ERZÄHLUNG TITEL: Il guardone che diventa bull fidato 
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ERZÄHLUNG

Il guardone che diventa bull fidato

by maxxximm
Gesehen: 384 Mal Kommentare 7 Date: 23-08-2025 Sprache: Language

Quando si è ragazzi la decisione di portare avanti gli studi comporta sicuramente lati positivi, come avere più tempo a disposizione per il divertimento, ma anche lati negativi come l’impossibilità di avere un tuo appartamentino (soprattutto se vivi in una città dove puoi scegliere qualsiasi indirizzo scolastico/universitario) dove poter rifugiarti per fare baldoria fino a tardi con i tuoi amici ed appartarsi con la propria ragazza per momenti di intimità.
Qualche volta c’è la casa dei genitori libera (raramente) e non ci sono problemi, altre volte si fa una sveltina nei garage o nelle cantine del condominio dove si abita ma sempre con la paura di essere beccati da qualcuno, ma alla fine, tempo permettendo, la scelta più facile è quella di farlo all’aperto in posti appartati e così, spesso, caricavo sulla Vespa il mio amore e si andava sui colli che circondano la nostra città dove, trovato un posticino tranquillo, ci si appartava e si dava sfogo alle nostre voglie …
Tra i diversi posti trovati, ce ne era uno in particolare che, pur essendo un piccolo parco pubblico con panchine e tavoli picnic, nel tardo pomeriggio/sera durante la settimana era praticamente deserto e poco illuminato.
Non era troppo lontano da casa, non era visibile dalla strada principale e arrivando nel piccolo parcheggio antistante si vedeva subito se c’erano altre auto o moto e quindi altre persone; inoltre, la presenza di panchine e tavoli da picnic dava un minimo di “comodità”.
Era una sera autunnale con gli ormoni a mille quando con la mia ragazza decidemmo di non incontrare i soliti amici della compagnia per andare ad appartarci da qualche parte e lei, per affrontare in Vespa l’aria freddina, pensò bene di indossare sotto la mini di jeans delle autoreggenti e sopra un piumino leggero che copriva un maglioncino con i bottoni che avrebbe favorito il petting e …. ovviamente, come spesso faceva, sotto, solo il perizoma e niente reggiseno.
Mi diressi subito verso quel parco in quanto, tenuto conto dell’orario e della temperatura fresca, immaginavo e speravo non ci fosse nessuno; di fatto, giunti al parcheggio non trovammo altre auto o moto parcheggiate e così ci inoltrammo a piedi nel parco per avere la conferma che fosse deserto …. poi, non vedendo nessuno, ci sedemmo in uno di quei tavoli da picnic con panche che era un po' più isolato e circondato da una folta siepe ed iniziammo a baciarci e toccarci ….
Lei a cavallo sulle mie gambe mi baciava intensamente e la voglia di entrambi cresceva attimo dopo attimo … tirata giù la zip del piumino e sbottonato il maglioncino, i magnifici seni della mia ragazza ed i suoi capezzoli già duri furono ben presto oggetto delle mie attenzioni e lei, non da meno, aveva iniziato a massaggiarmi il cazzo già in piena erezione.
L’eccitazione aumentava sempre di più … con la minigonna praticamente arrotolata sulla pancia e le autoreggenti in bella vista, il mio amore aveva iniziato un lento movimento del suo pube contro il mio cazzo che, duro come una pietra, spingeva dentro le mutande ….
Non ce la facevo più … !
Slacciati i jeans, il mio cazzo saltò fuori dalle mutande prepotentemente e lei iniziò una lenta sega mentre io continuavo a baciare i suoi seni e mordicchiare i suoi capezzoli già dritti come due chiodi …
Mentre i nostri sospiri aumentavano per il piacere che stavamo provando, infilai una mano nel suo perizoma e trovai le labbra della sua figa gonfie di desiderio e notevolmente bagnate … iniziai a toccarle il clitoride e leggeri mugolii uscirono dalla bocca del mio amore … un mio dito bagnato dei suoi umori scivolò dentro come risucchiato e subito sentii la sua mano stringere più forte il mio cazzo ed aumentare il ritmo della sega … i suoi occhi erano ora chiusi e con un leggero movimento ora accompagnava il mio dito dentro la sua figa in una lenta penetrazione …
La voglia di scopare era al massimo e così, senza esitare oltre, la sollevai, la stesi sul tavolo, le sfilai il perizoma e tenendole le gambe ben aperte appoggiai la mia cappella violacea contro le labbra della sua figa … impugnando forte il cazzo lo strofinai un po' contro la sua figa bagnata per far aumentare il suo desiderio ma nello stesso tempo la mia voglia era troppo forte e, quindi, con un solo colpo, feci scivolare tutto il mio cazzo dentro di lei ….
Mi fermai un attimo ben piantato dentro per godermi quella sensazione di calore intorno al mio membro ma subito la mia ragazza, guardandomi con occhi pieni di libidine, mi implorò di scoparla perché non ce la faceva più … Iniziai a muovermi lentamente dentro di lei …. I suoi sospiri si trasformarono in miagolii sempre più forti a mano a mano che il mio ritmo dentro di lei aumentava …
Il nostro piacere era sempre più crescente quando, improvvisamente, sentimmo un rumore come di un ramo spezzato provenire da dietro la siepe …. Io mi bloccai e, pur essendo un po' impaurito, con voce ferma chiesi chi c’era … mentre la mia ragazza guardandomi cercava in qualche modo di coprirsi con la giacca le sue intimità …
Un attimo dopo comparve da dietro la siepe un uomo piuttosto alto e magro, con un fisico asciutto ma non muscoloso e sicuramente di mezza età; indossava una tuta da joggin e aveva con sé un cagnolino al guinzaglio ….
L’aspetto ed il fatto che avesse con sé un cagnolino mi diede un senso di tranquillità in quanto non sembrava assolutamente un malintenzionato e, mentre lo guardavo facendo dentro di me queste considerazioni, l’uomo mosse qualche passo verso di noi e con voce bassa esclamò: “… scusate ragazzi se vi ho fatto paura … non vi volevo disturbare … stavo portando il mio cane in giro per il parco a fare i bisognini quando ho sentito dei lamenti ed ho pensato che qualcuno stesse male … mi sono avvicinato e vi ho visto amoreggiare … si … insomma … scopare … ed eravate talmente belli che non ho potuto fare a meno di guardarvi un po' ….”…
“Allora sei un guardone ! …” ribatté prontamente la mia ragazza con tono quasi scocciato.
“Beh … è la prima volta che mi capita di fare il … guardone …” rispose lui.
La mia ragazza a questo punto cambiò subito atteggiamento e mostrando un sorrisetto malizioso chiese: “Ehh … ci devo credere ?? … ma ti è piaciuto quello che hai visto ? … Ti sei eccitato a guardarci ? …” ….
“Beh … non posso negarlo …” rispose l’uomo ricambiando il sorriso ….
Io, incredulo e con il cazzo a penzoloni che aveva perso tutto il suo vigore iniziale, li guardavo ed ascoltavo lo scambio di battute tra loro …. A quel punto, un po' indispettito, stavo per tirarmi sù i jeans quando l’uomo esclamò: “… no ragazzi … potete continuare … state tranquilli … se volete vado via … o … se non vi do fastidio … rimango a fare da “palo” per avvertirvi se arriva qualcuno ….” …
La mia ragazza, sempre con un sorrisetto malizioso, lo guardò e gli disse: “… e ovviamente a guardarci e a segarti per lo spettacolino ….” …
L’uomo rimase lì senza aggiungere altro ed a guardarci come in attesa di una risposta alla sua proposta …. Io, spiazzato dalle parole della mia ragazza, stavo per mandarlo via quando sentii le mani del mio amore prendere in mano il mio cazzo moscio e ricominciare una lenta sega … La guardai stupito e con fare interrogativo anche perché in quel momento mi resi conto che aveva riappoggiato la giacca di lato ed i suoi splendidi seni svettavano nuovamente fuori dal maglioncino alla vista dello sconosciuto …
Lei, con fare languido e continuando a segarmi, si avvicinò al mio viso e sussurrò: “… dai amore … ricominciamo … ho voglia del tuo cazzo … fregatene di quello lì … è solo un guardone segaiolo … e … può essere eccitante farlo davanti a qualcuno … fagli vedere come mi prendi … fagli vedere come mi fai godere …” … poi mi infilò la lingua in bocca in un bacio pieno di desiderio …
Quelle parole, quel bacio con le nostre lingue che si cercavano e quel movimento della mano mi portarono subito ad uno stato di incontrollabile eccitazione ed il colpo di grazia arrivò quando la mia ragazza, facendosi avanti con il bacino, iniziò a strusciare il mio cazzo, nuovamente duro, contro la sua fighetta …
“Sei proprio una troietta esibizionista …” le sussurrai e lei sospirando “… si sono la tua troietta vogliosa di cazzo …” …
A quel punto, girai lo sguardo verso lo sconosciuto e mi resi conto che aveva legato con il guinzaglio il cagnolino ad un lampioncino lì vicino e con i pantaloni della tuta abbassati alle ginocchia aveva iniziato a toccarsi il cazzo …
Non aveva avuto bisogno della nostra risposta alla sua domanda … aveva già capito tutto !!
Incredibilmente eccitato per la nuova situazione che stavo vivendo, iniziai a penetrare la mia ragazza e, fattala sdraiare nuovamente sul tavolo di legno, presi possesso dei suoi seni ed iniziai a sbatterla sempre più forte incurante, a quel punto, della presenza di quell’uomo ….
Ben presto i miei sospiri ed i mugolii di godimento della mia donna furono un tutt’uno e mi resi pienamente conto che il forte piacere che in quel momento stavamo provando era dato dalla presenza di un estraneo che ci guardava e si segava nel vederci scopare …
In quel turbinio di sensazioni e godimento non dissi nulla vedendo il tipo avvicinarsi sempre di più e, comunque, non provavo alcun fastidio nel vedere ora la mia ragazza guardare quel cazzo estraneo che era diventato bello turgido e mordersi le labbra per quella visione, per l’eccitazione e forse per il desiderio di averlo ….
Di fatto, non mi diede fastidio neanche vedere la mia ragazza allungare il braccio e la mano verso quel cazzo sconosciuto … non mi diede fastidio vedere la sua mano accarezzare la cappella di quell’uomo, le sue palle e, poi, impugnare quell’asta turgida …. non mi diede fastidio vederla segare quel membro mentre io continuavo a chiavarla sempre più forte …. e non mi diede fastidio vedere la mano di quell’uomo che prima impugnava il suo cazzo ora accarezzare i seni della mia donna giocherellando con i suoi capezzoli …. anzi …. ero follemente eccitato !
Stavo godendo come un vero cornuto nel vedere la mia ragazza fare la porca alle prese con due maschi e soprattutto due cazzi !! …. …. E il mio pensiero immediatamente andò a quello che lei aveva fatto poco tempo prima con il mio amico e suo cugino in vacanza (per chi ha letto il mio racconto “Capire di essere cuck”) …. quello che era stato solo un resoconto della mia ragazza ora si stava concretizzando davanti ai miei occhi ….
La mia ragazza mi stava dando la prova di quanto potesse essere troia e la cosa non solo non mi dispiaceva ma mi dava un’eccitazione incredibile … la vedevo gemere sempre di più con un altro cazzo in mano e mani sconosciute che la toccavano … la sua figa era un lago … colava umori come non mai a dimostrazione che la situazione le stava piacendo enormemente …
Ansimando per il godimento che stavo provando le dissi che era una troietta e d’impeto le misi due dita in bocca che lei prontamente iniziò a ciucciare con gusto …. allora, mi venne spontaneo avvicinarmi al suo viso e sussurrarle … “ti piacerebbe avere anche un cazzo in bocca troia … vero che ti piacerebbe ?” … e lei “… siii … siiii … lo voglio anche in bocca …” e subito, come se io le avessi dato il consenso, tirando più vicino a sé il cazzo dello sconosciuto, iniziò a leccarlo con passione e devozione ….
Il tipo, a questo punto, per rendere più semplice il lavoro di bocca e di lingua che stava ricevendo, salì sul tavolo e si posizionò quasi sulla faccia della mia ragazza e mentre si gustava il pompino allungò la mano tra le sue gambe, incurante della mia presenza, ed iniziò a sgrillettarla ….
Fu l’apoteosi per il mio amore ! …
Era evidente che lo sconosciuto aveva dell’esperienza alle spalle e che sapeva come far godere una donna !
La mia ragazza iniziò ad emettere gemiti sempre più forti e, tra una leccata di cazzo e l’altra, non faceva altro che ripetere “… siii … cazzo che bello … cazzo come godo … siii … mi state facendo impazzire” …
Il tipo, a quel punto, forse capendo che io e la mia ragazza eravamo all’apice e vicini all’orgasmo, iniziò letteralmente a scoparla in bocca ripetendole “… godi troietta … goditi due cazzi contemporaneamente … l’avevo capito che eri una porca vogliosa di cazzo …” …. e, qualche istante dopo, senza alcun preavviso, iniziò ad eruttare sborra in bocca e sul viso del mio amore …
Quella visione della mia ragazza che leccava ed ingoiava lo sperma di un altro uomo mi portò subito al raggiungimento dell’orgasmo e esplosi dentro di lei tutto il mio godimento …
Anche lei, immediatamente, ebbe un orgasmo fortissimo con movimenti convulsi del basso ventre a dimostrazione che quella doppia sborrata ricevuta le era proprio piaciuta …
Seguirono alcuni secondi di silenzio in cui riprendemmo fiato e non appena tolsi il cazzo dalla figa un fiume di sborra iniziò a colare fuori e per terra … ne avevo fatta veramente tanta !…
La mia ragazza, con il viso imbrattato di sperma e la figa che continuava ad espellere la mia sborra, chiese dei fazzolettini che prontamente le allungai … ma non furono sufficienti, tant’è che ridacchiando e senza alcun imbarazzo esclamò: “cazzo … quanta ne avete fatta !” …
Il problema ora era che aveva tracce di sperma ovunque ed il ritorno a casa sarebbe stato complicato nel caso in cui si fosse trovata difronte ai genitori …..
A quel punto, lo sconosciuto, visto lo stato della mia ragazza, ci chiese se volevamo andare a casa sua per una rinfrescata visto che abitava lì vicino …. e la mia ragazza, senza neanche chiedermi cosa ne pensassi, immediatamente accettò … “Grazie … se non disturbiamo … non posso tornare a casa imbrattata di sborra … ho bisogno di darmi una sistemata … grazie …”.
Il tipo, a quel punto, preso il cagnolino per il guinzaglio (che nel frattempo se la dormiva rassegnato) ci disse di seguirlo per un centinaio di metri fino a quando non arrivammo ad un cancello che dava ad una villa con giardino tutt’intorno ….
Entrati in casa, io e la mia ragazza ci ritrovammo in una sala enorme con camino, con un lungo tavolo e sedie da un lato, mentre dal lato opposto un paio di divani sistemati a L difronte ad una TV ed il pavimento coperto da numerosi tappeti ….
Lo sconosciuto subito ci fece strada verso il bagno (anch’esso grande, dotato sia di una vasca con idromassaggio che di una doccia in cui ci si poteva stare anche in due e più) e, presi diversi asciugamani da un cassetto, ci disse di fare con comodo e come se fossimo a casa nostra …. ed uscì.
Dopo esserci dati una rinfrescata e sistemata, io e la mia ragazza tornammo in sala e l’uomo, dopo averci offerto da bere, esordì dicendo che, a quel punto e dopo quello che era successo, era forse il caso di presentarci e così scoprimmo che si chiamava Giorgio e che viveva lì da solo con la sua cagnolina …
Prima di salutarci, ci tenne anche a ringraziarci per la stupenda serata che aveva trascorso con noi … ed inaspettatamente ci diede il numero di telefono di casa sua nel caso lo avessimo voluto rivedere …. anche solo come amico ….
La cosa lasciò me e la mia ragazza particolarmente colpiti in senso positivo in quanto, al di là della porcata fatta, Giorgio si era dimostrata una persona educata e gentile … ed io non immaginavo ancora che quell’uomo sarebbe diventato il primo vero bull della mia ragazza e che, di fatto, con garbo ed intelligenza ci avrebbe guidato nel modo dell’eros e della trasgressione pura e senza limiti ….

EINGEFüGT 7 KOMMENTARE:
  • avatar Evvivalavita Inserisci un commento:

    24-08-2025 11:04:46

  • avatar acewal Bel racconto eccitante e molto appassionato

    24-08-2025 08:56:06

  • avatar passionFi Davvero molto eccitante, sembrava di essere lì con voi....prenderemo spunto per una prossima avventura. Intanto mentre leggevamo ci siamo toccati reciprocamente!!

    24-08-2025 07:40:24

  • avatar Mudiac Grazie, il primo capitolo delle avventure erotiche con Giorgio ... To be continued

    24-08-2025 06:27:24

  • avatar STE44630 Bello complimenti..

    24-08-2025 02:32:09

  • avatar barma43 Abbiamo avuto un inizio quasi simile, complimenti

    24-08-2025 01:48:32

  • avatar Babumba Wowwow

    23-08-2025 22:11:44