L'attesa può essere un delizioso preliminare. Nell'attesa la mente si invola sulle ali della fantasia, si inebria di desideri che scivolano come ambrosia densa e zuccherina, permea la carne, la prepara alle sensazioni, alla concretezza di un tocco che libera la bellezza dalla stoffa, la trasforma in sensualità, da forma alla femminilità che desidera diventare calda alcova, accogliente, irresistibile centro gravitazionale a cui tende il piacere maschile, in un intreccio di corpi e pensieri, nel profumo della passione che aleggia e rimane impigliato ai capelli, si appiccica alla pelle...La sottile linea che separa la timidizza dall'audacia è un filo nero di stoffa preziosa che affonda nella carne, ne solca l'avvenenza e sembra quasi che basti un soffio per strapparlo tanto e delicato e fragile ma sarà un tocco deciso a turbarne l'eleganza, a scostarlo liberando il desiderio che si cela tra la seduzione e l'erotismo, in una posa che è quiete prima della tempesta...
Bellissima
Tu che vali meriti di essere ammirata
per lei attenderei fino all'eternità.....
Scabrosamente Raffinata.
Che splendore: sono ammirato!
Vi ricordate di me? Ci siamo scritti ormai un paio di anni fa: vi andrebbe di provare a prendere un caffè assieme?
Luca
Quanto mi piacerebbe attendere una donna stupenda come lei
tua moglie è un sogno!!! fammela incontrare andreafoschi1@gmail.com
Rene' Aubry : “Salento“ (in Plaisir D'Amour). Cordialmente.
Cerco invito per prossimo week end 30-31 gennaio....