HISTOIRE TITRE: L’anniversario 
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HISTOIRE

L’anniversario

by Longjohn04
Vu: 351 fois Commentaires 4 Date: 17-04-2025 Langue : Language


E’ il nostro gioco, mio e di mia moglie Manuela: andiamo insieme in un locale, ma ci separiamo subito dopo l’ingresso.
Lei ha mezz’ora di tempo per rimorchiare un ragazzo che le piaccia e che le faccia passare la serata in allegria. Io sarò in disparte a monitorare la situazione da lontano e eventualmente intervenire. Se in questo spazio di tempo non trova nessuno di suo gradimento, ci ritroviamo e proseguiamo la serata insieme, che è comunque una bella alternativa.

Ma oggi il gioco è ancora più speciale: festeggiamo i 15 anni da quando siamo insieme e lei si è messa in tiro per non farmi fare brutta figura: parrucchiere, manicure, estetista, non ha lasciato nulla al caso. Vestito corto, appena sotto il sedere, e decisamente scollato, schiena nuda e nulla sotto su mia richiesta, né slip, né reggiseno.

Entrati. Ho atteso un attimo di troppo e mi sono perso Manuela tra la gente che affolla il locale. La cerco, anche con una certa apprensione. Dopo alcuni minuti, che a me paiono interminabili, la vedo in pista che balla. E’ circondata da alcuni ragazzi, alcuni sono anche giovanissimi. Non che lei sia vecchia, assolutamente: 44 anni portati alla grande, seno tonico anche se non abbondante, non un filo di grasso e pancia piattissima nonostante la gravidanza. Però fa un certo effetto vederla flirtare con ragazzi che hanno la metà dei suoi anni.

La mezz’ora sta per scadere, lei scende dalla pista e si dirige verso il bar. Io aspetto un attimo prima di raggiungerla. E faccio bene. Un ragazzo la segue e la raggiunge al bancone del bar. Vedo che si scambiano qualche parola, ridono, lui le offre da bere: mi sa che la serata per me continua in disparte…

Lui avrà 25 anni massimo, capelli biondi, alto, tonico, come piacciono a lei: decisamente un bel ragazzo.

Si spostano in una zona con meno ressa rispetto al bar. Continuano a chiacchierare nonostante il frastuono. O forse proprio grazie al frastuono, li vedo che stanno attaccatissimi, si parlano nell’orecchio.

Dopo pochi minuti, vedo lui avvicinarsi con la testa a Manuela. Lei non si gira per dargli l’orecchio: scatta il primo bacio. Sulle labbra. Un istante di pausa in cui si guardano negli occhi e poi di nuovo le loro labbra si toccano. Vedo Manuela aprire la bocca per accogliere la lingua di lui. E’ un bacio profondo, lunghissimo. Le sue mani fanno un giro sulle tette di mia moglie coperte dal vestito, poi vedo che scendono sotto. Sarà anche giovane, ma è parecchio intraprendente.

Se non già prima sulla pista, ora si sarà accorto che Manuela non porta nulla sotto.
Io ho il cuore che batte a mille e il cazzo di marmo, immagino anche lui: lo vedo strusciarsi contro di lei. E vedo anche lei passargli la mano dentro la camicia aperta e sulla patta dei pantaloni.

Ancora alcuni minuti così e forse si rendono conto che stanno dando troppo spettacolo: un veloce scambio di battute e lui la prende per mano e si dirige verso l’uscita del locale. Lei gli zompetta dietro eccitata.

Io li seguo a debita distanza. Camminano veloce, ma ogni tanto si fermano per un altro bacio profondo, incuranti delle persone (poche fortunatamente) che sono sulla strada. Il vestito di Manuela è tirato su e mezzo culo è coperto solo dalla mano di lui che si insinua nei suoi buchi più sacri.
Raggiungono una piazza dove ci sono un sacco di macchine parcheggiate . Si avvicinano ad una, vedo le 4 frecce lampeggiare: è la macchina del ragazzo. Salgono dietro, prima lei, poi lui.

I vetri sono scuri, la notte non aiuta e i lampioni non sono sufficienti: per quanto mi avvicini, non vedo nulla di quello che succede dentro la macchina.
Forse me lo sogno, ma sembra che la macchina oscilli un po’.

Dopo mezz’ora circa, si accende la luce interna della macchina, la portiera si apre, scendono entrambi e si danno una sistemata.

Si incamminano verso il locale, molto più tranquillamente di come ne sono usciti. Lei è sottobraccio a lui.

Io gli vado incontro. Quando sono a pochi metri da loro, Manuela si toglie il braccio del ragazzo dalla spalla e corre verso di me. Mi salta addosso e mi bacia profondamente. Il sapore del suo bacio è inequivocabile: si è fatta sborrare in bocca. Lei è così, ne va matta.

“Buon anniversario, Amore. Ti presento Francesco. Francesco ti presento Marco, mio marito!”
Il ragazzo è di sasso, riesce solo a spiccicare un “piacere” quasi strozzato mentre mi dà la mano tremante.
“Amore, Francesco è stato molto carino, mi ha offerto da bere e mi vorrei sdebitare per bene con lui: ti dispiace se lo facciamo venire a casa nostra?”
“Tutto quello che vuoi, è il nostro anniversario. E tu, Francesco, non ti preoccupare, tutte le attenzioni, mie e tue, saranno per lei. Io sono felice se Manuela è felice. Non te ne pentirai, Manuela ti farà divertire. Voi aspettate qui, vado a prendere la mia macchina, poi ti riportiamo qui.”
Francesco continua a essere frastornato, gli esce giusto un ”Sì, certo”, ma il suo volto è già più disteso rispetto a pochi secondi prima. Si sta pregustando la serata più pazzesca della sua vita.
“Amore, ti posso però chiedere un altro favore? Mentre ci porti a casa, mi fai stare sul divano dietro con Francesco?”

AJOUTéS 4 COMMENTAIRES:
  • avatar dottoremassaggiatore Cerco marito a cui plasmare la mente...

    19-04-2025 16:09:29

  • avatar MarcoeLola Molto eccitante ... Ci abbiamo provato anche noi ... E anche si in maniera leggermente diversa ... Poi ci siamo riusciti.Molto eccitante davvero ...

    18-04-2025 17:40:10

  • avatar Coppiadassi Situazione davvero intrigante, complimenti per la vostra complicità che è fondamentale in questi casi.

    18-04-2025 15:22:43

  • avatar Rider Bel racconto... aspettiamo il seguito

    18-04-2025 08:09:23