Serata di mezza estate in Sicilia
by gentiluomodimareGesehen: 201 Mal Kommentare 0 Date: 04-05-2014 Sprache:
Questo racconto è dedicato ad una coppia della Sicilia a cui l’ho promesso , di cui non dirò il nome, ma che si riconoscerà.
Estate 2012, ho un impegno di lavoro a Catania che potrei anche scansare, ma l’occasione è ghiotta per organizzare qualcosa di divertente.Chiamo Ludovica, amica singola matura e compagna di varie scorribande, una donna da letto come ce ne sono poche, oltre che persona molto colta( due lauree) , intelligente e perspicace, insomma il genere di donna forse un po’ impegnativa , ma che preferisco.
Ludovica accetta immediatamente la mia proposta , non ha impegni, incredibilmente non è mai stata in un luogo fantastico come la Sicilia e sa che non le farò mancare nulla: mi fa capire che nelle ultime settimane ha scopato poco e vorrebbe recuperare perché si sente un po’ tesa.Partiamo dall’aeroporto di Pisa diretti a Catania con un volo Windjet, compagnia che di lì a poco finirà in fallimento , arriviamo a Catania e pernottiamo in un Hotel sul mare , ma complice la stanchezza e l’ora tarda e il non aver cenato, facciamo solo una scopatina quasi per dovere.Il giorno dopo sbrigo rapidamente il mio impegno di lavoro e ci dirigiamo nel pomeriggio verso Siracusa che non abbiamo mai visitato, la sera continuiamo la strada sulla costa ed alla fine ci fermiamo in un hotel di Marina di Noto, assolutamente non indimenticabile a parte essere sul mare ed avere una spiaggia privata.
Ludovica quando saliamo in camera è piuttosto contrariata della scelta: è persona piuttosto raffinata e mal si adatta alle situazioni rimediate., comunque facciamo una doccia e ci dirigiamo in un ristorante pizzeria indicato da Tripadvisory a qualche decina di km sulla strada verso Catania.Ci sediamo in un tavolo all’esterno : è una splendida serata di fine luglio , ma molto fresca tanto che dobbiamo tenere il maglione.Durante la cena l’atmosfera si scioglie Ludovica mi guarda con uno sguardo di desiderio che non lascia dubbi, consumiamo un’ ottima cena senza esagerare, beviamo moderatamente vino siciliano bianco eccellente e chiacchieriamo di vari argomenti, anche commentando il modo di fare molto siciliano e simpatico di altri avventori.Finita la cena ci dirigiamo alla macchina parcheggiata in un uliveto adiacente al ristorante in una zona buia , prima di salire in macchina le labbra si avvicinano e ci lanciamo in un bacio appassionato con le lingue che penetrano a fondo.Ludovica però non perde tempo , mi tocca la patta dei pantaloni, sente che ce l’ho durissimo e quindi si inginocchia, dopo avermi sbottonato e lo avviluppa tra le sue labbra con una maestria che difficilmente ho riscontrato in una donna. La mia eccitazione è allo zenith , ho voglia di scopare anche se siamo in un parcheggio ancorché tra gli alberi.Tiro fuori dalla macchina un telo che porto con me da anni e che se potesse parlare ne direbbe delle belle , lo stendo sull’erba ed immediatamente io e Ludovica ci ritroviamo in posizione 69, Ludovica oltre che la cappella mi lecca le palle che per l’occasione ho depilato , sfiora il perineo con la lingua ed addirittura il mio buco……
Sono sempre più eccitato, , Ludovica mi sale sopra e comincia a cavalcarmi selvaggiamente , sento che fa toccare il glande sul suo punto G(ormai ci conosciamo bene), purtroppo è una donna completamente clitoridea e quindi raramente raggiunge l’orgasmo mentre scopa, di solito ha bisogno di essere stimolata manualmente.
Mi giro, metto Ludovica sotto a pecorina, è un lago , gli umori le scendono lungo le cosce , metto letteralmente il biscotto a bagno …..e quando è completamente bagnato vado all’assalto del lato B.
Ludovica non disdegna rapporti anali, che però sono sempre un po’ difficoltosi e dolorosi , anche se mai mi ha chiesto di smettere, anche quando il dolore era più acuto.
Quella sera , dopo un paio di urletti di dolore (senza comunque mai chiedermi di smettere) alla fine riesce a rilassarsi ed a dilatarsi , per cui riesco a penetrarla profondamente ; sul più bello arriva una macchina che si parcheggia non lontano da noi, Ludovica mi implora di non uscire, anzi di continuare a scoparla dietro, vediamo sotto la macchina i piedi della coppia che esce dalla macchina e che commenta con forte accento siciliano la temperatura insolitamente fredda per una serata di fine luglio, Ludovica continua a gemere di piacere ed a stimolarsi il clitoride, mentre continuo a penetrarla con forza.
Quando Ludovica sta per venire ( me ne accorgo perché comincia tutta a vibrare , le vibrano anche le palpebre ) i fari di un’altra macchina ci illuminano, cerchiamo di abbassarci ma sicuramente hanno visto qualcosa, dopo qualche secondo i fari si spostano e la macchina se ne va …..Ludovica viene urlando , tanto che le metto una mano davanti alla bocca perché non siamo lontani dalle cucine.
Vengo anch’io con una abbondante sborrata , rimaniamo qualche minuto uno dentro l’altro e poi a causa dell’umidità e della temperatura ci alziamo , pieghiamo il telo mimetico che mi è molto caro e ce ne andiamo.
Mentre torniamo all’albergo Ludovica mi dice : sento colare il tuo seme e questo mi fa sentire ancora più tua……..che splendida donna e che bella cosa averla posseduta completamente in terra siciliana in una notte d’estate.