Fantasia o realtà? … parte 3
by EllieGesehen: 400 Mal Kommentare 7 Date: 20-07-2023 Sprache:
…
Ellie
Siamo così vicini che si sentono i nostri battiti accelerati.
Mi guardi, ti guardo.
E mentre ancora tengo il reggiseno appoggiato e spingo la mia coscia contro la tua tu non puoi più resistere e allunghi una mano sul mio seno.
“Si aveva ragione per lei è troppo piccolo”
Sorpresa dalla mossa audace e inaspettata mi ritraggo ma non mi lasci allontanare
Black
sì, non mi sono trattenuto.... e l'ho fatto
scusi, dovevo tastare per essere certo della consistenza.... come san Tommaso, se non tocco con mano...
D'altronde Matteo mi aveva assicurato che portasse una quarta, ma evidentemente non ha ancora l'esperienza per una valutazione corretta...
e non mi guardi così infastidita, che in fondo non lo è ...
pensa che non mi sia accorto? prima sulla porta, ora seduta accanto a me: si mostra, si struscia, mi tocca... poi si ritrae improvvisamente, altezzosa e rigida come una canna...sa che le dico? Anche qualcos'altro s'è irrigidito negli ultimi minuti; credo sappia di cosa parlo, visto dove sta puntando lo sguardo....
Ellie
Arrossisco, mi mordo il labbro non so cosa dire.
Mi ricordo di aver chiuso la porta a chiave e in questa sala non ci sono finestre.
Allora la mia mente pensa all’unisono con la mia eccitazione.
Si per una volta mi lascerò trasportare dal desiderio carnale.
Continuo a fissarti negli occhi ed allora che dico :”non è che nella sua valigetta ha qualcos’altro di interessante da farmi vedere o che io possa indossare? “
Black
ho qualcosa di interessante certo, ma richiede una dote particolare, che onestamente non so se lei possiede
mi guardi perplessa e interrogativa
si chiama fiducia, la possiede questa dote?
sembri poco convinta ma accenni un
vediamo
dalla valigetta estraggo una striscia di raso nera, 15 cm di spessore, un metro di lunghezza.
Ti guardo dritta negli occhi e chiedo
si fida, dottoressa?
non ti lascio rispondere, mi alzo, dritto davanti a te, la striscia di raso in mano lentamente vengo alle tue spalle, dietro la sedia da ufficio su cui sei seduta poi la stringo dietro la nuca, e con l'indice inizio a sfiorarti il collo, lentamente, su e giu....
una sola parola, semplice, è la risposta giusta, dottoressa.... si fida?
Ellie
Si.
Sussurro con un filo di voce perché togliendomi la vista gli altri sensi si stanno amplificando così anche al solo tocco sussulto.
Il seno si è persino alzato da quanto è turgido e i capezzoli ora quasi mi fanno male.
Si mi fido
Black
i capezzoli turgidi, cosi duri che posso vederli spuntare sotto il tailleur
le mie mani scendono sui tuoi seni ancora vestiti..... li stringono, forte.....
infilo la mano sotto, tocco la tua pelle, infilo la mano nel reggiseno, che sembra scoppiare
ti muovi, cerchi di alzarti, ti fidi sì, forse sì, ma vuoi recuperare la parità con me
no no dottoressa, non funziona così.... la fiducia abbiamo detto....
e intanto approfitto del tuo tentativo di alzarti per abbassare la zip del vestito e sganciare il ferretto del reggiseno
vado verso la valigetta e prendo altre due striscie di raso, piu corte
torno da te, ti prendo per un braccio, forte ma non bruscamente, e lego il polso al bracciolo, prima uno e poi l'altro
Una regola dottoressa: basta una sua parola, basta che dica
si fermi
e io lo faccio.
io controllo il gioco, tu decidi quando finisce....
Ellie
È una sensazione strana. Di solito sono io che conduco il gioco non ho mai trovato qualcuno che mi tenesse testa a tal punto. E ora mi chiede di fidarmi.Sono un po’ spaventata e non so se tirarmi indietro.
Ci diamo ancora del Lei forse per mantenere le distanze o per rendere le cose estremamente eccitanti.
Sto per fare una follia, lo sento…Va bene, giochiamo , credo potrebbe piacermi.