STORY TITLE: Perfettamente troia. 
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STORY

Perfettamente troia.

by pennabianca
Viewed: 428 times Comments 5 Date: 03-07-2025 Language: Language

Mi chiamo Lucio, ho 41 anni, sono di media statura, fisico normale, capelli neri, occhi scuri e da oltre 20 anni sono sposato con Elena, una bella donna mia coetanea, alta, mora, occhi scuri, un bel seno generoso di una quarta abbondante, un corpo con curve morbide ma non grassa ed un bel culo prominente, che è la giusta cornice ad un bel paio di cosce lunghe e ben tornite. Ha partorito solo una volta e la gravidanza ha solo reso il suo aspetto ancora più procace e sensuale. Abbiamo una figlia che studia in un'altra città e convive già con un ragazzo. Da circa una decina di anni, ho scoperto il piacere di esser cornuto. All'inizio questa cosa mi infastidiva molto, perché notavo lo sguardo allupato dei maschi che osservavano mia moglie, specie se le ammiravano il culo e questo mi provocava una forte gelosia. Poi, stranamente, senza neanche rendermene conto, una volta ho provato ad immaginare cosa sarebbe successo se uno di quei maschi fosse riuscito a scoparsi mia moglie; mi son ritrovato con il cazzo così duro da farmi male. Ho impiegato un po' di tempo per metabolizzare questa cosa e, lentamente, ho cominciato a farne partecipe anche la mia lei, che, all'inizio, si mostrava anche più sorpresa di me, ma poi, con il passare del tempo, abbiamo preso a fantasticare insieme su questa cosa fino ad iniziare a fare qualche esperienza. Confermo che mi piace molto guardare mia moglie quando fa sesso con altri e sono io stesso, proprio per espresso volere di mia moglie, ad organizzare e/o creare situazioni particolarmente eccitanti, che, il più delle volte, si trasformano in momenti di piacere molto forte ed intenso per entrambi. Non abbiamo vissuto molte esperienze, ma quelle provate ci hanno veramente soddisfatto. Una delle più belle, che insieme ricordiamo con sempre maggior desiderio, è stata quella in cui, d'estate, al mare, mia moglie è stata letteralmente corteggiata e rimorchiata da un ragazzo più giovane; ottenuto il mio consenso, alla fine si è fatta scopare in riva al mare, una sera d'estate ed io, che ero informato di tutto, ho potuto ammirare, per la prima volta, mia moglie che si faceva sbattere da un altro. La scopata è avvenuta con forza e vigore, fino a farla godere moltissimo. Dopo la monta, lei, con una scusa, lo ha liquidato e sapendo che ero nei pressi, una volta sola, ha aspettato che la raggiungessi e mi riesce difficile esprimere l'emozione provata nel vedere la sua splendida fica aperta, ben dilatata e, soprattutto, farcita del seme dell'altro, cosa che mi ha indotto a desiderare di leccargliela.
Non nascondo la sorpresa da cui è stata colta anche lei per questo mio folle desiderio, ma, dopo un iniziale momento di imbarazzo, non si è fatta pregare più di tanto: ha aperto le cosce e mi ha offerto da leccare la sua fica colante sborra dell'altro. Da quel momento in poi è diventata prassi costante quella di farsi riempire dal maschio di turno e poi farsi ripulire da me. Per quasi una settimana, tutte le sere, lei si è fatta scopare da questo giovane maschio e riempire a dovere, per poi correre da me ed offrirmela da leccare; è stata un'esperienza veramente sublime, che abbiamo ripetuto anche in altre occasioni. Una di queste è stata quando, casualmente, un giorno, si è fatta rimorchiare in un centro commerciale e, dopo essersi fatta scopare nel parcheggio sotterraneo, mi ha raggiunto: era completamente piena, sia davanti che dietro, perché il porco che l'aveva montata, aveva voluto penetrare anche il suo lato B! In quell'occasione, Elena aveva goduto tantissimo ed il tizio le era venuto sia davanti che dietro. Leccare i suoi fori riempiti, mi ha fatto venire senza toccarmi! È una cosa sconvolgente! Mi fa impazzire leccare la crema che sgorga dalla sua vagina, dopo che è stata ripetutamente posseduta ed ha goduto moltissimo. Come ho detto non siamo delle persone assatanate di sesso, ma, nello stesso tempo, ci piace sempre cogliere le opportunità quando si presentano. Di recente ero a pranzo con due clienti della mia azienda, due maschi sulla cinquantina, di bell'aspetto, con i capelli grigi ed il fisico ben curato. Mario e Renato, questi i loro nomi, mentre eravamo a pranzo, hanno visto passare una bella donna e ciascuno di essi ha esternato un commento, che mi ha fatto alquanto riflettere.
«Accidenti! Guarda che bella manza, Mario, ci pensi ad averla nel letto tra noi due? Sarebbe una cosa da impazzire!»
Fingendomi solo un po' incuriosito, ho chiesto qualche spiegazione.
«Ma come...? Voglio dire: voi due ve la scopereste insieme? Non vi dà fastidio?»
Renato si è messo a ridere e Mario mi ha risposto.
«Fastidio? Ma vuoi scherzare? Non sai quanto è piacevole scopare una donna con un amico? Ti assicuro che quando abbiamo finito, di solito la troia rimane distesa sul letto soddisfatta ed appagata, ma, soprattutto, aperta e riempita a dovere in ogni buco! Per noi non sarebbe una novità!»
Li ho guardati un po' titubante e Mario, dopo aver dato un'occhiata a Renato, mi ha fatto qualche domanda.
«Tu Lucio, sei sposato vero?»
Ho annuito, ho preso il cellulare ed ho mostrato una foto di mia moglie in bikini; subito loro due mi hanno guardato ed ho letto nei loro occhi la libidine più inconfessabile: sarebbero pronti a scoparsi mia moglie Elena.
«Accidenti, che bella femmina! Scusa, amico, non voglio mancarti di rispetto, ma... una splendida femmina così, nel letto, andrebbe fatta godere all'impazzata per ore!»
Mi è venuto il cazzo duro e Renato se n'è accorto.
«Ma ti è venuto duro? Non è che per caso l'idea di vederla giocare con noi due ti ecciterebbe? Lucio, credimi, se dovessimo scoparla noi due, te la faremmo impazzire di piacere! Hai mai preso in considerazione questa ipotesi?»
Sono rimasto un po' indeciso ed ho visto che Mario ha capito la mia titubanza.
«Lucio, mettiamo le cose in chiaro: se noi dovessimo scoparti la moglie e la facessimo godere come solo noi siamo capaci di fare, ti posso assicurare che la cosa resterebbe assolutamente tenuta segreta tra di noi! Abbiamo fatto questo gioco tante volte con il marito presente e, ogni volta, è stato un successo. Noi, tra due settimane, saremo di ritorno in questa zona, quindi, pensaci ed immagina quanto potremmo farla impazzire. Se non hai mai vissuto una esperienza di questo tipo, è ora di provarla con persone che sono davvero esperte! Noi facciamo questo gioco da diversi anni e, ogni volta, si è rivelato un successo, ma, soprattutto, abbiamo sempre fatto godere molto non solo la signora, ma anche il marito! Sai, a volte è capitato che... voglio dire, anche il marito ha partecipato al gioco e, più di una volta si è dato da fare a preparare la moglie, ma anche il mio cazzo, rendendolo bello duro finché lui stesso l'ha guidato all'imboccatura della fica. Lucio, con noi, puoi star tranquillo che lei avrà modo di godere molto, ti divertirai a tua volta e la cosa rimarrà assolutamente tra noi! Pensaci e ci vediamo tra due settimane!»
Sono rimasto un po' dubbioso, ma la sera ne ho parlato con Elena, la quale però si è subito dimostrata attratta da questa novità.
«Due insieme? Amore, non l'abbiamo mai fatto, però... voglio dire, potrebbe essere..., ma no?! No, due son troppi! Anche se ammetto che la cosa mi stuzzica un po'. Amore, decidi tu! Aggiungo che però mi piacerebbe almeno vedere il loro aspetto.»
Ho capito che si sarebbe lasciata tranquillamente scopare da entrambi, così, all'inizio della settimana in cui loro sarebbero tornati nella mia zona, ho chiesto a Mario e Renato di inviarmi una loro foto insieme, da mostrare a mia moglie, precisando che lei si sarebbe determinata in base al gradimento del loro aspetto. Naturalmente i due porconi, ormai avevano capito che il gioco era fattibile e così mi hanno inviato una foto di loro abbastanza normale, ben vestiti, oltre ad un'altra che li ritraeva entrambi nudi, con il cazzo in tiro; devo dire che io stesso son rimasto alquanto stupito nel vedere che entrambi erano muniti di due cazzoni lunghi e grossi! Quando ho mostrato le foto a Elena, ho visto i suoi occhi brillare, si è subito leccata le labbra e mi ha guardato, aspettando quella che potrebbe esser la mia decisione. Le ho sorriso ed ho finto di non esser interessato.
«Ma non mi sembrano poi tanto speciali! Abbiamo visto cazzi più grossi e belli di questi!»
Per un attimo ho letto nei suoi occhi la delusione e, allora, l’ho abbracciata e le ho dato un bacio in bocca, dicendole che avevo già organizzato per farle trascorrere un sabato sera insieme a noi, atteso che sarebbero venuti in zona il venerdì mattina. Elena mi ha abbracciato e baciato e poi ho visto subito una certa ansia sul suo volto.
«Oddio e, adesso, che mi metto? Devo prenotare subito dall'estetista e dalla parrucchiera, perché non voglio esser in disordine! Non me lo potevi dire con un po' di anticipo?»
Naturalmente ha fatto tutto quello che c'era da fare ed ha preparato tutto quello che c'era da organizzare e, il sabato sera, dopo le 20.00, era perfettamente pronta per ricevere questi due bull, che l'avrebbero scopata e fatta godere tantissimo. Dietro mio consiglio, ha indossato una gonna a portafoglio, che le arrivava appena al ginocchio, con sopra una camicetta bianca senza reggiseno, tenuta chiusa solo da due bottoni davanti; i suoi capezzoli erano già così tesi e duri, che premevano contro la stoffa quasi a volerla bucare. Naturalmente sotto aveva un intimo molto bello, in pizzo nero, costituito da un perizoma sottilissimo, un reggicalze e delle calze velate con la riga nera, che le conferivano ancor di più un'aria da troia. Il tutto era completato da un paio di décolleté nere con tacco 12 a spillo dorato e le sue labbra erano rese allettanti da un rossetto color fuoco molto deciso, mentre le unghie delle mani, perfettamente curate, erano dipinte di un rosso molto provocante. Quando sono arrivati i miei amici, appena l'hanno vista si sono scambiato uno sguardo e le hanno subito tributato tutti i complimenti del caso.
«Accidenti, che meraviglia! Elena, dovresti rimproverare tuo marito! La foto che ci ha mostrato sul cellulare, non ti rende giustizia! Sei infinitamente più bella! Davvero una meraviglia!»
Abbiamo sorseggiato un Prosecco, preso qualche stuzzichino, e già l'atmosfera era bella calda; così sono stato io che ho dato inizio alle danze. Ho acceso un impianto stereo e messo su un po' di musica di sottofondo; ho fatto alzare mia moglie in piedi e, dopo aver fatto solo qualche timido passo di danza, insieme a lei mi son girato verso di loro, che stavano seduti sul divano; subito Mario è scattato in piedi ed è venuto a prendere il mio posto; ha iniziato a ballare con mia moglie, stringendola a sé; anche Renato si è alzato in piedi ed è venuto ad appoggiarsi dietro di lei, facendo sì che il suo membro premesse sul corpo di lei; era palese che lo aveva già ben gonfio e duro, sotto la stoffa dei pantaloni ed ora premeva sullo splendido culo di mia moglie, che, quando Renato l’ha baciata sul collo, ha subito emesso un accalorato gemito di piacere.
«Umhmm… così, mi farete morire! Sento premere qualcosa di veramente impressionante!»
Non ha aggiunto altro, perché Mario l’ha baciata in bocca ed ha cominciato a limonare con lei, mentre Renato, da dietro, dopo aver introdotto le mani sotto le sue ascelle, ha slacciato i tre bottoni della camicetta, eliminando quell'indumento; questa azione ha suscitato lo stupore di Mario che, quando ha visto il tonico seno di mia moglie, non ha resistito alla tentazione e, dopo essersi staccato dalle sue labbra, si è subito avventato sui suoi capezzoli, prendendo a succhiarli e morderli: Elena era già partita e navigava nel mondo della lussuria. A quel punto mi son intromesso anch'io ed ho invitato tutti a raggiungere la camera da letto, dove saremmo stati sicuramente molto più comodi e, durante il breve tragitto, Renato ha slacciato anche la gonna di Elena, che è caduta in terra, lasciando mia moglie con il solo perizoma e le calze. Giunti in camera da letto, mentre loro due si spogliavano nudi, Io ho abbracciato mia moglie e, con una mano ho iniziato a masturbarla, trovandola già ridotta in un lago.
«Amore, sei già bagnata fradicia! Ho l'impressione che stasera questi due bruti ti faranno un servizio completo, che non dimenticherai! Dai, amore, goditi questi due cazzoni come sai fare tu!»
Un attimo dopo, i due, nudi, erano vicino a noi; hanno fatto metter seduta Elena sul letto, cui hanno presentato le loro notevoli nerchie; dopo un attimo di meraviglia, lei, tenendone uno in mano, si è girata verso di me.
«Ma son davvero due bei cazzoni! Guarda, amore, come sono grossi!»
Subito si è avventata sul cazzo di Mario, che teneva stretto con la mano, e poi ha afferrato anche quello di Renato, che si è girato verso di me.
«Cornuto, perché non vieni ad aiutare tua moglie? Dai, vieni qui, e succhiami il cazzo, così questa troia godrà senza fine.»
Son venuto senza toccarmi! Solo l'idea di collaborare con lei a rendere quelle due mazze ancor più grosse e pronte a fotterla, dure mi ha fatto sborrare all'istante. Mi son inginocchiato vicino a lei, ho preso a lavorare di bocca quella splendida nerchia, che, da lì a poco, avrebbe violato la sacralità delle intimità di mia moglie. Era la prima volta per me e, nonostante tutto, ho suscitato i complimenti di Renato.
«Non so quante volte hai succhiato il cazzo di un altro marchio, ma sei davvero bravo! Dai, Mario facciamo un attimo cambio, che voglio sentire se è più brava la troia o questo cornuto!»
Sentirmi definire cornuto, mi faceva letteralmente impazzire di piacere. Il mio cazzo si gonfiava e godevo in continuazione, senza toccarmi, alla sola idea che fra poco quei due maschi avrebbero penetrato mia moglie e l'avrebbero riempita dei loro cazzi in ogni foro. Ho leccato anche il cazzo di Mario, che mi è sembrato anche più grosso ed anche lui è rimasto soddisfatto; mentre lo spompinavo di gusto, Renato aveva fatto sdraiare mia moglie a cosce larghe e si era messo a leccare la sua figa, trovandola incredibilmente succosa, al punto da aspirarne tutti gli umori, buoni di sapore e ricchi di un odore inebriante; in breve tempo, l'ha fatta godere e urlare di piacere.
«Oh, sì! Così, va bene! Così, continua! Oddio, mi fai venire! Amore, questo porco mi lecca meglio di te! Mi sta facendo... godo! Godo!»
Il tempo di farla venire e poi, subito, si è allungato su di lei e, con due spinte decise, glielo ha piantato tutto dentro, facendola sussultare. Le ha impresso delle spinte così forti, che ho visto il suo seno sobbalzare verso l'alto e la bocca restare spalancata senza emettere alcun suono. Renato ha sollevato le gambe di mia moglie e lei le ha appoggiate ai suoi fianchi, assecondando subito il ritmo della monta: avreste dovuto vedere l'estasi dipinta sul viso di lui mentre chiavava mia moglie!
«Che bella figa stretta! Questo cornuto non ha neanche completato l'opera di sverginare questa troia! Vieni, Mario, che questa è poco usata! Questa sera abbiamo veramente una puttana di primo pelo! Dai, che stasera la facciamo impazzire di piacere! Cornuto, guarda come te la chiavo.»
Ho lasciato il membro di Mario, che si è inginocchiato di fianco a mia moglie e le ha offerto il cazzo da succhiare, cosa che lei ha fatto all'istante. Intanto Renato la scopava con colpi sempre più forti ed Elena godeva in continuazione, senza soluzione di continuità, un orgasmo dopo altro; ben presto, dalla sua bocca, uscivano solo gemiti di piacere ed urla di incitazione.
«Sì, così, scopami forte! Scopami forte, fammi godere! Adesso vengo ancora! Sfondami tutta! Mi fai godere! Ancora! Sbattimi più forte!»
Ero estasiato ed affascinato nell'ammirare il ritmo con cui Renato stava chiavando mia moglie e, ad un tratto, quando ho pensato che fosse sul punto di sborrare dentro di lei, lui si è semplicemente fermato e si è spostato di lato, lasciando libero accesso a Mario.
«Dai, amico, adesso goditela un po' anche tu! Fai sentire il tuo cazzo a questa troia, che è veramente unica.»
Mario si è inginocchiato tra le cosce di mia moglie e, dopo averglielo spinto tutto dentro, con un solo affondo, l'ha afferrata e, ruotando su sé stesso, l’ha trascinata sopra di sé; Elena ha iniziato a cavalcare quel grosso membro, mentre lui, allungate le mani, aveva preso a torturare i suoi capezzoli: mia moglie era al delirio. Renato, nel frattempo, si era alzato in piedi e, dopo essersi avvicinato a mia moglie, le ha infilato il cazzo in bocca e, reggendole la testa con una mano, ha dettato il ritmo della pompa, che in pratica assecondava i movimenti che lei faceva nel cavalcare il cazzo di Mario. Anche in questo caso è venuta a ripetizione, senza soluzione di continuità. Era impressionante la resistenza di questi due maschi e, dopo altri orgasmi, davvero molto intensi, Renato si è posizionato dietro di lei e, dopo aver fatto spalmare Elena sul corpo di Mario, si è posizionato con la punta del cazzo tra le sue chiappe e si è rivolto a me:
«Dai, cornuto, vieni qua! Aiutami a inculare questa troia, mentre Mario le chiava la fica!»
Ha preteso che allargassi le chiappe di mia moglie, mettendo in mostra il suo buchetto posteriore. Vi ha fatto colare della saliva e, con un dito, gliela spingeva dentro; io mi sono abbassato, ho preso il suo cazzo in bocca e l’ho ricoperto di saliva, poi l’ho appoggiato a quel buchetto palpitante e, mentre continuavo a tenere le chiappe aperte, lui lentamente è scivolato per intero nell'intestino di mia moglie. Lo ha fatto in maniera lenta e metodica, senza far soffrire la donna, ma facendola godere quasi all'istante.
«Oddio, mi spaccano! Amore, questi mi sfondano tutta! Sto godendo già! Già sto godendo nel sentirmi... vengo! Vengo!»
Hanno preso a fottere mia moglie con un ritmo ben cadenzato, facendola godere fino quasi a farla svenire. Poi, dopo non so quanto tempo che Elena godeva, Mario si è girato verso di me e mi ha avanzato una richiesta ben precisa.
«Allora, cornuto, dove vuoi che sborriamo? Ti piacerebbe leccare la nostra crema? Se sì, adesso te la riempio e farcisco come un bignè!»
Elena si è girata verso di me, ho visto i suoi occhi languidi, il suo viso sfatto di piacere che mi ha sorrideva, facendo il gesto di un bacio; così, ho risposto che potevano semplicemente riempirla! Hanno preso a muoversi rapidamente e, quasi nello stesso momento, hanno riversato dentro di lei un ingente quantitativo di crema, facendola urlare di piacere. Dopo essersi ben svuotati, il primo a uscire è stato Renato e subito ha presentato il suo membro davanti alla bocca di Elena, che lo ha golosamente leccato e ripulito da ogni singola goccia, poi è stata la volta di Mario, che si è fatto ripulire il membro, mentre io, inginocchiato tra le cosce di mia moglie, raccoglievo quei goccioloni di sbroda che colavano da ogni buco. Siamo rimasti alcuni minuti sdraiati e, quando pensavo che ormai il gioco fosse finito, ho visto che Mario si è inginocchiato dietro mia moglie e, con un affondo secco e deciso, glielo ha piantato a sua volta nel culo.
«Adesso tocca a me, limare questo foro! Una troia così, voglio godermela tutta e per bene! Cornuto, questa notte avrai parecchio da leccare!»
Si sono alternati ripetutamente nei fori di mia moglie, scopandola e facendola godere veramente fino allo sfinimento; alla fine entrambi le erano venuti in ogni buco. Anche Mario ha sborrato nel culo di mia moglie e poi nella sua bocca, e la stessa cosa ha fatto Renato che poi si è complimentato con me.
«Vedi, cornuto, lei adesso ha raggiunto la perfezione della troia!»
È stata un'esperienza sconvolgente e bellissima e, da quella volta in poi, ogni due settimane, essi sono ospiti nel nostro letto e, in occasione del prossimo compleanno di mia moglie, mi hanno detto che le faranno una sorpresa; alla mia richiesta di conoscere cosa avessero in mente, la risposta di Mario è stata semplice e criptica nello stesso tempo:
«A Elena piace il cioccolato?»
Mentre rispondevo che mia moglie adorava il cioccolato fondente, ho intuito a quale sorpresa si riferiva e, un attimo dopo, mi ero già venuto nei calzoni, senza toccarmi!

POSTED 5 COMMENTS:
  • avatar Orazio1954 Bellissima esperienza che spero di poter sentire se ti hanno fatto il culo durante una delle vostre sedute.

    04-07-2025 17:56:04

  • avatar Leonard@ Complimenti, un racconto eccitante e puntiglioso 😉

    04-07-2025 15:17:27

  • avatar 70anni Molto , davvero molto, bello!

    04-07-2025 08:07:44

  • avatar Giorgiocurio Racconti sempre molto belli e curati.

    04-07-2025 06:20:54

  • avatar pierre14 Molto bello ! Bravo

    04-07-2025 05:54:00