il quad
by oiboGesehen: 251 Mal Kommentare 2 Date: 10-12-2024 Sprache:
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Fine autunno prima di mettere in garage il quad e staccare la batteria, mi faccio un bel giretto a mare, che in questo periodo la spiaggia è deserta e ci posso scendere. Ma prima faccio un salto al supermercato per prendere qualche bottiglia di vino che a casa era finito. Come esco dal supermercato trovo una signora, bel fisico magra e ben fatta, sui 60 a riprendere con il cell il quad, come mi vide avvicinarmi con il casco in mano mi chiese scusa per le foto ma lo doveva far vedere a suo nipote. Aggiunse che con 10 anni di meno si sarebbe fatta pure un giretto, guardandola la trovai simpatica e piacente, scommetto che ci son ragazze che invidiano quel fisichetto, 170 per 55 kg mora e capelli a caschetto con frangetta. Ridendo le dissi che stavo andando a farmi una passeggiata al mare ( meno di 4 km ) così mi si ricarica anche la batteria che è da qualche giorno che non lo uso, la vedo pensierosa e titubante , ma non ho il casco, se è per quello ne ho un’altro nel bauletto, getta la sigaretta e dice ma si vai con stà botta di vita, ci facemmo una risata e pronti per partire, mi raccomando vai piano che io sono andata solo in motorino da ragazza, perché mò che è? A questa mia battutina mi strinse un po' di più dandomi uno scappelloto sul casco. 2 minuti e arrivammo al mare, girai verso foce verde arrivando sino al porticciolo, lasciato l’asfalto come lei sente gli slittamenti sulla sabbia soffice si strinse come un polpo, oddio ci impantaniamo……...arrivai al bagnosciuga, ma e la sentii rilassarsi da li percorsi una kilometrata per poi risalire sulla strada. Sempre sul tratto lungomare, mi fermo ad un bar invitandola a prendere un caffè, tolti i caschi entrammo, si complimentava con me per come guidavo, si è sentita sicura sin da subito, preso il caffè , di nuovo in sella, si parlava, si strillava per farci sentire, la buttò sullo sfottò, sai quante ragazze ci rimedi qui sopra è? E allungando una mano sulla mia patta strizzandomelo leggermente disse e chissà come lo fai lavorare stò sventra papere, ci ridemmo su e non le diedi risposta. 5 minuti e siamo davanti al supermercato, come mi restituisce il casco si presenta, cmq io sono Sonia, ed io marco, c’era una differenza di età di una ventina di anni ma era appetitosa. Mi saluta con un ciao al prossimo incontro qui e ci faremo un’altro giro, ma la stoppai subito dicendole che nel primo pomeriggio avevo in mente di fare un giro verso le dune di Sabaudia e se voleva mi avrebbe fatto piacere. Alle 15 la passai a prendere, mi aveva detto che son tutte villette e che lei è vedova. Gli passo il casco e via, giretto per sabaudia e tutto il lungomare al rientro. Arrivato alla zona interrotta gli propongo il fuori pista sulla sabbia, ok . Mi inoltrai nel sentiero sovrastante per poi prendere lo scivolo che fa i trattore delle pulizie, fatte 500 metri Sonia mi bussa in testa chiedendomi di fermarmi, cosa che feci, si tolse i stivaletti dicendo sono venti anni che non mi bagno i piedi al mare, ne ho proprio bisogno, e alzandosi la gonna ampia e scampanata entrò in acqua saltellando. Sembrava una bambina che vedeva il mare la prima volta, nel frattempo presi i stivaletti e li misi nel bauletto, le andai incontro senza entrare in acqua, e quando uscì mi diede uno di quei abbracci da lottatore di sumo, e schioccò anche un bacio, scusami non dovevo ma sono così nfelice ed euforica peggio di una bambina, ci avvicinammo al quad lei si aprì il giubbottino in pelle che indossava e uauuuuuuuuu sotto aveva solo un reggiseno merlettato molo sexy, mi avvicinai e la baciai , non stava nella pelle, all’ungò le mani sulla mia patta, sentì qualcosa di duro che tirò fuori, e come una che è in astinenza da cibo se lo prese in bocca. Che bocca, che risucchio che lingua, ma durò poco, molto poco era solo un assaggio. Alzò la testa dicendomi che quella sera saremmo andati a comprare un po' di pizza qualche birra e ce la saremmo portata a casa, e, che per il resto mi voleva bello pieno sempre se non avevo una ragazza. Ci ribaciammo a proseguimmo il percorso. Ogni tanto allungava la mano, sono 20 anni che non toccavo un pisello, io rallentando la velocità allungai la mano dietro di me passando per la sua coscia, altra sorpresa , era senza mutande, sentendola così bagnata le infilai un dito in fica, aia piano son quasi ritornata vergine, ma piano piano massaggiando gliene entrarono tre di dita, ma la spiaggia era finita e si doveva risalire. Ci ricomponemmo nel frattempo i piedi si erano asciugati con il calore del motore così prima li spolverai, cosa molto gradita da lei e le passai gli stivaletti. Arrivammo a latina verso le 19,30, andammo subito alla ricerca di una buona pizzeria a taglio, prendemmo molti assaggi di quasi tutto , 2 birre e vai a casa. Come arrivati mi disse di mettere il quad in garage che aprì con il telecomando e dall’interno salimmo. Così mentre il forno si riscaldava lei si andò a fare una doccia, aveva i suoi umori fino alle caviglie, cose uscì andai anche io a darmi una sciacquata. Era tutto pronto, trovai Sonia con una vestaglietta da trombami subito. Vedevo il suo pelo, era raso ma abbondante. Mettemmo la pizza in forno e tempo 4/5 baci era calda. Iniziammo che lei imboccava me, mmmmmm assaggia questa, e io lo stesso con lei…… assaggia che buona, ma non mangiammo tanto ci tenemmo un po' leggeri, la notte era lunga. Lei non volle salire in camera per ovvi motivi………… rimanemmo sul divano, al primo bacio mi ritrovai seduto sul divano con lei a cavalcioni che prendeva le misure per penetrarsi, oltre a essere bagnatissima era super oleate, aveva una paura folle, mi ripeteva di continuo , piano, vai piano ed io ero quello che stava fermo. Non ci fu molto attrito, e una volta entrato rimase ferma immobile, la sentii godere e pian piano iniziò a muoversi. Venne numerose volte donna pluriorgasmica, dopo un po' si accasciò al mio fianco cercando aria. Erano anni che non ne prendevo uno, ma ora dai fammi quello che vuoi sono tua. La guardai meravigliato, lei capii e disse che le sue amiche che spesso hanno scappatelle, si fanno trombare fica culo e bocca ed io non voglio perdere nulla, ma ti dico che il culetto è vergine. Mio marito non me lo chiese mai, sapeva come la pensavo, come anche farsi sborrare in bocca che tu tra un po' mi farai. La tenni abbracciata per una decina di minuti lì sdraiati sul divano la riempii di bacetti su tutto il viso mentre accarezzavo il suo corpo, era tutto un brivido. Ci sdraiammo e mi misi sopra di lei che aprì subito le gambe , 5 minuti e anche meno venne nuovamente, mi dava una carica spaventosa, provammo a pecorina e non ti dico gli strilletti e gli orgasmi ma poi si bloccò. Ora lo voglio nel culo anche io, presi il suo olio e iniziai a lavorarci, un dito, un po' di olio e 2 dita, un po' di olio e aspettavo ' con le dita dentro che vedevo gradite, per passare a tre, qualche smorfietta ma era li lì per rigodere, due minuti fermi in quel modo e mi avvicinai con il cazzo. Come mi avvicinai con la cappella al forellino lei disse……. Basta non ce la faccio più……… e spinse violentemente indietro prendendoselo tutto. 2/ 3 strilli di godimento e si sfilò. Ci furno 3 minuti di silenzio, la sentii avvinghiarsi a me e voleva sentire il mio orgasmo, lo prese in bocca e piano piano iniziò a succhiare e ad andare su e giù era bravissima ed io ero supercarico, bastarono pochi movimenti che le svuotai tutto in bocca, non riusciva e tenerlo e se lo fece colare su di me. Quello che aveva in bocca lo deglutì aiutandosi con il dito a recuperare quello sulle labbra per poi riprendere respiro e leccarsi tutto quello che era colato. La notte era lunga e c’era ancora un po' di pizza. Che donna