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Camporella con lo sconosciuto
by nutellina
Ciao a tutti anche questo racconto è di suo pugno io lo trascrivo solo dato che lei preferisce usare la penna e la carta. In questo racconto descrive un gioco fatto fingendo che io non fossi lì a gustarmi la scena. Racconto breve ma intenso...
Caro Marco,
ti voglio raccontare un giochino che ho fatto una volta.
Ho fissato un appuntamento "al buio", con uno sconosciuto propostomi da un'amica per certe sue virtù, in un casolare di campagna chiamato la casa del nonno.
Certo sono stata un po' imprudente ma le referenze erano ottime per cui mi son fatta coraggio e sono andata.
Arrivo posteggio l'auto mi bendo e comincio a toccarmi eccitata al pensiero di essere guardata e di eccitare il mio ammiratore segreto. Comincio ad eccitarmi davvero tanto ... come concordato apro lo sportello passando prima al posto passeggero e mi metto alla pecorina poggiando le mani sulla macchina per sostenermi e offrirmi meglio.
Come concordato indossavo solo le autoreggenti a rete con riga e le scarpe con i vertiginosi tacchi da 16 cm ...
Era primavera e la serata era parecchio freschina ma poi all'improvviso mi sono sentita toccare e prendere per i fianchi mentre un bel cazzone mi si è infilato dentro era davvero una bella senzazione caldo duro e pulsante. Mi ha scopata con forza e a lungo come piace a me facendo sballonzolare i miei seni. Poi mi ha schizzata ed è sparito fra i cespugli. E' stata davvero intrigante come esperienza.
La TROIA di tua moglie
