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STORY

Titolo:

by hotpepper
Viewed: 142 times Comments 0 Date: 14-05-2025 Language: Language

Era il periodo della sagra del mio paesello natio… era tutto pronto per la festa e già incomincia il vociare, il passeggio delle prime persone arrivate anche dalle zone vicine. Prima di abbandonarmi al casino totale della sagra avevo deciso di stare un po’ tranquillo e mi dirigo un po’ fuori del paese verso una parte più elevata…Arrivo in cima all'altura dove ci sono i ruderi abbandonati dell'antico castello per gustarmi il tramonto mentre qualche centinaio di metri più in basso tutto il paese fremeva per la festa.
Faccio i primi metri per entrare e sento, dietro di me, una vettura fermarsi nello spiazzo coperto di ghiaia...io che speravo di rimanere solo...scende prima il guidatore...poi scendi tu...alta nella media, dai capelli lunghi e castani chiari con venature di biondo leggermente accennato, un seno da capogiro...almeno 3° o 4° misura che a stento viene racchiuso dalla camicetta, una gonna morbida poco sopra il ginocchio, che ad ogni passo si alzava e lasciava vedere le gambe perfettamente tornite, velate da calze nere e slanciate da una décolleté con tacco...forse non proprio le scarpe più idonee per quel tipo di terreno, praticamente sterrato...e un sorriso...un sorriso solare...spontaneo e disarmante...che ti illumina il volto dai lineamenti dolci ....insomma una bellezza mediterranea, un pò opulenta ma è quella che preferisco...non mi sono mai piaciute le silfidi spesso artificiali e al silicone..la donna la preferisco

nature

e ti sei subito accorta, da come mi hai sorriso, del mio sguardo concupiscente...

Salve!!!...Siamo stati invitati da amici per la festa in paese, strada facendo abbiamo visto questi ruderi e volevamo dare un occhiata

...mi dici avvicinandoti insieme a lui...

Avete fatto bene, qui si respira un aura magica...soprattutto verso quest'ora al tramonto...dall'altro lato, c'è una vista meravigliosa...venite!!!


MI guardi negli occhi e appena passi vicino a me, inciampi per via del terreno sconnesso...ti prendo quasi al volo abbracciandoti sotto il seno che sfioro con il mio braccio...che meraviglia sentirlo bello sodo...chissà se stavi cadendo sul serio o è stata una finta...ti faccio andare avanti indicando la strada verso cui andare e stavolta mi gusto io la magnifica e magica visione delle tue perfette rotondità posteriori che mi ipnotizzano ad ogni passo...dopo pochi passi arriviamo ad un muro diroccato...

Queste sono le antiche vestigia di un castello medievale...ormai c'è rimasto ben poco per il trascorrere del tempo e l'incuria dell'uomo, ma, come per ogni castello che si rispetti, vi è anche una leggenda che vuole il Signore del castello dedito a corteggiare una Dama, mentre la Dama si accompagnava ogni notte con uno stalliere...

dico con aria da cicerone improvvisato...e con un inchino prendo la tua mano per accennare un baciamano e continuo

Mia Dama, accomodatevi con il vostro Signore nell'altra stanza

e indico un altro muro poco più in là con una apertura che doveva essere una finestra...mentre andiamo verso il muro i dorsi delle nostre mani si sfiorano...i nostri sguardi si incrociano e io mi perdo nei tuoi occhi...naturalmente il fatto che io sia estremamente colpito dalla Dama non è passato inosservato al Signore il quale, con un sorriso sotto i baffi, decide di assecondare il gioco...

Guardate che spettacolo di colori...

e indico la finestra sul muro che da praticamente su uno strapiombo sul mare in cui sta calando il sole regalando riverberi dai colori pastello...ci affacciamo tutti e tre con te in mezzo...ti avvicini a me e io sento il tuo profumo...avrei voluto darti un bacio sul collo inebriandomi del tuo profumo ma non so come l'avresti presa...sei estasiata dallo spettacolo della natura e dici al tuo Signore che è semplicemente meraviglioso e che decisamente ti fa un certo effetto, soprattutto ripensando alla leggenda del castello...quindi mi prendi la mano e te la porti sul culo...è il segnale che speravo con tutto me stesso potesse arrivare...comincio ad accarezzare le tue rotondità mentre mi allungo verso il tuo collo per sfiorarti con le mie labbra mentre tu sei affacciata a quella

finestra

sfioro con le mie labbra ogni centimetro della tua pelle che è dal mio lato...il tuo viso, il collo, l'orecchio...mentre continuo ad accarezzare il culo da sopra la gonna....ti bacio in bocca...
le nostre lingue si avviluppano l'un l'altra per qualche secondo e poi ti cedo al Signore il quale comincia a darsi da fare e anche lui ti bacia dalla sua parte...sbottona la camicetta...bottone dopo bottone...lentamente i seni escono fuori sorretti da un reggiseno a balconcino che lascia liberi i capezzoli....ti accarezzo un seno...ti lecco il capezzolo...ti mordicchio il capezzolo e incominci a gemere chiudendo gli occhi e socchiudendo le labbra...la passione mi accende...ti accende...ci accende....un turbinio di sensi comincia a prendere i nostri corpi...ormai la camicetta è tutta aperta e noi ti lecchiamo...ti accarezziamo...ti mordicchiamo i capezzoli...sbottono la gonna e abbasso la zip...scivola via lasciando scoperto il tuo culo e le tue gambe velate dai collant sotto i quali scopro non esserci altro...accarezzo sui collant...prima il culo e poi metto la mano in mezzo alle tue gambe...ti accarezzo la fica da sopra il velo riuscendo a sentire come è calda...come è bagnata ...ti faccio appoggiare sul davanzale di quella finestra con le gambe aperte e io mi inginocchio dando la schiena al muro avendo la fica a portata della mia lingua...ti lecco e ti stringo le natiche mentre il Signore ti accarezza i seni dandoti dei baci in bocca...incominci a muoverti...ondeggi presa dal piacere che sta cominciando a pervadere il tuo corpo...i mugolii si fanno sempre più frequenti...e il respiro sempre più greve....il Signore tira fuori il cazzo eccitatissimo e te lo strofina addosso tu ti chini e glielo prendi in bocca...io mi alzo, tiro fuori il cazzo che sta per esplodere e lo strofino sul tuo culo...in mezzo alle gambe ancora velate dai collant...lui ti prende la testa con le mani e comincia a scoparti in bocca facendoti soffocare ad ogni colpo...a quella vista non resisto più...strappo i collant e appoggio il cazzo sulla fica...lo strofino da dietro sulla fica fradicia...sul clito...bagnato ben bene dai tuoi umori ti ficco il cazzo nella fica....scivola dentro in un baleno...ti tengo e ti tiro dai fianchi mentre lui ti tiene dalla testa sul suo cazzo...ti abbiamo messo allo spiedo...comincio ad andare sempre più veloce...sempre più forte...sento la tua fica, squassata dai miei colpi, diventare più bollente di un vulcano...il Signore che ti tira la testa con maggior veemenza sul suo cazzo e un urlo strozzato ti esce mentre sento defluire sul mio cazzo un liquido bollente...tolgo subito il cazzo e assaporo leccando da dietro la tua fica...che dolcissimo nettare...con il Signore ci diamo il cambio...ora è lui dietro di te mentre io offro il mio cazzo alla tua bocca...alla tua lingua...sei chinata a novanta gradi e te lo sbatacchio sul viso...sulle tette...ti accarezzo le tette mentre il Signore ti spalanca le natiche per appoggiare il suo cazzo alla tua fica...ora è lui che ti prende dai fianchi e ti sbatte il cazzo in fica mentre tu urli dal piacere....le tue urla sono coperte dagli schiamazzi che vengono dal paese in festa...anche noi stiamo festeggiando a modo nostro...

siii.....sto per venire di nuovo....sbattimi tutta

...mentre il Signore con tutta la sua forza ti tira a se io ti bacio tenendoti la testa mentre tu godi come non mai....sentendo nella mia bocca il tuo respiro al momento del tuo orgasmo...come se tu mi avessi soffiato la vita nella tua petit mort...purtroppo, per via del terreno, non possiamo stenderci o sederci a terra...dobbiamo fare tutto in piedi..ma ho una idea...sul muro, a circa due metri d'altezza, c'è un anello...probabilmente usato per legarci qualcosa, era troppo alto, però, per degli animali...ti prendo e ti faccio mettere le gambe spalancate dietro la mia vita con la fica all'altezza del cazzo e ti faccio aggrappare prima alla mia nuca e poi a quell'anello mentre io do la schiena al muro...a questo punto, con te sospesa a mezz'aria, chiedo al Signore di prendere la cintura e legarti i polsi a quell'anello...non troppo stretta…io sono convinto che i legami la donna deve averli nella mente e non fisicamente, deve servire solo se tu non riuscissi a stare appesa con le tue mani...
a questo punto ficco il cazzo in fica sorreggendoti dalle natiche e ti faccio dondolare sul cazzo in modo da riempirti completamente con il mio cazzo facendoti  tenere le gambe completamente spalancate....ti prendo dalle natiche e ti faccio andare avanti e dietro ....
a poco poco più veloce...più forte....ti squasso la fica e tu cominci ad urlare nuovamente dal piacere...dico al Signore..

Se sei all'altezza giusta ficca il cazzo in culo!!!

...il Signore si avvicina con il cazzo ben teso in mano e lo appoggia al culo ormai anche quello fradicio dei tuoi umori...piano piano entra...si fa strada...nel tuo culo mentre io tengo le natiche larghe per farlo entrare...entra fino ai coglioni...si ritrae un pò e poi ficca ancora dentro...in pratica facciamo una doppia in piedi con il mio cazzo nella tua fica e il suo cazzo nel culo...stavolta è lui che fa il ritmo...io ti tengo e lui va più veloce....più forte...ogni volta che spinge il suo cazzo nel tuo culo ti spinge verso il mio facendoti riempire di più la fica...ansimi...gridi...gemi....la tua voce è roca e rotta dalla lussuria.

siiiii.....cosìììì...spaccatemi tuttaaaaa!!!!!

una scarica parte dalla fica....dal culo ed esplode nel cervello....e stavolta davvero la petit mort arriva e ti lascia sospesa in una bolla a mezz'aria...è come se ti sentissi fuori dal tuo corpo per volteggiare come il fantasma della Dama che aleggia fra le rovine...i fiotti bollenti nel culo e nella fica ti risvegliano da quello stato riportandoti alla realtà

ohh siiiiii

un ultimo gemito rotto dalla lussuria.......stiamo qualche secondo fermi...completamente esausti i cazzi nei tuoi buchi e la mia lingua nella tua bocca che rotea con la tua...scendi e cerchi di ricomporti, per quanto possibile...andiamo verso la vostra macchina...lui sale...tu sali...un ultimo bacio prima di richiudere il tuo sportello...e mi dici

Avevi proprio ragione...c'è un aura davvero magica fra queste rovine

..............

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