Una spiaggia..
by occhiblueGesehen: 748 Mal Kommentare 3 Date: 05-07-2024 Sprache:
Era una calda mattina d'estate, il sole brillava alto nel cielo limpido e il mare della Sardegna si estendeva come una distesa di zaffiri scintillanti. Decisi di passare la giornata in una piccola baia nascosta, lontano dalla folla dei turisti. Arrivai presto, sistemai il mio asciugamano sulla sabbia soffice e mi immersi subito nelle acque cristalline.
Mentre nuotavo, notai una coppia che si avvicinava alla spiaggia. Sembravano turisti, con le loro borse da mare e gli occhiali da sole alla moda. Lui, un uomo alto e muscoloso, portava un cappello di paglia e sorrideva amabilmente. Lei, una donna dai capelli castani ondulati, indossava un elegante costume da bagno bianco che risaltava la sua abbronzatura dorata.
Tornato sulla riva, li vidi sistemarsi poco distante da me. Dopo qualche istante, la donna si avvicinò con un sorriso gentile.
Buongiorno! Mi chiamo Laura e lui è mio marito Marco. È un posto incantevole, vero?
disse, con un accento leggermente straniero.
Buongiorno! Piacere di conoscervi, sono Andrea,
risposi, apprezzando la loro cordialità.
Sì, è davvero splendido. È la mia prima volta qui.
Laura e Marco si sedettero accanto a me e iniziammo a chiacchierare. Mi raccontarono delle loro avventure in giro per il mondo e di come amassero scoprire spiagge nascoste come quella. Marco era un fotografo e Laura, un'architetta, condividevano una passione per l'arte e la natura.
Le ore passarono velocemente tra risate e racconti. Marco mi mostrò alcune delle sue fotografie, catturando l'essenza dei luoghi che avevano visitato. Laura descriveva le meraviglie architettoniche che avevano ammirato, i dettagli che le avevano ispirato nel suo lavoro.
Ci fermammo per un picnic improvvisato, condividendo il cibo che avevamo portato. Il sapore del pane appena sfornato, il formaggio locale e i frutti freschi sembravano esaltare ancora di più la bellezza del luogo. Continuammo a parlare, scambiandoci storie e sogni, creando una connessione che sembrava andare oltre la casualità dell'incontro.
A un certo punto, mentre il sole iniziava a calare, Laura propose di fare un ultimo bagno prima di andarcene. Marco, con un sorriso complice, si avvicinò a me e disse:
Vieni, l'acqua è perfetta a quest'ora.
Ci tuffammo insieme nelle onde leggere. Sentii la mano di Laura sfiorare la mia sott'acqua, un contatto leggero ma elettrizzante. Ci guardammo negli occhi per un istante, un sorriso velato di complicità si disegnò sul suo volto. Le sue dita si intrecciarono con le mie, e sentii una scintilla di elettricità percorrere il mio corpo.
Usciti dall'acqua, Marco propose di asciugarci al sole. Mentre ci asciugavamo, Laura si avvicinò di nuovo, stavolta con una confidenza che non potevo ignorare.
Sai,
disse piano,
ci piace incontrare nuove persone e condividere momenti speciali come questo.
Il suo sguardo era intenso, e per un momento sentii il mondo intorno a noi scomparire. Marco, osservando la scena, annuì leggermente, come a confermare le parole di sua moglie. Sentii il cuore battere più forte mentre Laura si avvicinava ancora di più, il suo profumo di salsedine e sole invadendo i miei sensi.
Laura mi prese per mano e mi condusse verso la loro area, più appartata. Marco rimase a distanza, guardandoci con un sorriso rassicurante. Il contatto delle mani di Laura sulla mia pelle era un misto di dolcezza e desiderio, e i suoi occhi brillavano di una luce maliziosa.
Mentre il sole scendeva all'orizzonte, Laura si avvicinò a me e, con un gesto delicato, mi accarezzò il viso. Le sue labbra sfiorarono le mie in un bacio dolce ma carico di tensione. Marco ci osservava da lontano, la sua presenza rassicurante senza essere invasiva.
Il tempo sembrava sospeso mentre esploravamo questa nuova intimità, con i suoni del mare che ci avvolgevano come una colonna sonora naturale. Ogni tocco, ogni sguardo era un crescendo di emozioni, un gioco sottile di seduzione e complicità che ci legava sempre di più. Le mani di Laura percorrevano il mio corpo con una delicatezza che mi faceva tremare, mentre Marco ci osservava, partecipe e coinvolto solo con lo sguardo.
Le mani di Laura scesero lungo il mio torace, sfiorando la pelle con una delicatezza che mi faceva fremere. Mi baciò di nuovo, questa volta con più intensità, le sue labbra morbide e calde contro le mie. Marco, mantenendo una distanza rispettosa, ci osservava con un sorriso complice.
Laura, con movimenti lenti e sensuali, fece scivolare le sue mani lungo la mia schiena, mentre i nostri corpi si avvicinavano sempre di più. Sentii il calore del suo respiro sul mio collo, seguito da un bacio leggero che mi fece rabbrividire. Le sue mani esplorarono con maggiore intensità, toccando punti che mi facevano vibrare di piacere.
Il momento era avvolto in un'aura di desiderio e complicità, un gioco di sguardi e tocchi che ci univa in un'intimità unica e travolgente. Laura sapeva esattamente come far sentire speciale ogni istante, ogni bacio e ogni carezza.
Quando il sole iniziò a tramontare, colorando il cielo di sfumature arancioni e rosa, sapevamo che era giunto il momento di salutarci. Laura e Marco mi invitarono a restare in contatto, promettendomi di inviarmi le foto della giornata. Ci abbracciammo, consapevoli che quell'incontro casuale aveva aggiunto un tocco magico e sensuale alla nostra estate.
Mentre tornavo verso la mia auto, mi sentivo arricchito dall'esperienza. Avevo incontrato due persone straordinarie in un luogo incantevole, e quel ricordo sarebbe rimasto con me per sempre.