La ragazza di pilates
by grisoGesehen: 75 Mal Kommentare 3 Date: 08-07-2014 Sprache:
Mi avevi raccontato che a Pilates c’era una ragazza abbastanza giovane, Sandra, che non perdeva occasione per farti i complimenti per il tuo corpo ancora attraente…ed inoltre sembrava provare piacere a mostrarsi quasi sempre nuda quando tu eri negli spogliatoi (aveva un bel seno sodo ed un grazioso culetto)…
L’ultima volta che eravate rimaste solo voi 2 sotto le docce, ti aveva chiamato con la scusa che le era entrato del sapone negli occhi…ma appena ti eri avvicinata lei ti aveva infilato una mano tra le cosce mentre con l’altra ti accarezzava le tette…
eri rimasta sorpresa ed eccitata e lei ne aveva approfittato per metterti a 90 gradi ed infilarti da dietro 2 dita nella fica…
Le sue carezze decise ed esperte ti avevano portato subito alla soglia dell’orgasmo ed allora Sandra ti aveva infilato 2 dita dell’altra mano in bocca dicendoti: "Ti piacerebbe succhiare un cazzo? Lo so che sei una gran troia ma stasera dovrai accontentarti di leccare la mia fica" e aveva quindi accelerato il tocco delle sue dita e tu avevi gridato tutto il tuo estremo piacere…
Poi si era seduta su una panchetta e ti aveva fatto inginocchiare davanti a lei: la sua fichetta bionda era già bagnata e profumata e la tua lingua la stava esplorando con intenso desiderio…dopo qualche minuto aveva cominciato ad ansimare mentre anche per il corpo si trasmettevano i primi brividi di piacere…ti aveva stretto la testa tra le cosce e tu l’avevi fatta godere e avevi bevuto quel suo delizioso nettare…
Le tue parole mi avevano fatto rizzare l’uccello e non avevo saputo resistere: me lo ero tirato fuori per menarmelo ed al termine del tuo racconto avevo goduto ed un fiotto di sborra calda era colato tra le mie mani…tu mi avevi guardato maliziosa e avevi promesso che mi avresti fatto conoscere Sandra.
Alle successive lezioni di Pilates eri andata indossando sempre alcuni dei capi di intimo più sexy tra quelli che ti avevo regalato…e Sandra ti era sempre con occhi e mani addosso…
tu le avevi detto che si trattava di miei regali e quando avevi capito che non disdegnava l’argomento “maschile”, eri entrata nei dettagli e le avevi detto che ero un gran porco…ma il momento in cui si era particolarmente incuriosita era stato quando le avevi raccontato quanto fosse eccitante succhiare il mio cazzo “depilato”…
Però prima di accettare il tuo invito a casa nostra, ti aveva voluto portare ad una sauna che lei frequentava e qui avevi dovuto “subire” le piacevoli attenzioni di 2 sue giovani amiche… e così mentre Sandra se ne stava sdraiata a cosce aperte per farsi ancora leccare la fica da te, le 2 puttanelle si erano legate in vita 2 falli di gomma e a turno ti avevano scopato con grande passione e partecipazione…ti avevano fatto godere più volte fino a quando anche Sandra ti era venuta in bocca e poi vi eravate offerte alle loro bocche impegnandovi in un duplice 69…in quel momento erano entrati i 2 fidanzati delle giovani amiche di Sandra, 2 giovani palestrati con 2 grosse minchie già perfettamente in tiro…che avevano iniziato a masturbarsi sopra i vostri corpi ed avevano terminato la loro sega con abbondanti spruzzi di sperma sui vostri visi, seni, cosce e culi mentre anche voi quattro raggiungevate il piacere con grida eccitate e vogliose…
Eri tornata a casa che profumavi di sborra dalla testa ai piedi…però con la promessa che Sandra sarebbe venuta a cena da noi 3 sere dopo… ed io per ringraziarti, ti avevo sollevato la gonna (eri uscita senza mutandine dalla sauna…) e ti avevo inculata a lungo, appoggiata al tavolo della cucina…ti avevo riempito il culo di sborra e poi ti avevo chiesto di venirtene a letto nuda ma senza lavarti…con cosce e piedi umidi del mio seme che colava lentamente dal buco del culo ed il resto del corpo ricoperto in parte dallo sperma secco di quei 2 stalloni…volevo addormentarmi con accanto la mia troia!
Le cena con Sandra fu davvero divertente ed eccitante…eravate tutte 2 molto sexy…tu avevi una gonna corta con le autoreggenti che ogni tanto facevano capolino ed una camicietta poco abbottonata che mostrava un bel reggiseno di pizzo nero…la tua amica aveva invece un corto abito piuttosto trasparente ed era facile notare che sotto indossava soltanto una guepiere bianca con reggicalze e calze bianche…
Non perdevate occasione per sfiorarvi i corpi con le mani e scambiarvi baci sempre più audaci…infatti al termine della cena vi avevo trovate sul divano del soggiorno: tu eri sdraiata completamente nuda mentre Sandra si era tolta il vestito e si era inchinata ai tuoi piedi e stava lentamente salendo con la lingua dalle cosce alla tua fica…mi ero rapidamente liberato degli abiti e messo alle sue spalle…il mio cazzo era facilmente scivolato nella sua fichetta umida ed avevo iniziato a fotterla…ora si sentiva soltanto il vostro ansimare affannoso in attesa dell’orgasmo che era arrivato quasi in contemporanea…
a quel punto avevi detto a Sandra che era venuto il momento di assaggiare il dolce… avevi preso in mano il mio uccello e l’avevi leccato golosamente (sentendo così anche il sapore degli umori della tua amica) e poi l’avevi accompagnato verso la bocca di Sandra che aveva cominciato a succhiarlo rumorosamente ma con grande abilità…una vera pompinara… tu intanto mi accarezzavi i coglioni e mi avevi infilato maliziosamente un dito nel culo: