La signora delle banane
by coppiamaturacorna
Diciamo innanzitutto che è un racconto frutto della mia immaginazione di cui i protagonisti siamo io e mia moglie… non è un desiderio da realizzare (anche se confesso mi piacerebbe tantissimo) ma il mio è un sogno erotico che mi intriga la mente come non mai, e noi cuck spesso con la fantasia ci spingiamo molto in alto. Premetto che è una mia fantasia e non so se in fondo mia moglie gradirebbe che si avverasse una cosa del genere…anche se nella nostra intimità facendo l’amore insieme spesso ci siamo spinti in fantasie a volte molto molto perverse..
Come si vede dal nostro profilo siamo una coppia normalissima matura vicino ai 60, esteriormente molto molto modesta, mia moglie Tina con seno pancetta e forme abbondanti e tante smagliature da classica signora matura, e io esteriormente tutt’altro che virile, una coppia apparentemente estranea a tutto ciò che ruota intorno al mondo della trasgressività e in particolare del cuckoldismo.
Mia moglie come di consuetudine và a far la spesa e molto spesso l’accompagno nei negozi vicino casa. Non lontano da noi vi è un negozio di frutta e verdura, uno di quelli gestiti da ragazzi nordafricani (in genere sono Tunisini, Algerini) uno di quei tanti negozi che la capitale ne è piena.. aperti con orari serali molto spesso prolungati.
Più di una volta mia moglie Tina mi ha detto che in quel frutta e verdura vicino casa nostra sono gentili e la roba è abbastanza buona e con prezzi accessibili, ma ha notato che quando và sola la loro gentilezza ha un tono diverso.. anche se sempre in modo garbato tipo ”prego bella Signora”, o “che desidera di bello e buono la nostra cara Signora, cosa possiamo dargli di buono?” ..
Nulla di strano però mia moglie Tina mi dice che percepisce un qualcosa che và al di là della loro gentilezza e più di una volta mentre è di spalle intenda a scegliere la frutta ha notato che la guardano e scrutano con un’occhio diverso. Mia moglie è ingorda di banane poiché hanno potassio e nè ha bisogno, si parlo del frutto quindi a casa non mancano mai. Avranno di sicuro notato anche questo..e da lì sarà forse per loro la Signora delle banane.
Cosi ultimamente quando andiamo insieme cerco di osservare i loro sguardi e devo confessare che anche in mia presenza quello che mi diceva mia moglie l’ho notato anche io. Di solito sono in 4 o 5, parlano nella loro lingua e quando ridacchiano tra di loro non saprei se alludono a qualcosa e parlano di noi…chissà…ma penso proprio di si.
Da qui è nata questa mia fantasia, immaginare cosa che in realtà potrebbe anche accadere e non mi dispiacerebbe affatto…anzi.
E qui comincia il racconto.
Sul tardi dopo le 21 tornando verso casa nostra mia moglie si ricorda che le banane son quasi terminate... ci fermiamo al negozio a prenderle?
Io rispondo “certo amore”.
Naturalmente notiamo che vista la tarda ora gli altri negozi son tutti chiusi, invece loro si apprestano a sistemare la merce per il domani.. Scendiamo dalla macchina e all’entrata del negozio chiediamo se gentilmente possiamo entrare e acquistare un pò di frutta … uno di loro ci risponde “certamente entrate pure”.
Notiamo che sono in cinque età compresa dai 20 ai 30 anni, tutti frettolosi e laboriosi ma allegri nel sistemare la merce anche perché il mattino dopo aprono presto..
Mentre giriamo tra i banchi ed esattamente dove sono esposte le banane non sentendo più il loro allegro da farsi ci giriamo e notiamo che i loro sguardi sono su di noi.. o meglio soprattutto rivolti a mia moglie come se io fossi inesistente o considerato una figura che non ha alcun rilievo in quel momento nonostante fossi il marito…i loro sguardi erano diretti verso il suo seno molto in vista poiché un’evidente scollatura lasciava vedere le sue due mammellone mature, a melanzana.. e verso il suo culo molto abbondante coperto da un vestito informale sino al ginocchio ma che lascia bene intravedere la sua culotte nera che difficilmente riesce a fare il suo dovere di capo contenitivo poiché le sue chiappe sono grosse e le sue smagliature sono evidenti. Forse tutto quel bel vedere di mia moglie ai giovanottoni ha innescato un desiderio comune a tutti.. dopo una giornata estenuante di lavoro tutto ciò è comprensivo e poi visto l’età è più che normale.
Tutti e cinque di colpo lasciano perdere il loro da farsi e con occhi fissi e sguardi inequivocabili li vediamo con le mani strofinarsi e stringersi i cazzi, come per farci capire esplicitamente che i loro membri non stanno più nella patta dei loro pantaloni. A quel punto è chiaro cosa vogliono: fottere la mia signora come se fosse un piatto da dividersi in gruppo.
Sussurro a bassa voce a mia moglie Tina “amore che facciamo, hai capito benissimo questi cosa vogliono..” e lei sempre a bassa voce mi dice “si amore certo che ho capito, non so che dire..” e fece un accenno di sorriso.. Quell’accenno fù subito notato da tutti come quasi un consenso o una rassegnazione, e con rapidità vedemmo la serranda del negozio abbassarsi di colpo buttata giù dal giovanotto vicino all’ingresso.
Ormai non avevamo scampo ma sentivamo entrambi salire una certa adrenalina di quella situazione così improvvisa, più volte fantasticata.
Mentre si avvicinavano si sbottonavano i pantaloni e li vedemmo tutti a cazzo fuori che se li smanettavano, e che dire tutti con dei enormi cazzoni e belle cappelle grosse..e in pochi secondi con i pantaloni abbassati eccoli tutti intorno a mia moglie e senza perdere tempo chi le tastava il culo chi le tette chi in mezzo le gambe…io fui quasi scansato e mi misi lì a fianco senza dir nulla ma osservando con incredulità ma anche piacere cosa stava accadendo sotto i miei occhi. Avevano tutti delle grosse nerchie dure ed evidentemente cariche… notai subito in mia moglie salire quell’istinto di puttana vogliosa quando si trova davanti un bel cazzo, ma questi erano 5. La vidi subito prenderne tra le mani due e cominciava lei a smanettarli, mentre gli altri la tastavano. Le fu fatto cenno di inginocchiarsi e lei subito acconsentì costringendola a farla sbocchinare.. quel loro silenzio finì e cominciarono a ridacchiare come al solito mentre gli sbattevano i cazzi in faccia dicendo “ecco Signora le banane, le vanno bene queste banane” e frasi del genere, poi uno di loro rivolgendomi lo sguardo disse “la vedi tua moglie che voglia di banane ha? Lo avevi capito cornuto che ha bisogno di cazzo?” io arrossii e risposi “si lo so” e non aggiunsi altro.
Ormai il branco aveva il pieno sopravvento e pian piano anche il loro tono e le loro frasi si facevano sempre più oscene.. un turpiloquio crescente. Dai puttana che è la tua serata, sbocchina vacca, il maritino ti guarda fagli vedere che puttana sei, lurida ciuccia cazzi…e via dicendo. Nel frattempo veniva denudata e loro in men che si dica erano tutti nudi che gli ficcavano il cazzo in bocca a turno. Era tutta nuda e le sue forme mature erano ora la loro mercanzia.. Vedevo mia moglie che in realtà si dava da fare a sbocchinare e a stringere tutti quei bei cazzoni quindi apprezzava il momento e in fondo conoscendola bene avevo già intuito che godeva di ciò.
Un materassino fù subito buttato lì e mia moglie subito fù messa a pecora e cosi uno dei cinque gli entrò in fica a pelle di colpo, tanto era già fracica e senza le buone maniere cominciò a fotterla come un forsennato.. ma subito un altro con prepotenza volle il posto e subito il secondo cazzo che la scopava…le sue mammelle grosse sbattevano sotto i colpi insistendi di chi la fottava, nel mentre i cazzi gli si alternavano in bocca, “ si puttana, dai dai prendi i cazzi, sei una baldracca una signora del cazzo, hai sposato un cornuto”…e li che uno disse “dai cornuto segati mentre ti fottiamo la mogliettina, facci vedere come ti seghi”, ed io da buon cornuto avevo voglia di segarmi come al solito…e cosi obbedendo a ciò che mi si diceva tolsi i pantaloni e subito comincia a trastullare il mio pene… si accorsero immediatamente del mio piccolo cazzetto è fù un’altra risata generale…e cosi continuando a fotterla il turpiloquio ormai era rivolto ad entrambi il cui contenuto era di una moglie bagascia e io di un cornuto impotente.
Erano talmente infoiati che avevano bisogno di sborrare in men di 20 minuti…e cosi fù, la prima sborrata direttamente fregna, altri due colpi e anche il secondo gli sborrò dentro.. e a turno finchè anche l’ultimo l’ha riempita…nel frattempo in due ancora presi hanno avuto un’altra sborrata e questa volta sulla faccia di mia moglie.. era piena di sborra e i giovanottoni fieri di averla usata come sborratoio.. mentre i loro cazzi cominciavano ad essere a riposo dissero, “eccola cornuto abbiamo dato a tua moglie una buona razione di cazzo e banane adesso è tua ripuliscila” avevano tutti capito che tipo di coppia eravamo, e forse erano pratici da film come si usano determinate coppie.. Tina stava esausta a gambe aperte, la vedevo che aveva goduto come non mai, in fondo ama prendere cazzi, cosi cominciai a leccare la fregna di mia moglie che strasbordava di sborra per poi baciarci sotto i loro occhi che continuavano a ridacchiare e ad incitarci sempre con sfottò.. “i piccioncini si amano, la puttana ed il cornuto adesso sono felici ah ah”.. In realtà sì eravamo felici di questa inaspettata serata e i nostri baci erano intensi di amore nonostante sentivamo in bocca la sborra dei cinque. In pochissimi minuti ci ricomponemmo e loro come se nulla fosse accaduto riprendono a sistemare la merce senza neanche accompagnarci all’uscita. Uscimmo di lì abbracciati e ci siamo detti tra noi “cavolo però che serata di goduria”, mia moglie aveva goduto come una gran vacca ed io avevo goduto da gran cornuto.