio godere lo stesso, vero Davide? E ed inizia a masturbarmi ed a leccarmi il cazzo, palle comprese, mentre ogni tanto, nel discorso che sto facendo con Davide, dice la sua. Parliamo della possibilità di rivederci, gli chiedo se in questo modo per loro è stimolante, gli dico che a me lei è piaciuta moltissimo, come donna e come persona.
eccolo – dice ad un tratto – eccolo amore mio, sta per venire un altra volta
stacca le labbra dalla mia cappella e mi allago da solo sulla mia stessa pancia
accipicchia – le sussurro – sei una piccola strega dalle grandi tette
non fare come fanno tutti. Non fissarti sul mio seno, ho altre qualità
me ne sto accorgendo, sai?
dai amore, stavolta asciuga lui e Davide riemerge dal bagno con l’asciugamano di nuovo in mano.
Appena asciutto vado io in bagno, a rivestirmi e darmi una sciacquata. Li trovo abbracciati sul letto, Davide senza la camicia.
devo andare e non sapete quanto mi dispiaccia, la camera è già pagata, state pure quanto volete. Ci risentiamo?
Cristina si alza sui gomiti, le poppe prominenti come la prora di una nave.
Vieni qui – sorride – dammi un bacio.

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