Milena
by ffrankffrankGesehen: 648 Mal Kommentare 3 Date: 25-10-2024 Sprache:
MILENA E ANNA VANNO ALL OKTOBERFEST
Questo racconto si basa sulle fantasie condivise con un aspirante cuck, marito di Milena, una bella quarantenne del Nord Italia. Milena e la sua amica Anna, si prendono una settimana di vacanza per divertirsi all’OKTOBERFEST di Monaco di Baviera. In fase di preparazione della valigia il marito nota che Milena sceglie accuratamente la biancheria intima, tra quella più sexy ivi comprese calze di seta e giarrettiere, che non usava da almeno 20 anni e che avevano talvolta usato per mettere pepe al sesso famigliare.
Nessun pantalone che era solita usare è in valigia, solo gonne camicette e vestitini leggeri. La cosa non solo non lo insospettisce, ma lo eccita immensamente, fantasticando sulle situazioni in cui Milena e Anna si sarebbero imbattute.
Milena e Anna arrivano in hotel a Monaco verso le 17 del pomeriggio, hanno prenotato una stanza a due letti, si conoscono da tempo e sono molto amiche, ma non c’è mai stata intimità sessuale tra loro, anche se spesso è capitato di vedersi reciprocamente nude.
Fanno una doccia e si vestono per la serata, Milena indossa una camicetta bianca, senza reggiseno, i capezzoli si intravedono appena protuberanti dai seni, ma tutto regolare e una gonna blu ampia e sotto il ginocchio. Anna nota che le gambe di Milena sono particolarmente belle e inguainate in calze che le ricordano quelle che si usavano anni fa, con reggicalze, ma non ci fa caso, roba ormai superata dai più pratici collant.
In taxi si fanno portare alla grande birreria del centro dove l’atmosfera è già bella carica. Cameriere molto scollate e con grosse tette portano enormi boccali di birra e gli avventori, maschi e femmine, non esitano a palparle sul culo ben evidenziato dalla corta gonnella mentre si abbassano per depositare i boccali, risate sguaiate e cori allegri riscaldano l ambiente che già comincia a odorare dell’urina mista a birra che si sparge sotto le tavolate. Si accomodano tra un gruppo di ragazzi e ragazze del posto e una coppia sui sessanta, lei giunonica e lui alto e secco che se le mangia con gli occhi già dal priimo momento. Iniziano a bere uno, due boccali poi arrivano bratwurst e patate lesse sistemati sul piatto col wurst eretto tra le patate, come un chiaro simbolo fallico. Una ragazza tedesca prende a succhiarlo come facesse un pompino, poi lo addenta staccandone un pezzo e tutti ridono. Milena la imita ma la simulazione della fellatio è molto più realistica.
La coppia più anziana alla sua sinistra la osserva avidamente e Anna nota che il marito ha già una mano tra le grasse cosce della sua lei e la muove lentamente masturbandola, lei già accaldata e lucida di sudore. Quella vista la fa a poco a poco bagnare sotto finché la voglia le fa accavallare le gambe e irrigidendo ritmicamente i muscoli si strofina le cosce sul clitoride già eretto procurandosi brividi di piacere come usa fare a volte per raggiungere un orgasmo solitario.
Intanto Milena continuando a mimare il pompino sul wuster ha attirato gli sguardi di alcuni dei ragazzi più giovani ma anche di alcuni maturi e grassi operai o camionisti seduti al bancone di fronte, che sghignazzano dandosi di gomito senza ritegno. Mentre va su e giù con sensuale lentezza Milena sente una mano posarsi sulla coscia e alzare la gonna: è il sessantenne alla sua sinistra che ci prova eccitato dalla scena e dalla figa della moglie che sente fradicia di umori. Quando Bert, l’anziano, realizza al tatto che Milena indossa calze di seta e reggicalze, e sente la pelle nuda all’interno coscia di lei, non esita ad andare più in profondità e scostando lo slip di pizzo nero di Milena inizia a esplorarle le labbra della figa fino a sentire il clitoride bello eretto e duro come un piccolo cazzo. Lo prende tra due dita e lo stringe, lo gira, procurandole ondate di piacere sempre più intense e lei, già un po brilla, lascia fare e si abbandona aprendo bene le gambe sotto il tavolo. TO BE CONTINUED