Titolo: AMICI STORICI IN VACANZA parte 3
by hope8875Gesehen: 503 Mal Kommentare 6 Date: 14-09-2024 Sprache:
Alche Chiara prende per mano me e Giulia e ci conduce ai divani in giardino invitando Marco a seguirci con uno sguardo tagliente e un cenno del capo, si sedette sul divano allargando le gambe e posizionandoci nel mezzo Giulia, le raccolse i cappelli, le morse il lobo dell’orecchio destro poi afferrò con entrambe le mani i suoi seni e fecce, a noi, cenno di avvicinarci ancor di più con il movimento delle ditta. Io e Marco ci accostammo ai lati apposti delle ragazze e Giulia prese nuovamente il mio cazzo con una mano, mentre Chiara, con una, quello di Marco e con l’altra scivolava sul ventre di Giulia. Il mio Amore era visibilmente in estasi, abbandonata al piacere, le dita di chiara tra le gambe e il mio cazzo in mano, chiuse gli occhi e si giro verso Chiara che le infilo il cazzo di Marco in bocca e insieme iniziarono a spompinarlo. Su i mie coglioni arrivo anche la mano di Chiara che si alternava con quella di Giulia, tra coglioni e asta e io potevo solo ammirare estasiato questa scena allucinate con il cuore in gola, scena che mi eccitava in maniera atroce perché ne ero completamente rapito.
Fu Giulia a scombinare l’idillio per iniziarne uno, forse migliore, alzandosi e posizionandosi in ginocchio tra le gambe di Chiara, che con il suo aiuto, inarcando la schiena e sollevando il sedere dal divano le sfilò la mutandina senza smettere di baciarla, e ad operazione terminata, le infilo due dita nella sua fica e la lingua in bocca. Chiara afferro nuovamente il cazzo di Marco e lo frappose tra le loro labbra. Il nostro ansimare era ormai sincrono, Giulia girò un attimo il capo e con sguardo confuso e il volto parecchio sconvolto mi disse “ amore ti prego scopami, scopami forte”. Nel frattempo che io la penetravo nella fica riprese a baciare Chiare e spompinare Marco alternandosi con l’amica. Marco venne copiosamente sulle tette delle ragazze mentre Giulia continuava a segarlo vigorosamente e dirigere i fiotti dove meglio preferiva, ora sul suo seno ora su quello della complice. Io ho continuato a pompare la mia mogliettina caldissima sentendo a tratti la mano di chiara che si divideva tra i miei coglioni e la fica fradicia di Giulia, mano che spalmava sapientemente i suoi abbondanti umori sui nostri sessi bollenti. Non riuscivo a venire, forse per colpa dell’alcool, nonostante il cazzo mi stesse per scoppiare, ma di questo le ragazze non furono affatto dispiaciute. Infatti, dopo diversi minuti sciogliemmo l’intreccio, Giulia mi sdraio supino sul divano e si sedette sul mio cazzo tenendo la mia gamba tra le sue e offrendo la visione della scena ai due amici. Chiara, visibilmente su di giri s’inginocchio davanti alla mia gamba e inizio ad assaggiare il clitoride della mia musa, afferrando il mio scroto con il palmo della mano e impartendo anco più pressione ai nostri movimenti. Marco, evidentemente eccitato, provò ad accomodarsi dietro la compagna per scoparla, ma Giulia lo afferrò per un braccio e lo attirò a se, afferro con due mani il suo cazzo semi duro e ancoro imbrattato e se lo fico in bocca mentre ormai gemeva come una gatta, incitata dall’amica, che ricordava al compagno, con fare autoritario, che era Giulia la protagonista della serata. Fu il mio turno, venni clamorosamente in faccia Chiara perché per via della foga, il cazzo mi guscio fuori dalla passera di mia moglie, che si contorceva su di me con il cazzo di Marco in bocca, ma Chiara non sembro esserne dispiaciuta, perché dopo il primo fiotto accidentalmente preso in un occhio, ingoio il mio cazzo e tutto il prodotto del mio godimento succhiando fino a farmi sentire un fortissimo, doloroso piacere. Mi scostai su un lato del divano, quasi tremate, e per minuti interminabili godetti dell’eccitazione di mia moglie che si divorava il cazzo del nostro amico e che contemporaneamente si faceva mangiare la fica dalla nostra amica, fino a quando Marco non venne nuovamente, questa volta fu Giulia a gustare la sua sborra sempre molto abbondante, ma Chiara sentito il marito grugnire volle essere partecipe del banchetto, lasciando la fica del mio amore con la lingua e infilandoci le dita, pomiciandola in un’estasi femminile che non ha eguali anco a lungo.
Ci riprendemmo ognuno abbracciato al proprio partener e dopo quasi un’ora di sesso potente e disinibito, arrivo anche il momento del mirto gelato, rimanemmo ancora nudi, stavamo vivendo la nostra comfort zone in spensieratezza e rilassatezza. In giardino abbiamo una doccia e Giulia propose di rinfrescarci per poi spostarci tutti in camera “a vedere un film” strizzando un occhiolino con aria maliziosa e sorniona. Inizio lei, la raggiunsi io e a ruota Chiara e Marco. Io davanti a Giulia, la baciavo, il suo sapore mi inebria sempre, la amo da impazzire, Marco dietro Giulia e Chiara dietro Marco. Chiara si scosta lievemente di lato, afferra il cazzo di Marco e lo punta sulla fica di Giulia. Io afferro una gamba di Giulia e la sollevo tenendola sotto il ginocchio, un piccolo gemito del mio amore mi fa capire che Marco la sta già possedendo, lei mi afferra il cazzo con una mano e con l’altra mi cinge il collo, e dice: “ Marco non venirmi dentro” e mi caccia lingua in gola, ora sono io a sborrare in pochi secondi sotto i colpi energici della mano di Giulia al ritmo di Marco che la scopa, sopraffatto da un’eccitazione incontrollabile, ma rimango a sostenere la mia fata che gode vistosamente finche Marco dopo lungo pompare non le sborra sul culetto tremate, “ amore sto esplodendo di gioia, io ti amo da morire” mi dice lei.
È passata da poco l’una e a quest’ora danno i film migliori, Giulia ci offre i teli, ci asciughiamo e saliamo in camera. Le due amiche abbracciate ci precedono sulla scala, due sederi spettacolari, quello morbido a forma di cuore del mio amore mi fa impazzire, non posso evirare di accarezzarlo mentre saliamo, ma giacché ci sono accompagno anche quello di Chiara, più piccolo, tondo e sodo, si girano mi guardano e quasi simultaneamente spostano le mie mani dai loro culi e si baciano. Proseguiamo verso la camera.
Si buttano di peso sul letto ancora avvinghiate e io affianco a loro. Marco sulla poltrona ai piedi del letto, ha portato il cellulare. Sono stanco, scatto un po’ di foto ricordo di questa vacanza e mi riprendo un po’, dice, ma viene completamente ignorato dalle ragazze che hanno iniziato una nuova danza tra loro. Io mi godo il film, mi sego e accarezzo la schiena di Giulia, perché non riesco a privarmi del contatto con la sua pelle delicata, ma so anche che lei apprezza.