STORY TITLE: L’alchimista del desiderio . 
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STORY

L’alchimista del desiderio .

by alchimista
Viewed: 22 times Comments 0 Date: 13-07-2025 Language: Language

D., splendida nei suoi anni, i capelli biondi sciolti e ondulati mossi dal vento marino, osservava il mare illuminato da una bellissima luna piena . Indossava un vestito bianco estivo , che lasciava intravedere le gambe tornite e il seno alto, stretto , di sicuro senza reggiseno che sembrava non volerne contenere l’abbondanza.
Al suo fianco G. il marito, la guardava in un mix di eccitazione e nervosismo .
Era un uomo alto , sorriso gentile e con un brivido di eccitazione negli occhi: sapeva bene perché erano lì.
Nella lounge esclusiva della nave li attendevo io ..il bull .. . Alchimista ..il suo bull , il capitano di quella nave ..con sorriso enigmatico.
Conoscevo benissimo la coppia , conoscevo benissimo D.
Quando entrarono nella suite, G. si accomodò su una poltrona, le mani già sudate, il cuore in tumulto.
Sapeva che avrebbe assistito a qualcosa di magico,che lo avrebbe bruciato e al tempo stesso appagato come niente prima….farlo lì , nella suite del capitano ..organizzata proprio per l’incontro .
Mi avvicinai a D., le presi il mento tra le dita e la guardai a lungo.
Sorrisi, facendo scivolare la mano tra i capelli biondi.
Femmina pazzesca D.
Pronta a goderti questa serata di fuoco ?»
Sì…» sussurrò lei, lanciando un’occhiata al marito che nel frattempo aveva preparato tutto il necessario che un incontro richiede ..macchina fotografica ed eccitazione a mille .
La spogliai lentamente.
Ogni bottone slacciato era un incantesimo, ogni carezza un sortilegio. La feci voltare verso G. era già nuda, i capezzoli tesi, la pelle punteggiata di brividi, la voglia che saliva
— «Guarda bene, sta per diventare la mia creatura stanotte.»
La piegai sul tavolo, le mani ferme sui fianchi. D.gemeva già solo sentendosi così esposta. G. la fissava con occhi sgranati, la mano a stringere forte il cazzo duro sotto i pantaloni.
Quando iniziai a stantuffare fu come se un’onda di calore liquido la sommergesse. D.lanciò un grido che si spense in un ansimo roco. Le mie spinte erano lente e profonde, quasi studiate, come se dosasse un elisir invisibile.
— «Ogni colpo, D, ti legherà un po’ di più al tuo desiderio. E tu, , guarderai… impotente… mentre la tua donna diventa mia.»
D.si voltò verso il marito, le labbra socchiuse in un sorriso lubrico.
— «Guardami, amore… guardami mentre alchimista mi scopa … e io godo solo per lui…»
G. annaspava, incapace di distogliere lo sguardo. Il suo cazzo pulsava come impazzito sotto la stoffa dei pantaloni
Aumentai il ritmo, le mani che stringevano i fianchi di D. lasciando segni rossi. Ogni affondo faceva rimbalzare le natiche sode, ogni gemito di D. era una coltellata di piacere per il marito che nel frattempo si era spogliato e si menava quel suo cazzo che diventava sempre più duro .
Quando sborrai dentro di lei con un ringhio profondo, D. urlò, tremò tutta, e si lasciò andare sul tavolo, le cosce ancora scosse da spasmi. Poi si voltò verso G. con occhi languidi.
— «Adesso… vieni qui, . Pulisci tutto, e mostraci quanto ami la tua moglie puttana.
Il marito si inginocchiò tremante, le mani che accarezzavano i fianchi , il viso che affondò tra le sue cosce ed inizio’ a pulire tutto senza tralasciare nulla .

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