Ne cornuti ne puttane...
by Luna19Gesehen: 991 Mal Kommentare 9 Date: 16-05-2024 Sprache:
Da tempo frequentavamo siti per coppie dove cercavamo di soddisfare le nostre fantasie, in particolare la mia fantasia, cioè di scoparla con un altro maschio, devo dire che non è stato facile convincerla, da prima per la sua riluttanza a concedersi ad altri uomini, ma anche, e forse soprattutto perché i pochi contatti che abbiamo avuto non hanno portato a nulla di che in quanto spesso ci siamo trovati ad avere a che fare con uomini che forti del loro ruolo di “bull” avevano atteggiamenti un po’ troppo autoritari, credevano che Luna fosse li solo in quanto troia da fottere, ed io in quanto cuck solo un povero cornuto da umiliare.
Non era questo che cercavamo.
La nostra ricerca era indirizzata ad un uomo con il quale relazionarsi alla pari, con il quale condividere quel desiderio di scambio che avevamo, insomma non un toro da monta ma un compagno di giochi.
Avevamo quasi perso le speranze, ci limitavamo durante le nostre scopate a fantasticare su la possibilità di avere un altro “maschi” tra noi, lei per provare finalmente questa emozione, ed io per soddisfare la mia bisessualità che ormai si era decisamente palesata, ma tutto finiva li.
Ma come spesso accade fu il caso a farci incontrare Silvio, fu durante una festa di compleanno alla quale eravamo stati invitati, essendoci parecchie persone non conoscevamo tutti gli invitati, ed ecco tra loro comparire lui, sulla cinquantina, alto circa 180 cm, fisico asciutto, decisamente un bell’uomo, mi accorsi subito che Luna non era rimasta indifferente al fascino dello sconosciuto, notavo i loro sguardi incrociarsi spesso, naturalmente lui non osava avvicinarsi in quanto la mia presenza al fianco di Luna bloccava ogni suo tentativo di avance.
Fui allora io a prendere l’iniziativa, invitai Luna a seguirmi, ci avvicinammo allo sconosciuto per un primo approccio, lei non si fece pregare, capivo che quell’uomo non le era affatto indifferente.
Allungai la mano verso di lui per presentarmi, rimase alquanto sorpreso dalla mia iniziativa, ma dopo un attimo d’incertezza mi strinse la mano con decisione, “Piacere Silvio” disse con un grande sorriso, anche Luna gli porse la sua, lui la prese ed indugiò per un’istante mentre le stringeva la mano “Felice di conoscerti” i loro occhi furono per lunghi momenti uno dentro l’altra.
Dopo i convenevoli del caso, del tipo, cosa fai nella vita? Sei sposato ed altre chiacchiere simili decidemmo di uscire in giardino, la serata era assai piacevole, Luna camminava tra noi rivolgendo sempre più spesso lo sguardo verso di lui, Silvio devo dire era assai piacevole come persona, molto raffinato e gentile, non so se avesse già intuito le nostre intenzioni, ma ci invitò a sederci su una panchina in un posto piuttosto isolato del giardino.
Luna si sedette tra di noi, il suo abitino leggero lasciava intravedere le cosce tornite e la scollatura generosa offriva la visione del suo splendido seno.
Continuammo a chiacchierare come se ci conoscessimo da sempre in poco tempo si era creato un feeling decisamente interessante, fu così che dentro di me balenò l’idea, “Lui è quello giusto”.
Fissai per un momento Luna, le sorrisi, lei capì immediatamente le mie intenzioni e con un cenno del capo mi diede il via.
Non sapevo esattamente come approcciare la situazione, non volevo passare per il solito cornuto e soprattutto non volevo far passare Luna per la solita troia in cerca di sesso fine a se stesso, così chiesi a Silvio le gli sarebbe piaciuto passare del tempo con noi, magari un invito a cena o una giornata al mare, all’inizio sembrava non capire esattamente la mia proposta, e vista la sua titubanza decisi di essere più esplicito.
“Devi sapere che da tempo cerchiamo un compagno per i nostri giochi” dissi diretto, “ed immagino avrai capito di quali giochi stiamo parlando” aggiunsi, rimasi così in attesa della sua reazione, anche Luna lo guardava aspettando la risposta.
“Cerchiamo un uomo distinto e gentile cogliamo come sembri essere tu, e vogliamo che tu possa diventare il nostro terzo, vogliamo mettere in pratica le fantasie che da tempo coltiviamo, insomma un compagno di giochi” incalzai per rompere gl’indugi.
“Ne sono lusingato” furono le sue prime parole, “siete una coppia molto ben assortita, Luna e davvero una donna molto molto sexy, e devo dire che anche tu sei davvero un bell’uomo” aggiunse guardandomi.
“C’è un’ultima cosa che devi sapere, ma che ritengo sia molto importante, io sono bisex, e se deciderai di unirti a noi potrà capitarti di dovermi scopare o darmi in bocca il tuo membro” aggiunsi tutto d’un fiato, quella era la parte più difficile, Silvio sarebbe potuto scappare a quelle parole.
Silvio rimase in silenzio per diversi istanti, forse ero stato troppo diretto, non era ancora pronto alla situazione, ma d’altra parte era giusto che sapesse a cosa andasse incontro così da non trovarsi poi in situazioni imbarazzanti.
“Sarò felice di condividere con voi i vostri giochi e le vostre fantasie” disse infine Silvio, io e Luna ci guardammo felici, forse dopo tanto tempo avevamo trovato l’uomo giusto.
“Ora bisogna festeggiare” disse ammiccando Luna ed allungò le mani sui nostri pacchi, Silvio non pareva assolutamente in imbarazzo, anzi al contrario slaccio la cintura e tirò fuori il suo cazzo già pronto, forse per l’eccitazione della situazione che si stava configurando, Luna non esitò e subito lo prese in bocca e mentre pompava Silvio con la mano mi masturbava.
Lui le prese la testa tra le mani e dolcemente accompagnava il suo movimento, Luna era molto abile con la bocca e Silvio sembrava apprezzare, decisi così di fargli capire cosa intendessi quando gli parlai di bisex, quindi m’inginocchiai al fianco di Luna ed insieme a lei cominciai a spompinare Silvio, le nostre bocche scorrevano lungo l’asta, per poi avvolgere a turno con le labbra la cappella, non ci volle molto che un fiotto caldo ci riempi la bocca, Luna accolse il cazzo di Silvio nella sua bocca per raccogliere tutto il seme che caldo colava dal membro rigido, quando si staccò la baciai con passione per sentirne il sapore e condividerne il piacere.
Tornammo alla festa consapevoli che quella era stata solo la prima di una lunga serie serate giocate tra me, Luna e Silvio….
Continua