Marin (parte uno)
by cornutoestivoGesehen: 797 Mal Kommentare 5 Date: 13-05-2024 Sprache:
Era tempo che avrei voluto raccontarvi di mia moglie ed un giovane rumeno di nome Marin (di cui ho pubblicato due album) ora finalmente trovo modo e tempi per poterlo fare, ora che non si scopa più mia moglie. Quella con Marin è stata una conoscenza al di fuori dei giochi che si perpetrano nel nostro sito di appartenenza e, consapevole della straordinarietà degli eventi accaduti in situazione di normale quotidianità.. ancor più apprezzabile dal punto di vista emozionale.
Io, come sapete già per via della mia presentazione nella nostra pagina, sono un più che maturo marito devotissimo nei confronti di mia moglie, abbastanza più giovane di me, ancora validissima femmina che deve però far gioco forza con la convivenza della ormai conclamata mia impotenza, se leggete la mia epopea di vita nei racconti potrete appurare il fatto che sono cuck da sempre, c’è stata in verità una pausa molto lunga nella nostra complicità coniugale (che non starò nuovamente a raccontare) ma con il ritrovare tra noi l’antico spirito complice.. stiamo quantomeno vivendo l’ultimo paragrafo di vita in modo eccellente, ecco perché, con l’avvento e la presenza di Franco, colui a cui ho offerto la mia complicità affinché la scopasse davanti a me dopo anni di buio, siamo tornati a viverci brividi su brividi, di cui andiamo fieri ed orgogliosi.
Il nostro “ritrovarci” in ogni caso non farà mai diventare abitudinario ciò che amiamo parsimoniare, soprattutto per via della nostra età adulta da vivere a modo ed all’unisono.
Sono in pensione da tempo, ma, un pochino per hobby e (perché no) un pochino per arrotondare le finanze, collaboro insieme ad un giovane ingegnere (un tempo mio allievo) per i dovuti rilievi geologici legati al sorgere di cantieri per dar vita a nuove costruzioni, in uno di questi cantieri ho conosciuto Marin, un giovane ed esuberante rumeno, molto rispettoso ed educato. Devo dire la verità, sin da subito e decisamente aiutato dalla mia spiccata personalità cuck (un vero cornuto sa osservare con cura un uomo che potrebbe essere un possibile candidato da proporre alla propria mogliettina desiderosa..) ho iniziato a guardarlo per poterlo valutare, ovviamente senza insistenza per non destare qualcosa di destabilizzante, ma con malcelata volontà di poterlo valutare attentamente, ovviamente con il chiaro scopo di poter poi in un secondo momento riportare a mia moglie le impressioni avute. L’ho guardato per diversi giorni, ottimo fisico, persona sostanzialmente pulita, nei miei riguardi molto rispettoso (caratteristica alla base di ogni cosa) anche se poi, a giochi conclamati ci può stare una forma di “sano” turpiloquio, ma questo non significa che poi, tornando in situazioni di normalità, non si debba ristabilire un livello di normale conviviality.
Una sera, dopo aver dentro di me stabilito che poteva essere la persona ideale da poter proporre a mia moglie, mentre cenavamo, toccai molto delicatamente l’argomento, confessai a mia moglie che stavo valutando l’affidabilità di un ragazzo rumeno, fui molto felice di poter constatare che il discorso le interessava, accettò di parlarne, mi subissò di
domande alle quali io cercai di rispondere nel modo più onesto e coinvolgente possibile, mi chiese lumi sulla sua forma fisica, se era sposato o no, se fosse affidabile e tanto altro, parlammo della tematica durante tutto l’arco temporale della cena, alla fine giungemmo ad avere in un certo senso la stessa linea di veduta, se ne fosse valsa la pena.. perché no? Le parole esatte di mia moglie furono
“..è da stupide non approfittare delle occasioni che la vita offre..”
Questa filosofia di vita avrei voluto sentirgliela dire da sempre, ma la vita non è mai come tu stesso speri possa essere.
Felice della sua decisione, già dal giorno seguente in cantiere ho cercato di stringere con Marin un livello superiore amicale, diciamo che da anziano dirigente ho fatto sì che si sia potuto sentire sotto la mia ala protettrice.
La sera poi, per diverso tempo, mia moglie non mancava di chiedermi notizie, la cosa le stava piacendo. Un giorno, nel cantiere stavamo portando avanti un lavoro particolare relativo alle fondamenta di ciò che si stava costruendo, per cui giudicai opportuno girare un video con il mio telefonino, ovviamente nella mia mente il motivo principale era poter riprendere per bene Marin, quel giorno lo ripresi nella sua splendida forma fisica, eravamo in un Giugno molto caldo, gli operai tutti a dorso nudo e sudaticci, senza darlo
a vedere concentrai maggiormente le mie attenzioni su di lui, lo ripresi per bene effettuando anche degli zoom ad hoc, particolareggiati, la sera avrei mostrato il video a mia moglie, e così fu, a mia moglie piacque molto, mi disse che aveva un fisico notevole e che
“..si, mi piace, datti da fare cornuto..”
Secondo voi avrei potuto non darmi da fare? Le prospettive si facevano via via decisamente rosee, ovviamente dal nostro punto di vista, mio e di mia moglie, restava da stabilire cosa potesse pensarne lui. Stabilii con lui un sempre crescente livello di fiducia, seppi che non era sposato, che abitava con i genitori poco distante dalla città e tanto altro che mi dava la conferma che poteva essere una scelta azzeccata. Durante una pausa pranzo lo invitai a mangiare qualcosa insieme a me in uno snack bar vicino al cantiere, avevo avvertito mia moglie che, in quella occasione, a mezzo di una scusa banale l’avrei videochiamata, non le suggerii nulla, ma si sa, le donne quando decidono di colpire non hanno bisogno di suggerimenti, non appena la videochiamata si aprì non potei fare a meno di
notare il suo generoso ed evidente decolleté esposto a chi si trova a dall’altra parte, non volgare ma accattivante, decisamente sensuale..
“..oggi sono a pranzo insieme ad uno dei miei ragazzi (ovviamente lei capì di chi si trattava) magari tra poco te lo inquadro e te lo presento..”
Lei rispose
“..certo, con piacere..”
“..eccolo qui, si chiama Marin ed è un ragazzo a posto..”
Marin fu felice di questo piccolo episodio privato, si presentarono tra loro in modo del tutto formale, allegro, dal suo sguardo al telefono mi sembrò di capire che Marin era decisamente preso dallo spettacolo, mia moglie appariva essere una bella signora (oggi si direbbe milf..) che indubbiamente generava in lui attrazione, li lasciai per un pochino conversare tra loro, mia moglie le chiese (tra le molte cose) come andasse l’amore, lui le rispose che era in un momento di pausa avendo terminato da poco una storia (io però capivo che mia moglie stava usando quel tempo trascorso in videochiamata per lasciarsi osservare..).
Si salutarono e mia moglie ci augurò buon pranzo. Di lì in avanti era mio preciso proposito di lasciar crescere ciò che stavo seminando, occasione ghiotta per dirgli
“..sai che nessuno del cantiere conosce mia moglie? Tu sei il primo, lei è molto schiva e non vuole mai avere a che fare con miei collaboratori, oggi mi ha stupito, con te ha persino dialogato di cose private..”
“..è una signora molto bella, siete una bella coppia, se ci sarà occasione la saluterò volentieri di persona..”
“.. si che ci sarà occasione, tu sei un ragazzo a modo, ti prometto che te la presenterò di persona, devi sapere che io non sono affatto geloso, anzi, al contrario, se un gran bel ragazzo come te dice che è una bella signora io ne sono orgoglioso, certo, sono consapevole che gli anni passano per tutti, anche lei ha avuto una forma fisica del tutto diversa da quella che ha ora, ma tutto sommato non mi posso lamentare, anzi, al contrario, dovrebbe essere lei a lamentarsi..”
Lanciai molto labilmente un primo segnale, che speravo lui raccogliesse, tanto per dar corso all’eventuale prosieguo del dialogo, nel frattempo cercai nel mio telefonino qualche immagine di mia moglie in età meno attuale, tanto per mostrargliela in forma fisica migliore di quella che ebbe modo di vedere in diretta, a lui piacque questo stato confidenziale del nostro dialogo, rinnovò i complimenti al suo essere una bella donna anche attualmente ed aggiunse
“..immagino quanti corteggiatori possa aver avuto una donna così attraente, noi uomini siamo attratti da bellezze del genere, e devo dire che la sua signora (mi dava del lei) ha tutte le caratteristiche per piacere agli uomini, mi creda..”
Mi sentivo in ballo e dovevo sfruttare l’occasione, mi sentivo in dovere di approfondire
“..beh.. non a tutti gli uomini possono piacere le forme fisiche giunoniche come quelle di mia moglie, di solito noi uomini siamo attratti dalle forme fisiche perfette delle modelle che vediamo in tv..”
“..ha ragione, non tutti apprezziamo la stessa cosa, io ad esempio sono attratto dalla donna dalle forme giunoniche, credo si possano definire oversize se non sbaglio..”
“..esattamente, termine corretto, mia moglie ci si auto definisce spesso..” Lui precisò..
“..comunque io non intendevo questo nella forma offensiva, è un dato di fatto, è una presa d’atto, sua moglie da questo mio punto di vista è perfetta, la mia ultima fidanzata le somiglia molto..”
Queste sue parole mi rassicurarono molto, assunsi consapevolezza che stavo sottoponendo mia moglie alle attenzioni di un maschio che apprezzava le sue forme, era come se fosse in atto tra noi una sorta di gioco delle parti, dove lui aveva capito che a me stesse piacendo parlare delle doti fisiche di mia moglie, lui me lo stava lasciando fare mostrandosi interessatissimo e, per avvalorare questa sua genuinità , mi mostrò attraverso il suo telefonino alcune foto di spiaggia della sua ex fidanzata, anch’essa decisamente in carne, allorché, altrettanto feci io mostrandogli mia moglie in spiaggia, chiuse il suo telefono e prese a scorrere le foto riguardanti mia moglie, ebbe modo di vederla anche in topless, in quanto in orari di calma in spiaggia amava mettercisi spesso, nella visione specifica di questo tipo di foto ci si soffermò un pochino di più, lui capì che per me non era un problema e se le riguardò in silenzio ripetutamente, poi disse..
“..perfetta, sua moglie è perfetta, per me è addirittura spettacolare..”
“..sono contento che ti piaccia, le foto che vedi sono dell’estate scorsa e ti assicuro che attualmente è come la vedi, con la sua ottava di seno..”
“..se me lo permette me ne sono reso conto personalmente poco fa nella videochiamata, straordinaria donna! Anzi, dal momento che siamo in confidenza, la definirei straordinaria femmina..”
“..te lo consento e sono lusingato dal fatto che ti piaccia, non capita spesso che una donna della sua età possa piacere ad un giovane ragazzo come te, voglio premiare il tuo piacere, ho nel mio telefono qualche sua foto particolare che di tanto in tanto mi consente di farle, lei mi chiede spesso cosa ne faccio di queste foto, io le rispondo che mi piace di tanto in tanto rivedermele, te le voglio mostrare, mi piaci, diamoci pure del tu, ma ricordati, fuori da questo contesto devi continuare nell’aver rispetto di me, quando siamo soli puoi, quando non siamo soli no, non puoi, non dimenticarlo mai..”
Lui mi disse che non si sarebbe mai sognato di mancarmi di rispetto, poi fu inebriato dalla possibilità di poter vedere mia moglie ritratta nuda sul nostro letto, poté vederla nelle più svariate pose, supina, a gambe larghe, sdraiata a pancia in giù con il suo culone bene in mostra, a pecora mentre si allarga le natiche mostrando il buco del culo di recente riallargato da Franco dopo più di 20anni in cui lo ruppe Pasquale, mentre si masturbava anche con una zucchina di notevoli dimensioni ed in tante altre pose, gli lasciai guardare tutto il materiale fotografico a mia disposizione, poi, mantenendo lo sguardo su una foto in cui era con la fica lucida ed in primo piano disse..
“..che meraviglia! Beato te Alessandro, immagino che gran piacere entrare in queste carni bollenti, so cosa provi, la mia ex era simile, le donne con queste belle carni sono una cosa particolare, diverse da tutte le altre..”
Oramai non avevamo più nessun freno inibitorio tra noi, per cui affrontai per me il nodo più spinoso, quello della mia confessione..
“..si Marin, sono d’accordo con te, ma io non sono più in grado di penetrare queste carni che vedi, ahimè sono oramai impotente, però mi diverto ancora leccandola, anche se non me lo permette spesso, mi diverto usando oggetti e ortaggi per la ricerca del suo piacere, riesco ancora a procurarle orgasmi che tutto sommato le piacciono ancora, ma certo è che con un uomo vero sarebbe diverso, è una mia fantasia a cui penso spesso, mi piace immaginarla alle prese con un uomo vero, che le dia la soddisfazione che merita..”
Ovviamente non gli raccontai del suo passato giovanile da amante del suo collega ne gli raccontai di Franco, non è bello creare in un uomo la sindrome del paragone o della rivalità, ogni uomo è a sé strutturato e deve avere un comportamento quanto tale, oramai ero stato più che chiaro ed attesi il suo parere..
“..oggi è per me una giornata decisamente fortunata e sono entusiasta nel sentirti descrivere la tua intimità, non devi rammaricarti, ogni età ha la sua particolarità da accettare, sono però felice per te e del tuo immutato amore che hai per tua moglie..”
“..che ne pensi di poter essere nostro ospite a cena una di queste sere? Questa sera ne parlerò con mia moglie, ma penso sia d’accordo con me, sei un ragazzo che merita ed oggi ho potuto constatare che a mia moglie sei particolarmente simpatico, lei non ama le cose preordinate e pianificate, però tu avrai capito che amerei vederti provocarla, corteggiarla, adularla, lei è particolarmente sensibile alle buone maniere, avversando di conseguenza la rozzezza, mi avrai tuo discreto complice, lei ama essere al centro delle attenzioni e se una persona le piace si rilassa totalmente, potremmo passare una bella serata in compagnia, senza porre nessun limite alle fasi che ne potrebbero derivare, pensaci e fammi sapere, sarà il nostro segreto, ora torniamo al lavoro..”
CONTINUA