Le mutandine
by YariLolaGesehen: 667 Mal Kommentare 6 Date: 09-11-2020 Sprache:
Le Mutandine
Eravamo stati contattati sul sito da una nuova Coppia, come sempre l’emozione nell’aprire quella “Lettera “ era stata forte; le prime parole lette furono “ Siete Sexy “ …. era un buon inizio.
Si chiamavano Giorgio e Martina.
Come da nostra abitudine andammo a guardare le loro fotografie ancor prima di leggere la presentazione….. siamo sempre stati lontani da quelle menti che presentano esclusivamente foto di genitali, semplicemente non ci emozionano, e noi, necessitiamo di emozioni vere, superiori.
Le fotografie presentavano una Coppia circa 50 enne, i loro fisici erano tonici, in forma.
In realtà non ci siamo mai soffermati eccessivamente sulla fisicità perfetta anzi, io Yari, da sempre amo anche le Donne leggermente in carne, le trovo molto erotiche.
Le loro pose lasciavano intendere un certo buon gusto, i tacchi alti, le calze velate, quel vedo non vedo obbligatorio per accendere le emozioni di due persone come noi.
Quanto scritto sulla nostra presentazione Le nostre emozioni partono dalla mente…. Volete incuriosirci ? la dice lunga su cosa stiamo cercando..….. per chi sa leggere, o meglio, per chi sa leggere tra le righe.
Da sempre la nostra sessualità di coppia è stata eccellente Lola è Scorpione, io sono Toro, un’accoppiata sessualmente vincente, ci bastiamo, siamo lenti nell’assaporare i piaceri del Sesso, desideriamo farli durare quanto più possibile….. ed è per questo che per la nostra mente è necessario salire la scala dell’eccitazione di gradino in gradino.
Le parole per noi hanno grande importanza, se utilizzate sapientemente creano scenari, alimentano atmosfere.
Terminato di guardare le loro interessanti foto cominciammo a leggere con estrema attenzione ciò che scrivevano nel loro profilo ….. le loro parole si sposavano e si integravano perfettamente con le loro immagini.
Rispondemmo.
Iniziammo un dialogo delicato prima, di conoscenza; poi, in modo naturale arrivammo ad accenti più piccanti, sino a farci confessioni libere sui nostri ed i loro desideri.
Era una coppia adeguata, non restava che fare il classico incontro conoscitivo.
Io, Yari, da sempre ho una mente molto creativa, adoro l’Arte in tutte le sue forme, nutro la mia mente di profumi, sono Uomo di grande sensibilità, molto vicina alla più nota sensibilità femminile, e questo, pur essendo eterosessuale.
Adoro le situazioni intriganti ed ho qualche perversione – come tutti quelli che frequentano questi siti – la fantasia di certo non mi è mai mancata.
Ci incontrammo, li vedemmo arrivare a piedi, mano nella mano, come due innamorati…. la prima impressione fu già positiva da lontano.
Quando vicini ci sorridemmo, in modo naturale, erano entrambi molto carini , ci accorgemmo nell’immediato di piacerci a vicenda, le nostre prime parole con loro furono come con persone conosciute da sempre.
Scegliemmo un locale e ci sedemmo su comodi e raffinati divanetti, gli occhi di tutti brillavano, la conversazione proseguì tra sorrisi ed ammiccamenti, i miei occhi erano negli occhi profondi della deliziosa Martina che avevo di fronte, anche Giorgio era ormai negli occhi di Lola, sapevamo già che ci sarebbe stato un prossimo più ravvicinato incontro.
Da sempre ho una fantasia che per mancanza di feeling con le coppie sino ad ora incontrate non avevo mai avuto l’occasione di soddisfare.
Vista la confidenza che ormai avevamo raggiunto mi confidai con Giorgio sottovoce, lui sorrise e mi fece un occhiolino di intesa come ad esortarmi nel portare a compimento la mia fantasia da troppo tempo da me desiderata.
Il nostro breve dialogo sottovoce destò la curiosità delle ragazze che guardandosi con intesa si dissero sorridendo : “ ma di cosa si staranno parlando quei due ??? “
Mi alzai con l’intenzione di andare a sussurrare parole all’orecchio di Martina, avvicinatomi sentii un delicato profumo inebriante che le dava quel tocco di femminilità …..fui diretto nella mia dolcezza, le chiesi : “ Martina, hai indossato le mutandine ? “ ….. non aspettai la risposta, mi girai e tornai a sedermi sul comodo divanetto, volevo ascoltare e gustare la risposta guardandola negli occhi.
Sedutomi la guardai, Lei con fascino e con sguardo malizioso accentuato da un leggero sorriso mi rispose : “ Si, le indosso “ .
Mi alzai nuovamente, amavo sussurrarle all’orecchio ….. nuovamente Le dissi : “ mi piacerebbe riceverle in dono “ ….. come prima mi girai e mi sedetti, con calma, ma con un’eccitazione nella mente che mi restituiva emozioni fortissime.
Lei non disse nulla, guardandomi con quel sorriso malizioso si mosse sul divanetto, ondeggiò qualche volta nell’atto di sfilarsele, gustai ogni più piccolo movimento del suo corpo, i suoi occhi dentro i miei, nell’intimità del mio più profondo.
Si flesse leggermente in avanti sempre con lo sguardo nel mio, vidi le sue mutandine spuntare da sotto la gonna , oltrepassare la raffinata balza delle calze valicando le sue belle gambe ed i suoi alti tacchi, infine, si ricompose sul divanetto.
Le Sue labbra si schiusero, la sua dolce voce mi disse… : “ allunga la mano sul tavolo ed aprila “ … lo feci.
Lei allungò la sua mano chiusa a pugno con il suo prezioso umido contenuto, la mise sulla mia e mi disse con aria suadente : “ Questo è un pegno, desidero essere tua , anche se solo per qualche ora “.
Il mio cuore accelerò a dismisura, mi scoppiava nel petto, quel gesto l’avevo immaginato 1000 e 1000 volte, fu ancora più emozionante di quanto la mia mente fosse stata in grado di immaginare .
Ci lasciammo qualche passo fuori dal locale con la promessa di un prossimo incontro, Lei si mise di fronte a me e, con gli occhi dentro i miei mi disse : “ Baciami…. alla francese “.