Signora S.
by FruttoproibitoGesehen: 893 Mal Kommentare 8 Date: 28-04-2024 Sprache:
S. era una donna di sessant'anni che frequentava la palestra del quartiere. Aveva un'aura di sensualità che attrarreva gli sguardi di molti, me compreso. Capelli morì, lunghi seno grande e sodo, sguardo accattivante da donna navigata. Ogni volta che la vedo allenarsi, il mio cazzo vuole solo una cosa: la sua bocca. Ogni volta vado lì, la saluto con due baci sulla guancia ma la mia mano le sfiora il seno. Lei se ne accorge ma non dice nulla. Mi mostra sempre il culo, mi tenta sa benissimo quanto sia dotato ma sono amico di sua figlia e flirta solo con me. Ieri usciti di palestra mi chiede di portarla a casa perché la macchina l'ha dovuta lasciare al marito.
Parto, lei dal nulla abbassa lo stereo dell a macchina si volta verso di me ed esclama : 《quindi?》con un sorriso malizioso.
《Cosa》 rispondo io cercando di mantenere la calma ma i suoi occhi guardavano il mio cazzo che cresceva nella tuta...
《Quindi ti faccio questo effetto?》 E mi tocca
《È un peccato non contraccambiare》
Mi allarga i pantaloni e le mutande, i miei 28 cm si catapultano e S. Comincia a succhiarmelo.
È un pompino caldo, passionale con quella delicatezza che solo una amante del cazzo sa fare.... mi obbliga a non fermare è lei che scopa me, non io.
La lingua stimola la mia cappella mentre la sua bocca carnosa scivola avidamente sulla staffa. Sa benissimo i tempi e come muoversi fin quanto tutto il mio sborro non le riempie la bocca e il suo stomaco...