Resort in Jamaica 4
by oiboGesehen: 318 Mal Kommentare 0 Date: 18-12-2024 Sprache:
Non sapeva come iniziare: asilo dalle monache fino alle superiori liceo classico. Poi università vicino casa dei nonni , i genitori li vedevo solo la domenica. Al secondo anno conobbi un ragazzo che mi corteggiava da tempo e un giorno accettai il suo invito per uscire. Le monache ci avevano terrorizzate da quel coso che i maschi hanno tra le gambe. Andammo in un pub ad ascoltare un gruppo dell’università e poi mi riaccompagnò a casa, sotto casa provò a baciarmi ma lo respinsi, la seconda volta appoggiammo le nostre labbra e non sapevo cosa fare, poi mi ritrovai la sua lingua in bocca e prese la mia mano e se la mise sul pisello che sentii duro e grosso. Rimasi ferma troppe cose insieme me lo fece prendere bene in mano e mi accompagnò la mano, gli sembrava che stessi scherzando, poi mi mise una mano in testa e cercò di accompagnarla lì. Ma io a quel punto aprii lo sportello e scappai. Il primo pompino al terzo anno di università e la verginità quando conobbi Lui, e sorrise indicandomi come se fossi il colpevole. Girai la bottiglia, Lucilla, che ci parlò del suo lavoro di modella a 16 anni, pompini a gogo per poter lavorare a 18 si fece aprire da un organizzatore di sfilate il culetto ( sempre per lavoro) a 20 conobbe un arabo che gli fece credere mare e monti. E da lì iniziarono le sue numerose scopate , ci raccontò varie storie che ho riportato prima e che ci toccarono. Ma quello che ci colpì fu il fatto che affermò più volte che si doveva preoccupare al godimento di altri e nessuno al suo. Girai la bottiglia e ancora Laura, raccontò la vita matrimoniale, e i nostri sogni serali mentre si faceva l’amore sino al giorno della vacanza del camper dove raccontò solo la partenza. Le donne le batterono le mani, si brava così si fa…………. Girai la bottiglia e toccò a Angela, Luca in segno scherzoso si fece il segno della croce e tutti ridemmo. Iniziò così: a me piace il cazzo. In tutte le salse colori e modi. Lo vidi la prima volta a 4 anni, ero al mare con i cuginetti e notai la differenza tra me e loro, e ogni tanto visto che non avevamo il costume allungavo una mano per toccarlo e poi lo cercavo tra le mie gambe, gli zii ridevano, mamma un po' di meno. Ad un cuginetto uscito dall’acqua dove mi ci fece giocare un po', eravamo coetanei, lo vidi ingrossare e diventare duro, gridai….. sta male sta male, corse mia madre con lo zio che vedendo la cosa risero ma mia madre ci fece rimettere i costumi a tutti. La voglia di toccarlo me la portai fino alle medie dove trovando uno della terza svezzato, mi insegnò a prenderlo in bocca e succhiarlo, non vi dico la meraviglia e il piacere che mi procurava, a fine pompino avevo sempre le mutandine bagnate,
in un giorno di scuola riuscivo a fare anche 5 pompini, alle superiori erano quasi tutte pecorine nei bagni, una volta ne avevo 4 in fila pronti a scopare. Poi all’università andai in banca a chiedere un prestito per l’acquisto dell’auto che mi serviva e incontrai Luca che mi corteggiò e iniziammo la storia. Iniziato il fidanzamento, per me esisteva solo Luca, è lui che mi ha fatto scoprire il piacere dell’inculata, e non ci fu nessun tradimento o altro fino al giorno dell’infarto. Qui fermammo la bottiglia e chiedemmo ad Angela di continuare se voleva. 2 anni passionali, Luca era sempre dentro di me, inesauribile mi saziava in tutti e tre i buchi non desideravo nulla oltre che a lui. >Dopo l’infarto in ufficio, le cose cambiarono lo facevamo 1 volta al mese e in modo molto cauto e eravamo abituati al selvaggio. Allora un giorno mi propose di fare un gioco se me la sentivo, in che cosa consiste,e sicuro che non ti fa male? No amore , organizziamo un triangolo dove io faccio da contorno così non mi sforzo e ti vedrò appagata. Ma amore io già lo sono……… non dire bugie…….. così un pomeriggio uscimmo a fare due passi con l’intento di abbordare qualcuno e finire in albergo, ma la ricerca fu vana. La sera a letto ne riparlammo e li proposi a Luca che la cosa migliore era un amico fidato. Nel mentre si sentì un forte applauso e le luci iniziarono a lampeggiare per poi rimanere accese. Si era passati dalla banchina al gruppo appena montato. Ci unimmo anche noi all’applauso. Era quasi ora di cena e non ce ne eravamo accorti, vennero Amy e Raeni a invitarci a sedere a tavola al coperto, e sentimmo lo yacht iniziare a muoversi direzione Salt Marsh per visitare il Jamaica swamp safari village e mancano 2 giorni al rientro al resort. Il cuoco per la serata ci preparò delle prelibatezze da urlo, antipasto di vari assaggini di pesce in tutti i modi per seguire con grigliata mista e aragosta procapite accompagnata da tre tipiche salse a base di spezie pestate locali, a fine cena Laura esclamò guardando Angela, bravissimo questo cuoco se vuoi fargli di nuovo i complimenti chiamami, vengo anche io, e ci fu una risata collettiva. Nel frattempo ci raggiunse il comandante servito di fretta da Amy e raeni che ci informò delle condizioni del meteo e che doveva rimanere al comando del timone, e se ci faceva piacere avrebbe messo a nostra disposizione i due ragazzi. Le donne lanciarono un uauuuuuu e piccolo applauso, mentre per noi maschietti c’erano Amy e Raeni. Finito di mangiare il boss fece il brindisi della notte con noi e ci salutò. Noi ci appoggiammo un po' sul grande divano in coperta mentre le ragazze sparecchiavano. Luca si posizionò al divano adiacente, non volle partecipare, disse che era troppo per lui e Angela la vidi un po' preoccupata. Dopo circa 1 ora arrivarono i ragazzi completamente nudi e a cazzo dritto e si posizionarono tra le nostre donne, Angela e Lara
iniziarono a sbocchinarli mentre Lucilla che era al centro se li sbaciucchiava tutti e due e aveva le loro mani in tutto il corpo. Ditalino a due mani, era in giuggiole, arrivarono anche Amy e Raeni che sedute ai miei fianchi iniziarono a baciarmi. ( come prima ho raccontato la scopata di Lara sul minibus con il marinaio, poi la mia con Angela , ora vi racconto questa con le ragazze sottolineando dei punti. ) come si sedettero ci scambiammo molti baci ( i ragazzi non baciano ) le strinsi forte a me e rimanemmo in quell’abbraccio che fu un discorso. Amy come iniziai a toccarla , con un sorriso mi fece capire di iniziare con raeni e la accontentai. Mi voltai leggermente verso di lei piegando la testa e baciando i suoi seni mentre Amy mi abbracciò da dietro tenendo tra le mani il mio cazzo, Raeni si rilassò quando sentì le mie dita scendere verso la sua fica, le girarono intorno giocarono con il suo ciuffetto, arrivai anche a toccare il suo forellino anale cogliendo un fremito del suo corpo la sentivo abbandonarsi alle mie carezze, scivolai in ginocchio davanti a lei mentre Amy si infilò tra le mie gambe stando distesa a terra e prese il mio cazzo in bocca senza muoversi. Io iniziai a giocare di lingua, ovvero, lo stesso percorso che ho fatto prima con le dita lo ripercorrevo con la lingua. Raeni mi accarezzava la testa e come alzavo gli occhi vedevo che mi mandava baci. Strinsi un po' il percorso percorrendo le labbra fino a passare sopra il buchetto per risalire e girare intorno al clitoride, Raeni iniziava a tremare, insistetti un altro minuto mentre Amy da sotto si godeva la mia cappella che muovevo lentamente nella sua bocca, le presi le gambe alzandogliele e affondai la mia lingua nella sua fica simulando una scopata. Ebbe uno di quei orgasmi che si dovette attappare la bocca con la mano, mentre io giostravo tra la penetrazione anale e vaginale di lingua. Da come si era abbandonata a quell’orgasmo sembrava che stesse per svenire, ma quando vidi che riprese a mettermi le mani sulla testa mi rassicurai. Come ripresi respiro, si voltò inginocchiandosi davanti a me che dovetti farle posto e mi chiese di farle il culo, di solito non fanno richieste ma soddisfano richieste, Amy era sempre sotto di noi, io presi Raeni dai fianchi e mentre Amy le leccava la fica io le leccavo il culo e a volte mi intrecciavo con la lingua di Amy nella fica di raeni, la senttii rigodere e ancora non avevo iniziato, dopo averglielo ben bagnato mi avvicinai al suo fiorellino, era lei che delicatamente indietreggiava fino a prenderlo tutto, un respiro profondo fece capire il suo stato di eccitazione ed iniziò a muoversi, feci fare tutto a lei. ( di solito venivano prese di prepotenza senza preliminare e con penetrazioni violente, ma non si potevano lamentare.) fu una inculata lenta e saporita grazie a Amy che li sotto tra la fica e le mie palle si dava da fare raeni raggiunse un’altro orgasmo e subito dopo si rannicchiò sul divano sfilandosi dopo che le riempii il culo del mio poco sperma. Stavo per alzarmi e sedermi al suo fianco per baciarla ma Amy mi fermò, Raeni stava piangendo, sollevai